10 motivi per seguire One Piece

Un'introduzione alla fantastica opera di Eichiro Oda

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    In giro per i forum, ma anche dal vivo, vedo spesso gente indecisa nell'iniziare a leggere il manga o a vedere gli episodi di One Piece. Ciò scaturisce più che altro dal fatto che si tratta di un'opera molto lunga e impegnativa, e questo scoraggia parecchio chi vuole approcciarsi ad essa, allo stesso tempo però si tratta del manga più venduto della storia e a livello oggettivo non può che essere considerato un capolavoro. Quindi la vera domanda che si pongono costoro è: vale davvero la pena iniziarlo?

    Quando mi viene posta questa domanda non posso far altro che rispondere , ma ciò non basta ovviamente alla gente. Ci vogliono delle motivazioni chiare e precise e una più quanto e possibile breve e completa introduzione all'opera, che più o meno cerco di dare a ognuno che me le chiede. Un utente in primis, ma anche altri utenti poi, mi hanno chiesto allora di fare una discussione nella quale espongo queste motivazioni. Nota bene che esse si riferiranno all'opera in generale, non solo al manga o all'anime dove nel caso farò alcune opportune differenze.

    Iniziamo con i motivi per seguire One Piece:


    1) La trama e l'incipit
    Partiamo innanzitutto dalla trama. Un'opera può avere tutti i pregi di questo mondo, ma se non ha una trama profonda e consistente, il resto va a farsi friggere; per fortuna questo non è il caso di One Piece. L'incipit è il seguente: Il più grande fuorilegge al mondo, definito come anche il Re dei Pirati, Gol D. Roger, sta per essere giustiziato su un patibolo dopo essere stato catturato dalla Marina. Le sue ultime parole famose poco prima che fosse giustiziato, "Il mio tesoro...? Se lo volete, è vostro... cercatelo! Ho lasciato tutto in un certo posto" non fanno altro che dare inizio all'era della pirateria. Tantissimi uomini che assistettero alla scena, o vennero a conoscenza delle parole del giustiziato, decisero di intraprendere la vita da pirata alla ricerca del grandissimo tesoro, il One Piece, che li avrebbe consacrati come Re dei Pirati. Tra i pirati di questa nuova era troviamo Monkey D. Luffy, un ragazzo che ha mangiato per sbaglio un Frutto del Diavolo, diventando interamente di gomma, semplice ma ambizioso e che vuole a tutti i costi diventare il Re dei Pirati, partendo alla ricerca del One Piece. Il resto della trama lo scoprirete seguendo l'opera, le altre caratteristiche invece le analizzeremo passo dopo passo.

    2) La bellezza del mondo pirata: la geografia
    Chi non è mai rimasto affascinato dalle avventure delle storie piratesche? Uomini liberi, senza legge, che lasciavano la propria terra alla ricerca di terre nuove da saccheggiare e conquistare, viaggi alla scoperta dell'ignoto, avventure adrenaliniche per mare, battaglie all'ultimo sangue tra pirati stessi, o tra pirati e non, e molto altro. Tutto questo è avvenuto relativamente per poco tempo e solo in poche determinate zone del mondo (centro-sud America, in piccola parte anche in Europa). Ora immaginate tutto questo elevato alla potenza. Infatti la geografia del mondo di One Piece, che potrete vedere nello specifico nello spoiler, è interamente caratterizzata per il 95% da isole e mari e in piccola parte da un solo continente. Giusto per capirci, l'intero mondo è strutturato per essere un'ambientazione dedicata a vicende cui vedono protagonisti i pirati. Ogni mare o isola ha le proprie caratteristiche fantastiche e peculiari, a livello di flora, fauna, persone, culture, tradizioni ecc. Insomma un mondo pieno di peculiarità e caratteristiche in cui c'è sempre qualcosa di fantastico da scoprire e non finisce mai di stupire.
    1447350221-41774e2d831c741252034f3e287dc61dIl mondo di One Piece è costituito prevalentemente da tantissime isole e da un solo continente (Red Line) che "taglia" in due il mondo. All'equatore, perpendicolarmente troviamo invece la Rotta Maggiore (Grand Line). Entrambi dividono quindi il mondo principalmente in quattro parti e/o mari (North Blue, South Blue, West Blue, East Blue), mentre la maggior parte degli avvenimenti avverrà nella Rotta Maggiore. Essa stessa è divisa in due parti: Paradiso e Nuovo Mondo. Nella prima parte abbiamo i pirati di taglie minori o che hanno intrapreso da poco la pirateria. Nella seconda parte abbiamo invece un'ambiente completamente imprevedibile e pericoloso, nella quale regnano sovrani i pirati più potenti e si narra vi sia l'isola dove Gol D. Roger, l'ex Re dei Pirati, abbia nascosto il suo tesoro.

