Ombre dal passato (racconto)

Sette anni dopo la sconfitta dei Mib, Shiho Miyano dovrà affrontare la sua ultima battaglia e sarà su due fronti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,516
    Location
    Sicilia

    Status
    Offline
    Come preannunciato inizia oggi il mio nuovo racconto. La trama è semplice: sono passati sette anni dalla sconfitta dell'Organizzazione, i nostri eroi sono cresciuti, Shinichi e Shiho sono tornati nei loro corpi ed hanno 24 e 25 anni. Dopo cinque anni lontani dai loro amici, ritornano a Beika Heiji e Kazuha; perché non hanno frequentato i loro amici della capitale per tutto questo tempo? Perché sono ritornati proprio ora? In questa storia Shiho avrà una parte centrale e dopo aver toccato il Cielo con un dito precipiterà in un Inferno di angoscia e disperazione. Questa è la prima parte di una tetralogia, le altre tre parti le trovate ai seguenti indirizzi (a questo gruppo si unisce un sequel che condivide l'ambientazione ed i personaggi ed un secondo special che è l'antefatto a questa storia):


    Parte seconda - Una nuova minaccia #entry511730427
    Parte terza - L'ombra dell'Organizzazione #entry519828113
    Parte quarta - Vendetta privata #entry511730427
    Special (sequel) - Storia Segreta, il diario di Shiho Kudo #entry538395403
    Special (prequel) - Ossessione mortale #entry555420785


    Capitolo 1: Sette anni dopo #entry506393828
    Capitolo 2: "Siete cordialmente invitati..." #entry506474457
    Capitolo 3: Ricordi, 1^ parte #entry506585855
    Capitolo 4: Ricordi, 2^ parte #entry506662648
    Capitolo 5: Regali strani ed imbarazzanti #entry506765332
    Capitolo 6: Mezzogiorno di fuoco #entry506819046
    Capitolo 7: Un fantasma dal passato #entry506880345
    Capitolo 8: 11 Marzo 2011 #entry506929644
    Capitolo 9: Felicità passeggera #entry507032071
    Capitolo 10: Confronto doloroso #entry507116191
    Capitolo 11: Un insolito alleato #entry507209119
    Capitolo 12: Tempesta in Paradiso #entry507268332
    Capitolo 13: Visite a sopresa #entry507379369
    Capitolo 14: Fame di vestiti #entry507422086
    Capitolo 15: Un nasino arricciato #entry507531242
    Capitolo 16: Un aiuto insperato #entry507644548
    Capitolo 17: Timeo Danaos et dona ferentes #entry507742290
    Capitolo 18: Una vecchia conoscenza #entry507827701
    Capitolo 19: Chiarimenti #entry507904668
    Capitolo 20: Ombre dal passato #entry508021920
    Capitolo 21: Pocker con la morte #entry508127281
    Capitolo 22 (fine prima parte): Le ombre si dileguano #entry508232155





    IL RITORNO DELL’OSCURITÀ

    PRIMA PARTE - OMBRE DAL PASSATO

    Capitolo 1 Sette anni dopo

    Mercoledì, 7 Luglio 2016

    “Svegliati! Su, tesoro, svegliati, siamo a Beika!”

    Finalmente Kazuha aprì i suoi meravigliosi occhi smeraldini dopo che per diversi secondi era stata chiamata da Heiji, nel modo più dolce che questi conoscesse. Il ragazzo proseguì:

    “Cavolo, ma hai un sonno di piombo. È mezz’ora che ti chiamo, stavo quasi per buttarti dell’acqua sul viso”.

    “Esagerato! Non potevo dormire così profondamente!”

    “Ma se ti sei messa pure a russare!”

    “Non è vero, grandissimo cafone!”

    “Senti un po’, signorina, non pensare che, solo perché ora sei la mia donna, tu ti possa permettere queste confidenze!”

    “Sì, che mi permetto, cafone e maleducato!”

