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Buon pomeriggio a tutti! 😳
*tossicchia*
Non ho mai aperto una discussione nel forum, sento l'ansia da prestazione per questa piccola impresa.
Come avrete già capito dal titolo, la mia idea è alquanto bizzarra, non si tratta di una semplice fanfiction scritta da me, bensì di un tentativo da fare tutti insieme >.>
Spesso iniziamo a scrivere cavolate o avventure in prima persona nella chat discord, la fantasia non ci manca di certo, sarebbe carino metterla in pratica creando un qualcosa insieme.
Giusto per vedere dove la fantasia di ognuno di noi possa portarci.
Mi spiego meglio, io inizierò scrivendo un piccolo incipit di una storia e a turni casuali - cioè chiunque abbia intenzione può partecipare ed unirsi - aggiungerete una continuazione rispetto alla storia scritta in precedenza. Non essendoci turni prestabiliti potete contribuire più volte alla storia.
Non si tratterà di scrivere chilometri e chilometri di testo, bastano anche poche righe, quindi è un'impresa senza sforzo non spaventatevi prima di aver provato
Non sono richieste abilità eccelse di scrittura, quindi non parliamo di essere grandi autori ma di un modo per passare il tempo.
Ovviamente ci saranno delle piccole regole da seguire:
- il pezzo aggiunto dovrà essere collegato a quanto scritto precedentemente (o perlomeno averne attinenza se decidete ad esempio di parlare di un episodio che si sta svolgendo contemporaneamente)
- si possono usare tutti i personaggi di Detective Conan/Magic Kaito/ Zero tea time/ WPS
- potete scrivere per qualunque rating (verde,giallo,arancione, rosso), ma se il testo presenta tematiche cruente o fin troppo esplicite, avvertite nel messaggio per i più sensibili
- potete scrivere qualunque genere (commedia, thriller, avventura ecc..)
- se usate personaggi o menzionate fatti accaduti recentemente avvertite che siano presenti spoiler
- sono ammesse relazioni etero, yaoi, yuri
Sono assolutamente vietati::
- relazioni sentimentali fra minorenni/maggiorenni
- incesto
- contenuti sadomaso/bondage
- necrofilia
Credo di aver detto tutto, mi raccomando non lasciatemi qui tutta sola soletta
Primo pezzo:
"Maledizione Ku-Conan! Ti vuoi fermare?!"
La richiesta rimase inascoltata.
Heiji si ritrovò a imprecare sottovoce mentre rincorreva il bambino capace di sgusciare via molto più velocemente di lui in quella calca di persone. Il suo amico avrebbe dovuto dare una valida spiegazione per quell'improvviso colpo di testa, lui aveva in mente ben altri progetti per quel pomeriggio. Il baby-sitter non era fra essi.
Evitò uno scontro diretto con una ragazza e il suo gelato schiantandosi contro la ringhiera del ballatoio.
Tranne una smorfia riprendendo fiato per qualche secondo, il piccoletto ormai stava correndo al piano inferiore del centro commerciale.
"Conan!!" urlò sporgendosi con l'unico risultato di spaventare le persone attorno a lui prima di riprendere la corsa.
Afferrò il corrimano pronto a correre giù per le scale, rendendosi conto troppo tardi di aver preso quelle con il senso sbagliato.
Perse l'equilibrio cadendo all'indietro.
Bene >.>
Buona fortuna!
Ps: non ho dato specifiche per quanto riguarda il punto di vista, penso che per tutti sarebbe comoda la tera persona ma se volete scrivere dei pezzi in prima, liberi di farlo >.>. -
Akai93.
User deleted
Si risollevó, corse ininterrottamente fino a riuscire dopo tanti sforzi a raggiungere il piccolo amico. La prima azione fu quella di colpire violentemente il capo dello stesso, nell'intento di fargli capire che tale azione non si doveva più ripetere, il tutto urlando come un forsennato :"La smetti di correre, Kudo". "Ahia, mi hai fatto male", disse il bambino, per poi proseguire, "ho intravisto Ran con un tipo belloccio che le sta troppo incollato e ho perso la calma" . . -
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"ah,il nostro piccolo detective è geloso!" sorrise con aria beffarda la bambina dai capelli ramati che finalmente aveva raggiunto i due ragazzi
"Hey Haibara,cosa vuoi?" rispose il ragazzino occhialuto visibilmente irritato da questa sparata.
Voleva bene ad Haibara e per lui era come una sorella ma quando se ne usciva con queste frecciatine in momenti del genere proprio non la sopportava.
La ragazzina guardò i due ragazzi e scoppiò a ridere: "dai sto solo scherzando Kudo-kun, non prendertela o la tua bella potrebbe lasciarti...sai, a noi ragazze non piacciono i tipi troppo gelosi. Comunque non è questo il momento di seguire Ran, il dottor Agasa mi ha mandato ad informarvi che è riuscito a decodificare parte del codice e vi vuole immediatamente li.". -
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"Il dottor Agasa..." Heiji cominciò guardando imbambolato la ragazzina appena arrivata.
"É riuscito a decifrare..." continuò il bambino con la medesima espressione.
"Parte del codice?" terminò il giovane di Osaka bisbigliando.
Attimo di silenzio prima che i due si catapultassero verso la bambina urlando in contemporanea "E LO AVREBBE DECIFRATO PRIMA DI NOI?!"
Ai sbuffò roteando gli occhi esasperata "Certo! Siete fuggiti via all'improvviso lasciandolo da solo al negozio! Che razza di detective siete?!".