    3) La bellezza del mondo pirata: gli organismi e la politica
    Come abbiamo visto quindi la pirateria su One Piece non è una cosa secondaria, ma è la cosa che sta al centro di questo universo. E la politica? Non è di certo da meno. Su One Piece ci sono tanti regni minori, ma sopra tutto e tutti c'è il Grande Governo Mondiale. Le altre "forze" nel mondo sono costituite dai Pirati e la Marina, in continuo conflitto tra loro (per ovvi motivi). Il Governo Mondiale gestisce solo i propri interessi, e nonostante abbia alcuni accordi con Pirati e Marina, non prende mai una posizione determinata nei confronti di una o l'altra fazione. Le tre forze infatti che equilibrano il mondo sono il Governo Mondiale, di cui a capo fanno i 5 Astri di Saggezza, i 4 Imperatori, i più importanti e forti pirati al mondo, e la Flotta dei 7, ex-pirati di un certo livello che svolgono alcuni compiti per conto del Governo Mondiale in cambio di un accordo particolare che varia da membro a membro della flotta. Di ognuna di queste 3 forze o schieramenti, troviamo dei sottogruppi, come ad esempio Le Supernove, pirati che hanno superato una certa taglia e appartengono alla "nuova generazione", la Cyber Pool o CP, organi esecutivi del Governo Mondiale, i Rivoluzionari, il cui unico scopo è rovesciare il Governo Mondiale e molti altri ancora. Alleanze, scontri, tradimenti e sotterfugi tra tutte queste organizzazioni conferiscono al susseguirsi della trama una grande complessità e vastità di situazioni.

    4) La caratterizzazione e l'importanza dei personaggi: I Flashback
    Uno dei migliori punti di forza di One Piece è sicuramente la caratterizzazione dei personaggi. Ognuno infatti ha della caratteristiche specifiche, sia a livello fisico che caratteriale, che li contraddistingue l'uno dall'altro; emblematiche sono ad esempio le risate di ogni personaggio. Ma One Piece punta a una caratterizzazione molto profonda, grazie all'aiuto dei Flashback. L'autore infatti abusa dei Flashback nell'opera, sia per raccontarci dei fatti avvenuti in un determinato luogo, e narrarci quindi la storia di un'isola o un posto, sia per descriverci interamente un personaggio e il suo passato. E questo non avviene solo per i protagonisti (alcuni dei quali hanno delle vere e proprie saghe dedicate interamente) e gli antagonisti, ma avviene anche per moltissimi personaggi secondari. E grazie a questa cosa, tu non ti affezioni solo alla ciurma di Luffy, ma praticamente a tutti i personaggi dell'opera, quasi li avessi visti crescere. La pesante caratterizzazione dei personaggi, e l'introspezione nel loro passato, ti porta ad amarne alla follia alcuni, odiarne pesantemente altri, o entrambe le cose per altri ancora. Insomma, a prescindere se in un lato o nell'altro, One Piece ti fa affezionare pesantemente a ogni singolo personaggio.