    La discussione sembrava animarsi sempre più, e già alcuni passeggeri s’erano voltati sentendo i due giovani del Kansai parlare con un tono così alto e con quell’accento buffo, ma non era una lite, ma una normale baruffa tra innamorati; normale almeno per Hattori e la sua fidanzata che parlavano sempre in questo modo, fin da quando erano stati bambini: sempre pronti a tirarsi i capelli ed a cavarsi gli occhi, ma solo per finta. Fin dall’infanzia avevano giocato tra loro in quel modo, un gioco che li aveva portati uno nelle braccia dell’altra; i finti battibecchi erano ormai il loro marchio di fabbrica, ma tutto poi si sgonfiava in un attimo di tenerezza: infatti, proprio quando sembravano pronti a sbranarsi, i due si guardarono negli occhi e si scambiarono un tenerissimo bacio a fil di labbra.

    “Su, scendiamo dal treno, Sonoko ci starà aspettando all’uscita della stazione".


    Infatti ai piedi dell’edificio trovarono, seduta sul bordo della grande vasca che abbelliva la piccola piazza, la giovane Suzuki, abbronzatissima, con un abito all’ultima moda ed un paio di occhiali da sole sul viso mentre messaggiava con il cellulare a velocità frenetica.

    “Sonoko!”, si sbracciò la giovane Toyama.

    “Ragazzi, sono anni che non ci vediamo! Come state?”

    “Alla grande, mia cara, è davvero un secolo che non ci si sente!”

    “Esagerata, come sempre!”, s’intromise Heiji, “sono passati solo cinque anni, l’ultima volta è stato quel giorno … sì, insomma, … quel giorno in cui …”.

    “Basta così, amore. Sappiamo a cosa ti riferisci, non è il caso di rivangare. Non in un momento di letizia come questo. Piuttosto, Sonoko, Makoto come sta?”

    “Benissimo, non so se lo sapete, ma parteciperà ai mondiali di arti marziali il mese prossimo. Ora si sta allenando, e farlo con il caldo infernale di Luglio è un gesto da lodare”.

    “Quindi ormai è un vero e proprio professionista?”

    “Sì, è quella la sua strada. Ma comunque lo vedrete questa sera alla cerimonia”.
    “Tu invece che fai?”

    “Io, faccio la fedele fidanzata in attesa …”, e scoppiò in una delle sue fragorose risate. Poi proseguì: “No, scherzi a parte, l’anno prossimo mi laureerò in economia aziendale e darò una mano a mio padre. Sapete com’è, è tradizione di famiglia e, sebbene sia femmina e pure un po’ somara, dovrò proseguire in quel solco. Mi sono impegnata a fondo, ma c’è voluto tempo per riprendersi da quel giorno. Infatti ho ripreso l’università solo tre anni fa, ed ho voluto cambiare corso di laurea … non me la sentivo di proseguire giurisprudenza, non mi ero iscritta perché mi piacesse, ma per non separarmi da lei. Poi, cinque anni fa …”.

    Gli occhi della giovane ereditiera si stavano ormai inumidendo, Heiji decise quindi di cambiare discorso:

    “Basta parlare del passato, pensiamo al presente. E la prima cosa che mi viene da pensare è che sto morendo di caldo, se ci volessimo muovere il mio povero corpicino ve ne sarebbe grato!”

    “Scusa, hai ragione, venite, ho l’auto posteggiata al di là della strada”.

    Superato l’incrocio, la Suzuki presentò ai suoi due amici la sua macchina, una Ferrari rosso fiammante ultimo modello uscita da venti giorni dal concessionario. La ragazza l’aveva fatta personalizzare nei modi più assurdi. Ma la cosa più folle era la targa che recava, invece dei numeri, la scritta “QUEEN SONOKO” a caratteri cubitali. Nulla che passasse inosservato. Hattori rimase parecchio perplesso, ma l’aria condizionata al suo interno lo fece ricredere sulla scelta dell’amica.