"Kudo è scappato via come un ossesso all'improvviso!"
"Ehi Hattori non darmi la colpa adesso! Ti devo ricordare te, un ponte, e Kazhua?!"
I due continuarono a bisticciare strapazzandosi le guance a vicenda ignorando completamente l'ambiente circostante.
"Santo cielo siete proprio dei bambini" ammise esasperata Ai prima di voltare le spalle al duo e tornare verso la direzione da cui era arrivata "Quando avrete finito di insultarvi, ricordate di complimentarvi con il Dottor Agasa per le sue incredibili doti deduttive". -
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"Più che altro, non ero a conoscenza del fatto che il dottor Agasa potesse riuscire a fare una deduzione... sbaglio, o solitamente sei tu che parli anche per lui, Kudo?"
"Hattori, smettila di chiamarmi così!"
Entrambi parlavano in modo pressoché incomprensibile, dato che stavano ancora bisticciando tirandosi le guance. Dato che nessuno voleva mollare la presa per primo, si scambiarono uno sguardo deciso e, infine, riuscirono a separarsi.
"Giusto, giusto..." affermò il detective dell'ovest accarezzandosi una guancia. "Comunque, si trattava solo di parte del codice, del resto..."
"Mi occuperò io, non ci sono dubbi a riguardo." terminò la frase il bambino con gli occhiali, con tono sprezzante.
"Eh no! Sarò io a vincere, Kudo! Questa è una sfida!" affermò Heiji puntando il dito contro l'altro.
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Commenti:
Aky, è un'idea bellissima! 😂 I litigi di Heiji e Conan sono tra le scene della serie che preferisco! La descrizione da sfigato di Heiji è perfetta! 😂 😂
"ah,il nostro piccolo detective è geloso!"
Come ci si poteva aspettare da Ai... 😎. -
.Aky, è un'idea bellissima! 😂 I litigi di Heiji e Conan sono tra le scene della serie che preferisco! La descrizione da sfigato di Heiji è perfetta! 😂 😂
Ahahahah mi fa piacere che ti piaccia
Stavo sperando in qualche altromalatoche vuole unirsi a noi >.>
Ai li precedette lungo la strada di ritorno, lanciando loro un'occhiata gelida ogni qual volta provavano a rimettersi a litigare.
Heiji si sistemò il berretto non smettendo di lanciare sguardi fugaci al piccoletto accanto a sè.
Questa volta, la sfida l'avrebbe vinta lui.
Arrivati davanti il negozio di antiquariato scattarono insieme pur di accaparrarsi per primi il codice su cui dar sfoggio della propria intelligenza. A stento però riuscirono a frenare l'avanzata prima della porta.
La donna anziana proprietaria del portagioie misterioso stava andando via.
Salutò allegramente i ragazzi poggiandosi al suo bastone da passeggio.
"Signora Fuimura sta andando via?"
La donna sorrise al bambino accarezzandogli la testa.
"Sì piccolo, tuo nonno mi ha aiutato molto!"
Conan rimase a fissarla sbigottito, davvero il dottor Agasa aveva risolto da solo tutto il codice?
Si sporse all'interno del negozio incrociando due occhi blu in netto contrasto con la pelle olivastra.
"Amuro-san?". -
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e dietro di lui una ragazza.
"Kazuha-chan?"
"Kazuha! Che ci fai qui? Non avevo detto di rimanere in albergo?"
"Heiji l'ultimo treno per Osaka parte tra dieci minuti, non ce la faremo mai a prenderlo"
"Baka! Kud-Conan-kun mi ha già detto che stanotte Ran e il vecchio ci ospitano"
Detto questo Heiji si voltò verso Conan con un sorrisetto da idiota sulla faccia dicendo "Vero Conan-kun?"
"S-Sì...."
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Commenti: bellissima idea! complimenti!
Edited by Merak-Marghe - 13/5/2020, 18:55. -
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- Comunque, professore, è riuscito davvero a risolvere il codice?
- Oh Conan, si. Non è stato poi così difficile quando quel ragazzo ha voluto darci un'occhiata... sembrava non capirci molto ma ha avuto delle intuizioni interessanti, per la verità.
- Quel ragazzo, intende...
- Oh si lui...- il dottor Agasa si voltò ma del giovane cameriere del Poirot nessuna traccia.
- Oh capisco, quindi è stato lui- disse tra i denti Heiji guardando di traverso Conan, indeciso se essere soddisfatto di non essere stato battuto dal professore, oppure innervosito per non aver decifrato lui stesso il codice.
- A proposito, professore, di cosa si trattava alla fine?
- Oh vedi, in pratica ogni simbolo...- iniziò a spiegare il professore, ma Heiji improvvisamente iniziò a correre come un matto.
- Hattori, che ti prende?- gli urlò dietro, sorpreso, Conan.
- Forse si è accorto che la sua bella non c'è più e, immaginando che se ne sia andata col tuo agente dei servizi segreti, lo ha preso la gelosia- intervenne Ai alzando gli occhi al cielo e lanciando uno sguardo divertito verso il ragazzo che correva tra la folla- faremo meglio ad andarcene anche noi, professore, si è fatto tardi e più stiamo qui più la pasticceria che osserva sognante da mezz'ora la tenterà. Forza professore- disse prendendo un triste professor Agasa per il camice e portandolo via.
Conan sorrise ironico, avevano lasciato un bambino solo, nel bel mezzo di un centro commerciale dall'altra parte della città..