    5) Misteri tuttitipi+1
    Eichiro Oda, l'autore dell'opera per chi non lo sapesse, è noto per essere davvero sadico nei confronti dei suoi lettori. Questo perché riempie l'opera interamente di misteri! Questi, aggiunti alla vastità del mondo, alimentano ancora di più l'amore per la scoperta e la voglia di continuare l'opera. Ma se è vero che un mistero lo può svelare dopo 20 capitoli e/o episodi, per un altro può impiegarne 100 o anche di più! Ci sono misteri introdotti a inizio opera, di cui ancora non si sa praticamente nulla dopo più di 800 capitoli e 700 episodi. Cose come ad esempio dove si trova l'isola in cui Gol D. Roger "ha sepolto" il One Piece? o Cosa vuol dire la "D." nel nome che hanno molti personaggi?, o meglio ancora Cos'è sto dannato One Piece? ancora ora non trovano risposta. E per condire il tutto ci sono anche i Cento anni di buio di cui il 99% delle persone non sa cosa sia successo nel mondo, le cui uniche testimonianze sono scolpite in determinate sculture, la cui lingua è conosciuta a pochi, e il Governo Mondiale cerca in tutti i modi di ostacolare lo studio di tutti sti cent'anni e... insomma avete capito, un bel casino. E questi sono solo pochi e banali esempi introdotti sin da subito nell'opera. Ci sono personaggi nominati proprio all'inizio, e di cui non si conosce ancora la faccia (Vegapunk, ndr). Su One Piece quindi avventura e mistero vanno a braccetto, e quest'ultimi, che sono all'ordine del giorno, non fanno altro che arricchire il fascino delle ambientazioni, dei personaggi e della trama.

    6) I combattimenti: poteri
    Abbiamo parlato di Pirati, Marines, membri del Governo e delle loro posizioni/idee, ma questi come combattono? Un'altra cosa molto bella e particolare dell'opera sono appunto gli scontri. Molti pirati si affidano alla sola forza fisica e a particolari tecniche (es. Sanji), altri all'uso di armi da fuoco, altri all'uso di armi bianche (es. Zoro), altri all'uso di armi caratteristiche e particolari (es. Usopp e Nami) e altri ancora, come il protagonista Luffy, all'uso dei Frutti del Diavolo. Cosa sono? Frutti che una volta ingeriti ti danno un determinato potere in base alla loro tipologia. Possono conferirti il potere di trasformarti in un animale e sfruttarne i vantaggi (Zoan), possono darti il potere di trasformarti in un determinato elemento e di controllarlo a piacere (Rogia), e possono darti poteri più vari e strampalati (Paramisha). L'unico contro è che se ne mangi uno non puoi più nuotare o galleggiare in mare, e quest'ultimo ha sul possessore lo stesso effetto della Kryptonite. Da dove provengono e la loro origine? Un altro mistero. Esiste anche l'Haki, "forza interiore" che si sviluppa tramite allenamento, di cui ne esistono tre tipologie. Haki dell'Armatura, che ti permette di "rafforzare" alcune parti del corpo a scopi offensivi o difensivi, Haki della Percezione, che ti permette di acuire i sensi e percepire appunto in miglior modo persone e ambienti circostanti, e l'Haki del Re, che solo pochissime persone lo hanno come dote innata (effetto e origine li scoprirete). Le combinazioni tra stili, tecniche di combattimento, Haki e Frutti sono davvero tantissime, e ciò porta a una grandissima varietà nelle abilità dei personaggi e negli scontri.