    Il tragitto fu veloce, Beika era mezza deserta per il giorno festivo ed il potente bolide della Suzuki rombava per le vie incontrastato.

    “Certo che sono dei romanticoni a scegliere il 7 Luglio per sposarsi!”, ruppe il silenzio Heiji ridacchiando, poi proseguì: “sposarsi la sera di Tanabata, chi si credono di essere, Altair e Vega?”

    “Beh, hanno aspettato tanto, c’è voluto molto tempo affinché capissero i loro sentimenti e di certo gli eventi di cinque anni fa non hanno aiutato”, valutò Kazuha, “piuttosto sono stupita di questa decisione, non credevo che lui l’avrebbe superata, eppure c’è riuscito!”

    “L’amore di una donna fa miracoli!”, sentenziò Hattori.

    “Hai ragione! Voi siete stati ad Osaka e non avete visto molto, ma è stato terribile. Solo lei è riuscita a guarirlo ed a riportarlo alla vita, altrimenti sarebbe morto pure lui. È stata bravissima; io non le sono mai stata troppo vicina, si può dire che la conosca appena, ma vedere con quanto amore e dedizione lo ha accudito e protetto mi ha commosso. Ho iniziato ad apprezzarla da allora ed ora siamo amiche, certo non amiche per la pelle, ha pur sempre quel brutto carattere chiuso e riservato, che ovviamente non va molto d’accordo con il mio, ma siamo comunque in grado di andare a fare compre insieme o a prenderci un caffè al bar. In un certo senso ha aiutato pure me a superare il trauma!”

    “Ma chi dei due ha scelto la data?”, riprese il detective dell’Ovest per deviare il discorso da sentieri che conducevano ad una valle di lacrime.

    “Lei, sempre lei!”, rispose la Suzuki, “il signorino ha fatto un po’ di resistenza, gli sembrava un’idea ridicola, ma alla fine ha fatto come voleva lei, … come sempre, del resto!”

    “Se valutiamo quanto sia stato tormentato questo rapporto, non sembrano troppo diversi da Altair e Vega, in effetti!”, aggiunse Kazuha.

    “Già, poi l’anno scorso è tutto cambiato, ma di questo voi non sapete nulla. Vedrete alla festa!”

    “In effetti quando si chiuse nel suo dolore finimmo per perdere i contatti, non volle parlare al telefono, non mi volle ricevere, ed alla fine ci allontanammo; cos’è accaduto l’anno scorso? Non si sono messi insieme?”, proseguì curioso Heiji.

    “No, si sono fidanzati l’anno prima, la sera di Natale. Ma vedrete alla festa, non siate impazienti!”


    Tra le chiacchiere la strada sembrò meno lunga del previsto e la “Queen Sonoko” si fermò nel viale d’accesso di villa Suzuki. La residenza era imponente, come sempre, non era minimamente cambiata in tutti quegli anni. I camerieri uscirono dal palazzo e presero le valigie degli ospiti. Dopo pochi minuti, giusto il tempo di salutare la madre di Sonoko e ringraziarla per l’ospitalità, Heiji e Kazuha erano già in piscina a combattere contro la calura.

    “Certo che sposarsi per Tanabata sarà pure romantico, ma è da pazzi! Il caldo è infernale, mentre c’erano potevano scegliere il 15 Agosto a mezzogiorno!”

    “E non borbottare sempre! Sembri un vecchio! Sii felice invece, temevo seriamente che non avremmo mai visto questo giorno!”, lo rimproverò Kazuha.

    “La cerimonia è alle 18.00, quindi dovremo partire da casa per le 17.00”, avvisò Sonoko appena giunta, “Makoto sarà qui nel primo pomeriggio, dopo gli allenamenti, e così andremo tutti insieme. Ora, bando alle tristezze, e facciamoci una bella nuotata”. E detto ciò si tuffò in piscina dal trampolino sollevando una marea di schizzi d’acqua.


