L'ultimo incontro

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    Non sono sicuro che sia la sezione giusta, ma non ho trovato altro luogo, magari i moderatori sapranno sistemare la cosa. Ho scritto questo breve racconto dopo averne letto uno più o meno simile, ma dedicato a Gundam, in un altro forum a cui partecipo. Non credo che sia un'opera d'arte ma spero che piaccia (anche se so già che molti non apprezzerano il suo sviluppo). Buona lettura...

    Capitolo 1 (fine): #entry465109492





    L'ULTIMO INCONTRO

    Il cielo era plumbeo sopra il quartiere di Beika, le nuvole divenivano sempre più cupe e minacciose man mano che ci si dirigeva verso il cimitero. Il camposanto sorgeva su una collina, ai suoi piedi si fermò un taxi dal quale scese una donna. Aveva circa 30 anni, i capelli castani e gli occhi azzurri, un lungo impermiabile avvolgeva il suo corpo sinuoso, sembrava una modella e non una scienziata che aveva avuto un figlio, il suo unico figlio, già cinque anni prima. In effetti la donna portava con sé un bimbetto, dallo sguardo vispo ed acuto che, nonostante l’età, dimostrava un’intelligenza spiccata ed una forte curiosità. La donna salì lentamente le scale che portavano al cimitero, entrò e si diresse verso una tomba nel punto più interno del complesso. Aveva lo sguardo triste e malinconico, da tempo non si sentiva così, dai primi tempi in cui aveva saputo della morte della sua adorata sorella ed aveva rischiato la sua vita per sfuggire ai suoi assassini. Poi, nonostante tutto, aveva trovato degli amici fidati e con loro era rinata, aprendosi al mondo ed all’amore. La donna giunse davanti alla tomba, lesse il nome del defunto

    KUDO SHINICHI

    ed iniziò a pensare…

    …ricordava il loro primo incontro, come l’avesse ingannato dicendogli che era giunta per eliminarlo, sebbene il suo aspetto non fosse quello di un killer, che aveva già fatto fuori il suo amico inventore e che ora sarebbe toccata a lui. Ricordò come, lentamente, divennero amici, e si ritrovò ad aiutarlo nella sua lotta:

    “da quando sono la tua assistente?”,
    “non sei la mia assistente, sei la mia socia”;

    quella frase le aveva inondato il cuore ed allora aveva capito d’amarlo. Ma egli aveva già un’altra, a cui pensava intensamente, ogni minuto della sua vita, e questo la faceva soffrire. Poi venne lo scontro finale con i loro nemici che furono uccisi o mandati in galera, a quel punto il loro segreto fu rivelato e la sua ragazza non lo perdonò d’averla ingannata per quasi un anno, compiendo ogni cosa alle sue spalle, sotto mentite spoglie; si lasciarono e non si videro mai più. Egli, pur profondamente addolorato, completò gli studi e divenne investigatore privato; nel tempo continuarono a frequentarsi come amici, ed alla fine ella lo fece suo…

    A questo punto delle lacrime le scesero dagli occhi, al pensiero del loro primo appuntamento, il giro lungo la baia, la cena al Beika hotel e la notte trascorsa in una suite dell’albergo. Fu il momento più bello della sua vita, finalmente era felice, poteva amare qualcuno senza temere la morte, poteva essere riamata, aveva lui al suo fianco non perché costretto dalla necessità, ma perché la voleva…

    Passarono alcune settimane, egli le telefonò:

    “oggi non potremo vederci come programmato, il commissario mi ha chiamato per un caso, non è nulla di pericoloso, ci sentiamo domani”.