    7) I combattimenti: i livelli di forza
    Avete presente Dragon Ball, no? Sconfiggo un nemico superandolo in forza, ne spunta uno dopo più forte, mi alleno, lo supero, lo batto in forza, ne spunta uno più forte e... così via. Su One Piece succede diversamente. Non solo, cosa importante, i nemici che si incontrano non vanno dal più debole al più forte e ogni saga non ha un villain più potente del precedente, ma puoi essere forte quanto vuoi, puoi avere il potere di un frutto fortissimo, ma... conta molto la tattica e il fattore sorpresa in uno scontro. Ad esempio Luffy si ritrova a sconfiggere nemici che sono più forti e potenti di lui grazie ad alcuni episodi o espedienti. Per gli stessi motivi, verrà messo anche in difficoltà da altri. Ogni scontro ha una storia a sé proprio per questo motivo, perché non sai mai cosa possa succedere o chi possa vincere, dato che non è mai dato per scontato. E data anche la grande varietà di abilità, come già detto nel punto precedente, il risultato non può che essere spettacolare.

    8) Relatività ed etica: lo Yin e lo Yang
    «I pirati sarebbero il male? E la Marina rappresenterebbe la giustizia? "Bene" e "Male" non sono altro che colori sulla tela i cui nomi cambiano di continuo! I bambini che non conoscono la pace e quelli che non conoscono la guerra vedono il mondo con occhi molto diversi! Solo chi è al potere può stabilire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato! E questo luogo proprio ora si trova a metà strada tra le due possibilità! "La giustizia trionferà"?! Ovvio, perché sono i vincitori ad essere nel giusto!». Così recita Doflamingo, uno dei membri della Flotta dei 7. Ho voluto riportarvi questa citazione per spiegarvi i concetti di bene e male su One Piece. Ognuna delle tre grandi forze non rappresenta nessuno dei due. Esistono pirati buoni, pirati cattivi, marines buoni, marines cattivi e così via. Non è raro quindi vedere scontri tra marines stessi ad esempio, o pirati stile "Robin Hood" o stile "Jack, lo Squartatore". Esiste addirittura quella che potrebbe essere chiamata "neutralità"; totale indifferenza verso la morale e nessuna tendenza verso il bene e il male. Emblematici a tal proposito sono ad esempio i 3 Ammiragli della Marina. Tutti e 3 rappresentano tre concetti di giustizia diversi. La Giustizia Assoluta, che impone il far rispettare la giustizia ad ogni costo, anche sacrificando vite umane, la Giustizia Morale, secondo cui ogni situazione debba essere analizzata anche da un punto di vista etico e soggettivo, e la Giustizia Neutrale, che consiste nell'eseguire semplicemente gli ordini ricevuti. La relatività etica e morale fanno di One Piece un'opera che dà via libera alla soggettività e le opinioni personali, in cui niente viene dato per assoluto. Si può tifare per una fazione o per l'altra, per un personaggio o per l'altro, nelle idee dei quali il lettore o spettatore può facilmente immedesimarsi.

    9) Cura nei dettagli: ambiente, espressioni e OST
    Uno degli scopi principali dell'autore è quello di conferire emozioni al lettore e allo spettatore, e per fare ciò crea un'atmosfera particolare e marcante attorno a determinati eventi: la narrazione di un flashback (vedi punto 4), un evento segnante, l'introduzione di un luogo o un personaggio, la morte di uno di essi, l'esposizione di un discorso o una citazione importante e così via. Da questo punto di vista sono emblematici i disegni delle espressioni dei protagonisti, di proposito disegnate con una certa enfasi ed esagerazione in modo da rimarcare una determinata emozione. E a questo fanno sfondo le ambientazioni particolareggiate e mai banali. E specialmente nell'anime, il tutto è condito da delle OST di altissimo livello, sempre consone alla situazione e che aiutano i "disegni espressivi", citati prima, al loro scopo. Tutte queste cose conferiscono all'opera un certo tono e un certo coinvolgimento dettati da quella che viene chiamata semplicemente: Epicità. One Piece infatti può essere considerata un'opera epica che vede un'elevata teatralità nelle sue scene.