    Subito dopo pranzo giunse in effetti il fidanzato della Suzuki: il giovane Makoto Kyogoku, promessa del karate nipponico. Questi salutò gli ospiti e poi si diresse in bagno per farsi una veloce doccia per togliere il sudore accumulato. Le due ragazze intanto iniziarono a prepararsi e, nonostante le fosche previsioni di Heiji, che temeva che sarebbero state pronte in un secolo, alle 17.00 in punto i quattro si accomodarono nella Ferrari e partirono in direzione del Beika City Hotel dove si sarebbe svolto il ricevimento.



    CONTINUA

    Nel prossimo capitolo:
    “Signor Kudo, signora Yukiko, è un piacere rivedervi!”, disse una sorridente Sonoko, “avete portato pure la bambina, vedo!”


    Edited by Haibarafan - 16/7/2014, 13:37
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Pensionati
    Posts
    10,256

    Status
    Offline
    wow..come inizio promette fuochi d artificio :woot: immagino che i promessi sposi siano la nostra coppia favolosa ma ran che fine ha fatto?cè stata la sua dipartita..?uno dei miei sogni proibiti che prende forma :asd: l introduzione però mi fa temere non saranno tutte rose e fiori..che altro dire?non vedevo l ora cominciasse questa storia fin dal suo annuncio..conto i minuti che mi separano dal secondo capitolo :xd:
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,516
    Location
    Sicilia

    Status
    Offline
    Sono contento che ti piaccia. Certamente non saranno tutte rose e fiori, ma ci saranno scene memorabili, forse ci sarà bisogno del bollino giallo in alcuni capitoli, ma non ho voluto eccedere; i primi cinque saranno pieni di gioia per l'Ai-Team, sui seguenti non garantisco.

    PS ma starò diventando vecchio, in alcuni punti mi stavo mettendo a piangere mentre scrivevo; il mio stesso testo m'aveva commosso! Non so se attribuire il tutto alla vecchiaia, e non va bene, o al rincitrullimento, e va pure peggio.

    Per conoscere la fine di Ran dovrete attendere qualche capitolo, ma tutti i nodi verranno al pettine.

    Più avanti vorrei un parere sulla psicologia dei personaggi, ad esempio Sonoko avrà un ruolo diverso dal solito, giustificabile con la situazione interna della storia, ma in alcuni punti forse ho calcato la mano, vedrete poi.
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    18,139

    Status
    Invisibile
    Ecco il sequel ** I primi 5 ci faranno felici? Non mi spaventare sugli altri O.O
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,516
    Location
    Sicilia

    Status
    Offline
    I problemi iniziano alla fine del 6. Io sto scrivendo l'11 e la cosa si sta ingarbugliando ancora (ho bene in mente il canovaccio generale e pure il finale, ma devo trovare come mettere il tutto su carta).
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Pensionati
    Posts
    10,256

    Status
    Offline
    per ora godiamoci le scene memorabili :xd: ..per il resto dai...l Ai-Team ha imparato a farsi le ossa visto i precedenti..supereremo anche il resto.. :rulex: per quanto riguarda sonoko in effetti sono molto curiosa di vedere come riesce a rapportarsi con shiho..come dice conan nel 9 film, quando le due devono fare la conta insieme a nascondino,"che strana coppia"..comunque noto che parli di vecchiaia.. :eheh: se non è un problema posso chiedere quanti anni ha il nostro leader indiscusso?
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,516
    Location
    Sicilia

    Status
    Offline
    A Settembre 35, avevo 25 anni quando arrivò Conan in Italia e mi stanno venendo i capelli bianchi in attesa della fine, anzi mi sono già venuti... Ma quest'anno è stato il decennale della prima messa in onda su Italia1. Parlo di vecchiaia a ragione, se mi commuovo da solo per quello che scrivo sono senza speranza!
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Pensionati
    Posts
    10,256

    Status
    Offline
    posso capirti..neanche io sono giovanissima quest anno ad aprile sono arrivati i 28 :eheh: scherzando dico sempre a mia mamma che quando uscirà l ultimo numero di conan probabilmente andrò col bastone in fumetteria e di sto passo mi sa che non sia poi una teoria tanto campata per aria :asd: mai seguita una serie così lunga(con ranma credevo di aver toccato ogni record)e con naruto e bleach mi sa che ho completato l opera... :lool:
     
    .
  9. SirDanielForte
     
    .