    L’indomani fu un giorno molto intenso. La donna, che da qualche tempo aveva disturbi sospetti, si recò dal medico per una visita ed ebbe la conferma dei suoi timori, era incinta! Tornata a casa passò ore a pensare a cosa dire, come metterlo a conoscenza di questo meraviglioso, spaventoso evento, come l’avrebbe presa? Avrebbe accettato di divenire padre? Magari di sposarla? Trascorsero ore in questo modo, si fece sera, ma egli, contrariamente a quanto promesso, non venne, né telefonò. Giunsero invece, a tarda notte, gli amici del dipartimento di polizia, il grassoccio commissario con il cappello sempre in testa ed i suoi due assistenti, che s’erano sposati pochi anni prima:

    “Ti devo dare una triste notizia, ieri abbiamo risolto il caso, ma il colpevole è scappato, lo abbiamo inseguito, ma l’abbiamo perso di vista, ad un certo punto abbiamo sentito uno sparo. Giunti sul posto abbiamo trovato Shinichi esanime, il malvivente gli aveva sparato a bruciapelo; ha lottato tra la vita e la morte per tutto oggi, non ha voluto che ti chiamassimo, che ti facessimo preoccupare, diceva che tutto si sarebbe aggiustato e non era il caso di disturbarti, sapeva che stavi poco bene e che eri preoccupata per la visita medica che dovevi sostenere questa mattina… Sono profondamente addolorato, ma ti devo comunicare che è spirato tre ore fa, cerca di farti forza”.
    Il mondo le crollò addosso, svenne…

    I giorni seguenti furono presi dal funerale, fu sepolto nella tomba di famiglia alla presenza di tutti gli amici e dei suoi genitori, tornati apposta dall’America. Alla fine della cerimonia la vide, sotto un albero in disparte; era sola, i suoi genitori erano al fianco dei genitori di lui, di cui erano amici dai tempi del liceo, ma la sua ex non se l’era sentita di stare in mezzo alla folla. Le si avvicinò e parlarono, era la prima volta che si chiarivano da quando l’Organizzazione era stata distrutta. Più parlavano, più il loro cuore si riempiva di dolore, alla fine entrambe capirono che la sofferenza dell’una era specchiata in quella dell’altra; scoppiarono a piangere lì, davanti a tutti, sotto l’albero del cimitero e s’abbracciarono.

    Gli anni seguenti passarono tra difficoltà e soddisfazioni, il bambino nacque e crebbe forte e robusto, prendendo sempre più il carattere curioso del padre, i suoi nonni tornavano spesso dall’America per star loro vicino, poi, un giorno, le giunse la notizia. L’assassino del suo amore era stato arrestato, il processo fu veloce, l’accusa fu sostenuta dalla Regina dei processi che ottenne la pena di morte. Era ora di dare un taglio al suo passato. Il nonno del bambino le comunicò che, se avesse voluto, le avrebbe potuto procurare un lavoro alla facoltà di chimica di Harvard, una scienziata con le sue capacità sarebbe stata subito accolta, e poi egli conosceva di persona il rettore. Dopo qualche tentennamento, accettò. Ma prima doveva andare al cimitero e far vedere al piccolo dove si trovava suo padre, di cui non avevano mai parlato in quegli anni, e che neppure ella aveva voluto visitare dopo il funerale.

    Nel quinto anniversario della morte, quindi, Shiho Miyano si ritrovava davanti alla tomba del suo unico amore. Avrebbe voluto dirgli tante cose, troppe in una sola volta, ma le parole le morivano in gola, in compenso scendevano le lacrime, copiose e si confondevano con le prime gocce di pioggia; la condanna del colpevole non le aveva dato il sollievo sperato e forse partire era l’unico modo per dimenticare un paese dove aveva visto morire tutti i suoi familiari, solo il piccolo le rimaneva.

    Questi s’era stancato di stare fermo davanti alla lapide e voleva andare via:
    “un attimo, tesoro, poi andiamo”.
    “Mamma, perché sei così triste? Cos’hai?”
    “Nulla, nulla, amore mio”.
    “Ma questo è il mio papà?”
    Rimase sorpresa, visto che non avevano mai parlato della cosa e non gli aveva neppure detto chi sarebbero andati a trovare al cimitero, ma del resto non c’era da stupirsi, era pur sempre suo figlio.
    “Sì, Conan, questo è tuo padre”.
    Il bambino annuì e rimase qualche secondo in riflessione, quindi sua madre lo portò via e tornarono nel taxi, proprio mentre la pioggia diveniva più fitta. “All’aeroporto di Narita”, disse rivolgendosi al tassista, l’auto partì e si confuse nel traffico della città.