    10) L'autore: Eichiro Oda
    Ovviamente tutto quello di cui abbiamo parlato finora è già di per sé merito dell'autore, dato che è tutta farina del suo sacco. Ma un aspetto che volevo mettere in evidenza, è il motivo per cui One Piece secondo me ha un enorme successo. Nel punto 9 abbiamo parlato della cura nei dettagli, ma ci siamo fermati alle sole "scene". Ma su One Piece, nomi, luoghi, eventi, poteri, stili e quant'altro sono citazioni o ispirazioni a cose veramente esistite. Vedremo infatti ad esempio usi e costumi ispirati allo stile Europeo o Africano, volti rassomiglianti ad attori o personaggi famosi, nome di luoghi o persone che costituiscono giochi di parole, caratteristiche che fanno da elogio ad altre opere, e così via. E tutto questo, unito a ciò che abbiamo descritto nei 9 precedenti punti, costituisce una grandissima vastità di cose di cui tener conto. Il mio abusare delle parole Vastità e Varietà in questo topic, non deriva da una mia cadenza dialettale o da una pura coincidenza, ma dal mettere in evidenza come quanto sia vasto appunto questo universo. E l'opera conta quasi il migliaio di capitoli ed episodi. La genialità dell'autore, così come il successo dell'opera, sta proprio nel riuscire ad amalgamare tutti questi elementi nell'arco di praticamente vent'anni, senza mai cadere nell'incoerenza e nel banale, collegando elementi di una saga con quella di un'altra e dando una spiegazione ragionevole al tutto, senza mai farti annoiare, ma anzi catturandoti sempre di più. Più passa il tempo, più One Piece migliora. Funziona come per gli alcolici: e come già sapete, io vado matto per gli alcolici.

    Edited by _Serey_ - 7/6/2017, 20:42
     
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  2. ShinAPTX
     
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    Allora, partiamo dal fatto che conosco l'opera, come DC, sin da quand'ero piccolo e la vedevo al ritorno da scuola :sisi:
    Col passare del tempo continuavo a vederla sempre di rado, solo quando mi capitava l'episodio in TV, un pochino come con Naruto e altre serie che poi ho ripreso come si deve. Un giorno mi son detto "Quasi quasi rivedo l'anime dall'ep 1 ma in lingua originale coi sub ita", il problema è che essendo pigro la voglia mi mancava XD
    Parlai di ciò con una persona, ovvero Macallan, il quale mi ha dato valide ragioni per ripartire da zero e arrivare in pari... Iniziai dunque, saga per saga, e ad ogni saga ci passavamo la briga di commentare tutto ciò parlando per ore e ore e il tempo volava senza che ce ne accorgessimo, da quanto eravamo presi dal parlare di One Piece.
    Arrivai fino alla penultima saga, che tra l'altro era ancora agli inizi, e che dire... mi sono proprio divorato 600 e passa episodi come nulla fosse... È pazzesco quanto mi abbia coinvolto tutto, dalle storie, ai combattimenti e alle scene epiche, fino a certe "verità"!

    Che altro dire? Non fosse stato per le parole di Macallan quel giorno, forse starei ancora ad episodi a caso senza una trama delineata visti in TV. Poi questo topic rappresenta One Piece nel suo massimo (e ricordiamo che si è anche limitato parecchio, visto quanto ci sarebbe ancora da dire al riguardo), leggendolo spero che molti possano amare quest'opera quanto chi già la segue, senza pensare più al fattore lunghezza della serie o della saga soltanto. Ma è questo il bello, una saga può durare pure anni, ma vederla svolgersi in tutte le sue parti è davvero emozionante!
     
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  3. lovedc95
     
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    Questo topic sarà Bibbia per me quando inizierò a vedere/leggere One Piece! E credimi, grazie a questo topic lo inizierò prima del previsto xD (finisco una serie che ormai ho iniziato, e inizierò OP)! Diciamo che sei stato come Oda, hai scritto davvero molto, ma arrivata al punto 10 ho pensato "ma come, già finito?"😂 Traspare molto bene la tua ammirazione per quest'opera, e se intendevi trasmettere curiosità e voglia di iniziarla, beh almeno con me ci sei riuscito in pieno!
     