    User deleted


    davvero interessante!! :D
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    18,139

    Status
    Invisibile
    Argh, non ti avrei dato così tanti anni :omg: Fai lo scrittore per caso? xD
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,516
    Location
    Sicilia

    Status
    Offline
    No, non sono uno scrittore, ma un professore di latino e greco. Ed ecco quello che avete sempre atteso di leggere. Si ringrazia l'utente Sherry per l'immagine.

    Capitolo 2 "Siete cordialmente invitati..."

    L’albergo era uno dei più lussuosi della città, tutto il quindicesimo piano era stato affittato per l’occasione. Era il regalo di Sonoko agli sposini, che apprezzarono molto. La comitiva giunse all’hotel alle 17.30, in perfetto orario. Affidata la potente auto all’incaricato, i quattro giunsero al piano. Superate le porte incontrarono i primi invitati: la squadra dei giovani detective. I tre ragazzini avevano ormai quattordici anni ed erano alle scuole medie; Ayumi stava divenendo una vera bellezza, e faceva coppia fissa, da ormai un anno, con il suo amico d’infanzia Mitsuhiko. Questi, sempre magro e lentigginoso, stava assumendo l’aspetto di un adolescente, anche Genta, aveva perso qualche chilo, non per merito suo, mangiava per dodici come sempre, ma per il suo metabolismo che, entrando nella pubertà, aveva accelerato il proprio ritmo bruciando un po’ di calorie in eccesso.

    “Heiji, Kazuha!”, gridò Ayumi correndo incontro ai due giovani.

    “Ayumi, quanto tempo è passato! Sei una signorina, ormai!”, le disse la giovane Toyama abbracciandola.

    “Ehilà, ragazzi, voi siete sempre amici?”, domandò Hattori a Genta e Mitsuhiko.

    “Naturalmente, siamo sempre la squadra dei giovani detective!”, urlarono i tre in coro, mettendosi in posizione come quando erano bambini.

    Il gruppo intanto, firmato il registro degli ospiti alla reception, entrò nel salone dove c’erano i vari invitati. Il primo che si fece lo incontro fu un signore dai capelli bianchi e con gli occhiali sul naso, aveva qualche anno in più ma era inconfondibile, infatti Kazuha lo riconobbe subito:

    “Professor Agasa!”

    “Oh, ragazzi, come state?”

    “Benissimo, e lei?”

    “Al solito, non ci sono novità!”

    “Quindi continua ancora a produrre invenzioni inutili nella speranza di diventare ricco?”, chiese con tono canzonatorio Hattori.

    “Naturalmente! Un giorno il mondo apprezzerà le mie invenzioni ed io avrò il giusto riconoscimento!”, rispose il vecchio con tono solenne.

    “Bene, ragazzi, visto che oggi è una giornata importante, mi sembra il caso di proporvi uno dei miei indovinelli!”

    I giovani detective rimasero a bocca aperta.

    “Pure qua?”, dissero in coro (era mai possibile che continuasse a proporre loro quei giochi di parole agghiaccianti dopo sette anni?).

    “Certamente. Allora: Genta è andato in montagna per sciare, ma sulla neve vede sbucare un fiorellino. Decide quindi di raccoglierlo. Cosa succede poi?

    A. Genta si mette a ridere.
    B. Genta si mette a piangere.
    C. Genta è rimproverato da un signore.

    Secondo voi qual è la risposta giusta?”