    FINE

    Edited by Haibarafan - 28/7/2012, 14:15
     
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  2. ran-mouri
     
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    A me è piaciuto il tuo racconto ^^ Anche se ovviamente spero che Shinichi sposi Ran e che muoia di vecchiaia dopo una brillantissima carriera da detective, dopo aver sconfitto l'Organizzazione xD
    Nonostante questo, lo trovo un racconto interessante ^^ L'unica cosa che vorrei dirti è che, secondo me, hai utilizzato troppe volte "ella"...per il resto, va bene :)
     
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    In effetti a rileggerlo hai ragione, ho eliminato drasticamente il numero di ella, ne saranno rimasti due o tre, ed ora scorre meglio. Certamente alla fine Shinichi rimarrà con Ran e vivranno felici e contenti; diciamo che questo è un finale che, se la storia non fosse "condannata" al lieto fine, sarebbe potuto accadere.
     
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  4. ran the best
     
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    bella storia!!
     
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  5. Hiro-chan :3
     
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    oddio.. bellissimo racconto! :)
    quasi mi mettevo a piangere!
     
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  6. Denny 93
     
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    ai stravolto la storia, ma devo amettere che è un bel racconto anche se spero che non finisca cosi :D :D
     
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  7. Sherry-4869
     
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    è veramente una bellissima storia io credevo che parlavi di Ran ma quando hai scritto che parlavi di Shiho mi è piaciuta ancora di più la storia complimenti +1 !!!!!! ^_^
     
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  8. vermouth93
     
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    la storia è bellissima !(anche se è triste !!!) io sono per la storia di ran e shinichi ma se ran reagisse in quel modo mi farebbe molto piacere che Shinichi si mettesse con haibara perchè se reagisce in quel modo significa che nn è un vero amore !!! ancora complimenti sei molto bravo !! :D
     
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  9. Sherry-4869
     
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    beh ma un pò c'è da aspettarselo da Ran

    solo che poi dopo 2 secondo lo perdona

    *secondi
     
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  10. Denny 93
     
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    CITAZIONE (Sherry-4869 @ 22/9/2011, 14:43) 
    beh ma un pò c'è da aspettarselo da Ran

    solo che poi dopo 2 secondo lo perdona

    *secondi

    ai ragione ran è fatta così :D :D

    CITAZIONE (Sherry-4869 @ 22/9/2011, 14:43) 
    beh ma un pò c'è da aspettarselo da Ran

    solo che poi dopo 2 secondo lo perdona

    *secondi

    è si lei è fatta così :D :D
     
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    storia veramente bellissima... anche se preferirei che fosse ran a sposare shinichi :)
     
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  12. vermouth93
     
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    CITAZIONE (Sherry-4869 @ 22/9/2011, 14:43) 
    beh ma un pò c'è da aspettarselo da Ran

    solo che poi dopo 2 secondo lo perdona

    *secondi

    si di sicuro sarà così !!! almeno lo spero !!! se non si secca non è normale !!! :ran: :shin: :asd:
     
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  13. Sherry-4869
     
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    per me va bene anche se non lo perdona più :devil: :devil:
     
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  14. vermouth93
     
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    CITAZIONE (Sherry-4869 @ 23/9/2011, 21:35) 
    per me va bene anche se non lo perdona più :devil: :devil:

    nn cambierai mai !!! sei sempre tu !! cmq chi te lo dice che per forza shinichi si mette con haibara se ran nn lo perdona ??? :shin: :love: :ran:
     
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  15. Sherry-4869
     
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    molto probabilmente si metterà con lei perchè anche se ama Ran alla follia qualche cosa per Ai la prova
     
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37 replies since 28/7/2011, 10:27   3230 views
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