    I tre ragazzi, rassegnati, si misero a rimuginare. Alla fine Mitsuhiko rispose: “Si fa rimproverare”. Genta invece: “Si mette a ridere”. Ayumi: “Piange”.

    “Brava Ayumi, è la risposta esatta. Ma perché?”

    Scena muta da parte di tutti.

    “Perché Genta coglie un bucaneve, il primo fiore che cresce tra i monti innevati, quindi cogliendolo crea una buca nella neve e cadendovi dentro si fa male e piange!”

    La spiegazione del professore lasciò tutti senza parole. I giovani detective si guardarono in volto e sospirarono:
    “Non cambierà mai!”

    “Allora ragazzi, mi avete detto che siete ancora detective. E come fate ad indagare senza Conan?”, riprese il discorso Heiji.

    “Da quando l’Organizzazione è stata sconfitta e Conan è tornato Shinichi, abbiamo proseguito nelle indagini da soli. Sebbene con pochi risultati!”, ammise uno sconsolato Mitsuhiko.

    “Ma dall’anno scorso Shinichi ha aperto la sua agenzia investigativa e noi lo aiutiamo come collaboratori, ci dà pure una paghetta. Ogni tanto gli portiamo qualche nostro compagno come cliente. Ci ha ribattezzati gli Irregolari di Beika. Ma non ci ha voluto dire il perché!”, completò la spiegazione Ayumi.

    “Gli Irregolari di Baker Street erano i ragazzini che aiutavano Holmes nelle sue indagini. Vi ha chiamato così in loro onore”, tutti si voltarono all’udire la voce provenire dalle loro spalle e videro un distinto signore con i baffi e gli occhiali, al fianco di una splendida donna che teneva in braccio un neonato di circa otto mesi con i capelli ramati e gli occhi di un blu profondo come il mare.

    “Signor Kudo, signora Yukiko, è un piacere rivedervi!”, disse una sorridente Sonoko, “avete portato pure la bambina, vedo!”

    “Certo, data l’occasione non potevamo lasciarla a casa”, rispose la signora Kudo.

    “Ehi, Sonoko, ma quella bambina?”, domandarono a bassa voce Hattori e la sua ragazza.

    “Vi spiego tutto dopo, non è il momento!”, tagliò corto la Suzuki che poi, vedendo un’altra donna bellissima (sebbene con un’espressione triste ed afflitta che neppure il trucco riusciva a nascondere) dietro Yukiko le fece un ampio sorriso e le si gettò addosso per abbracciarla.

    “Oh, signora Kizaki, c’è anche lei?”, domandò poi.

    “Non potevo mancare a questo evento!”

    “E suo marito?”

    “Kogoro non è voluto venire, si scusa, ma non se l’è sentita. Sapete bene la situazione!”

    Un velo di malinconia passò tra i presenti a pensare al famoso detective in trance che ormai da anni s’era ritirato dalla sua attività e passava le giornate davanti alla televisione a bere e fumare. Unica distrazione il pachinko in sala giochi (perché anche incontrare gli amici del mahjong e parlare con loro durante le partite gli era divenuto insopportabile, mentre il pachinko, essendo il gioco solitario per antonomasia, lo distraeva senza costringerlo a conversare con la gente). Per cercare di scuoterlo sua moglie Eri era tornata a vivere con lui, ma era stato tutto inutile. Avevano proseguito a coabitare, ma praticamente come due estranei. La signora proseguiva la sua carriera d’avvocato e lavorava per tutti e due e questo, più il dolore, la stavano minando nel corpo, tanto che alla fine Yukiko l’aveva invitata alla cerimonia, sebbene fosse rischioso, nella speranza di farle cambiare un po’ l’aria.

    Dopo pochi minuti giunsero il commissario Megure con sua moglie Midori, l’ispettrice Sato ed il marito di lei Takagi, accompagnati da Shiratori e signora, la maestra Sumiko Kobayashi, da Chiba che s’era fidanzato con Naeko, sua ex compagna di scuola, suo primo amore, nonché agente della stradale, ma che ancora non voleva portare all’altare e dall’agente Yumi, unica zitella del gruppo, per suo sommo dolore. C’erano poi altri poliziotti da altre prefetture, compresi Yui e Kansuke Yamato di Nagano, che s’erano sposati alcuni anni prima, e l’ispettore Yamamura di Gunma (che per l’occasione era venuto portandosi dietro la vecchissima nonna); c’erano anche i colleghi di lavoro della sposa, più molte altre persone. Mentre tutti si salutavano a vicenda, un messaggio giunse al cellulare di Yusaku Kudo che, letto il testo, sorrise e disse a sua moglie:

    “Sono pronti, stanno per iniziare! Dovete spostarvi e prendere posizione”.

    Detto così, Yukiko affidò la bambina a suo marito ed uscì dalla sala seguita da Agasa ed Ayumi. Dopo pochi minuti si presentò un sacerdote che prese posto in fondo presso un altare improvvisato, mentre gli invitati si fecero di lato per lasciare libero un corridoio al centro. Quindi la porta d’ingresso s’aprì ed i promessi sposi fecero la loro apparizione. Un impiegato dell’albergo, preso il microfono, annunciò:

    “Signore e signori, oggi 7 Luglio, giorno di Tanabata, accogliamo con un caloroso applauso questi giovani che stanno per convolare a giuste nozze. Diamo il benvenuto a Kudo Shinichi e Miyano Shiho”.

    La sala rimbombò degli applausi dei presenti, la marcia nuziale fece sentire le sue prime note: Ayumi apriva il corteo portando gli anelli su un cuscino di seta, Yukiko accompagnava all’altare suo figlio, Agasa dava il braccio a Shiho, che era orfana. Sonoko si mise a piangere, mentre Yusaku trattenne a stento l’emozione, Eri rimase impassibile, in piedi, immobile come una statua, solo lei sapeva cosa stesse provando nel vedere l’ex di sua figlia sposarsi con un’altra. I due sposi erano vestiti con abiti da cerimonia occidentali, lui in nero, lei in bianco. Erano bellissimi e radiosi. Il vestito perla di lei faceva maggiormente risaltare i suoi occhi azzurri e la chioma biondo ramata, aveva il viso coperto dal velo, con uno strascico di 7 metri, le spalle erano scoperte ed il corpetto metteva in risalto il suo seno, l’abito scuro di lui faceva spiccare per contrasto il suo sguardo penetrante. Il prete iniziò la funzione:

    “Care sorelle e cari fratelli, siamo oggi qui riuniti per unire nel sacro vincolo del matrimonio questi giovani, Shiho e Shinichi. Nella loro vita hanno passato molte avversità ma oggi sono qui davanti a Dio ed ai loro amici e parenti per formare una nuova famiglia. Chi dà in moglie questa donna?”

    “Io!”, rispose un emozionatissimo Agasa, il quale prese il braccio di Shiho e la consegnò a Shinichi, poi, fatto qualche passo indietro si posizionò al fianco dei giovani detective, prese un fazzoletto e si mise a piangere dalla felicità.

    La cerimonia proseguì quindi in modo tradizionale, poi si giunse allo scambio degli anelli; il prete domandò:

    “Vuoi tu, Kudo Shinichi, prendere la qui presente Miyano Shiho, come tua legittima sposa, per amarla ed onorarla nella buona e nella cattiva sorte, in salute e malattia, in ricchezza e povertà per tutti i giorni della tua vita, finché morte non vi separi?”

    Il giovane, con la voce tremante, rispose:

    “Sì, lo voglio!”, quindi infilò la fede all’anulare della ragazza. Poi il sacerdote continuò:

    “Vuoi tu, Miyano Shiho, prendere il qui presente Kudo Shinichi, come tuo legittimo sposo, per amarlo ed onorarlo nella buona e nella cattiva sorte, in salute e malattia, in ricchezza e povertà per tutti i giorni della tua vita, finché morte non vi separi?”

    “Sì, lo voglio!”, poi anche lei mise l’anello al dito del suo sposo. Il celebrante completò:

    “Con i poteri conferitimi dalla Chiesa, io vi dichiaro marito e moglie. Non osi l’uomo separare ciò che Dio ha unito! … Puoi baciare la sposa!”

    Shinichi sollevò il velo che copriva il viso di sua moglie e l’appassionato bacio tra i due scatenò una tempesta d’applausi, congratulazioni e fischi, questi soprattutto da parte di Hattori. I due sposini, accompagnati dalla marcia nuziale uscirono dalla stanza.

    allek

    Finito il tripudio, l’addetto dell’albergo riprese il microfono:

    “I signori invitati possono ora spostarsi nella sala adiacente per il rinfresco”.

    Tutti i partecipanti iniziarono a sciamare nel salone accanto. Erano ormai le 19.30 e la fame iniziava a farsi sentire.



    CONTINUA

    Nel prossimo capitolo:
    “Vi devo mettere al corrente di quanto accaduto nell’ultimo anno e mezzo”.


    Edited by Haibarafan - 12/1/2013, 14:16
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    18,139

    Status
    Invisibile
    Mi piace molto il greco ^_^ Allora ti chiederò qualche consiglio per tradurre :asd: xD scherzo!! Passando al capitolo: povero Goro :(
    Ti stimo!!! Hai fatto sposare Takagi e Sato!! Oltre che metà della polizia... xDD Povera Yumi!!
    E vedo che hai messo Mitsuhiko al suo posto, ovvero accanto ad Ayumi. Bravo! :applausi:
    Si sono sposati ** Heiji fischia :asd: Che bella fiction **
    E, rispondendo alla domanda tra parentesi nel testo, no, il professore non può continuare con quelle freddure :facepalm:
    Passiamo allo spoiler: non vedo l'ora di essere messa a conoscenza insieme a Heiji e Kazuha di cosa è successo in un anno e mezzo ^_^
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,516
    Location
    Sicilia

    Status
    Offline
    Io sono come la signora Simpson, non posso vedere le persone da sole. Se c'è aria di coppia i due si devono sposare. Anche Yamamura è rimasto da solo, con la nonna; se Aoyama darà un fidanzato a Yumi la farò sposare con tanto piacere.

    Goro è uno dei personaggi più tragici della storia, ma ne saprete di più andando avanti.

    Ho optato per un cerimoniale nuziale un po' datato, nessun padre dà più in moglie la figlia come fa Agasa in questo caso, ma mi piaceva come idea, e per rafforzare il concetto di Agasa padre di Shiho, è l'ho inserito. Da notare che Shiho ha uno strascico di 7 metri, tanti quanti sono gli anni che ci sono voluti per sposarse quello scemo.
     
    .
  14. SirDanielForte
     
    .

    User deleted


    mi è piaciuto moltoo quando Agasa accompagnava Shiho... :) aspettiamo il prossimo capitolo Haibarafan sei un grande con le fic ;) non mi aspettavo però che eri un professore... :)
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Pensionati
    Posts
    10,256

    Status
    Offline
    caspita..un professore..non me lo aspettavo neppure io..cioè immagina un professore che è appassionato di conan e anime..è il sogno di ogni ragazzo di questo forum..o di mezzo mondo credo..che meraviglia :woot: tornando alla fan cioè che posso dire?senza parole..un altro sogno che si avvera :wub: mi è piaciuto molto l inserimento del dimagrimento di genta per via del cambiamento adolescenziale..è una cosa molto realistica in effetti..sono curiosa poi di capire cosa è successo in quell anno e mezzo di buio e capire se davvero quella creaturina dai capelli ramati è chi penso che sia :xd:
     
    .
248 replies since 8/7/2012, 09:12   12428 views
  Share  
.