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    Seguo One Piece ormai da tantissimo tempo percio' non mi servono dieci ragioni per iniziarlo ma nonostante tutto ho letto questo topic molto volentieri e ho riscoperto parecchi elementi che capita di ritenere ormai scontati dopo che si segue un'opera per cosi tanto tempo :fifi:
    E questo mi ha portata a desiderare quasi quasi di ricominciarlo da capo per poter godere, col senno di poi, di ogni piu' piccola sfumatura che fa di questo manga uno dei capolavori piu famosi del nostro tempo.
    La trama in se infatti non rende la magnificenza insita in questa storia percio' spero davvero che chiunque ne abbia letto il sunto superficiale si fermi invece a porre la propria attenzione su questo topic cosi da poter essere spinto ad iniziare "One Piece" e sperimentare con i propri occhi, mente e cuore quanto tutto cio' che vi e' stato riportato sia autentico e che entrare a far parte del mondo di Rufy/Luffy e company sia un'avventura imperdibile :riot:
     
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  5. MICHELE69**
     
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    Complimenti per la presentazione non è davvero facile descrivere un anime/manga tanto vasto e complesso quanto lo è Oe Piece. Io ho cominciato a seguirlo quando era uscito l'episodio 200 circa e quindi non mi è stato così difficile recuperare il pregresso. Capisco però che adesso intorno all'episodio 800 qualcuno si possa spaventare di fronte alla mole di episodi/capitoli da recuperare. Non posso che esortare chiunque sia tentato a vincere ogni paura perchè ne vale davvero la pena. One Piece è la somma di tutto ciò che si desidera trovara in un anime/manga sia per i maschi che per le femmine. Mistero, personaggi strampalati e non ma tutti indimenticabili, sentimenti, combattimenti mozzafiato, vicende oscure e solari. Il tutto in un mondo costruito in modo meravigliosamente originale e coerente, ogni episodio/capitolo è una trovata ogni vicenda ha sempre qualcosa di nuovo da dire e farci vedere. One Piece è l'anime più visto e il manga più letto di tutti i tempi e se lo merita davvero almeno per me.
     
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  6. Darth Jar Jar
     
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    Sono appena al volume 24, ma concordo con ciò che hai detto. Dal mio punto di vista, la lunghezza non é un problema. Lo leggo con calma, quando mi va. Nessuno mi corre dietro.
    Per ora mi piace. Se in futuro lo metterò da parte, ciò non sminuirà ciò che mi é piaciuto.
     
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    Io ho già iniziato OP grazie ad alcuni utenti del server discord, ma complimenti per la presentazione.
    OP è davvero fantastico e intendo finirlo al più presto (sono a più di un terzo). A proposito Oda sa che fare per la fine?, o è come in DC va a finire che muore prima lui? XD (speriamo di no XD).
     
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    Qui vado controcorrente, ma chiaramente provo ad argomentare: dal mio punto di vista OP è una delle molte ottime opere (in diversi ambiti) che vengono gonfiate a dismisura dalla fanbase che interpreta qualsiasi dettaglio come un capolavoro e si auto-alimenta all'eccesso.
    Personalmente ho seguito la saga continuativamente fino ad Enies Lobby (che ho trovato buona ma simile a 100 già viste in molti manga/anime) e poi a pezzi fino all'ingresso nella ciurma di Brooke e poco oltre, poi ho abbandonato del tutto, dato che appunto non mi stava comunicando più nulla da diverso tempo.
    Tralasciando la parte dei poteri e dei combattimenti, che in generale mi interessano molto relativamente anche all'interno di opere incentrate su quelli (al netto chiaramente di Dragon Ball), sugli altri punti evidenziati credo si possano riassumere in 1) "lore" (varietà di luoghi, personaggi, etc.) e 2) trama. Sull'autore per me non è mai una discriminante di un'opera, puoi chiamarti come vuoi, essere famoso o sconosciuto, ma contano i contenuti. Veniamo ai 2 punti:

    1) "lore": una lore profondissima contribuisce a mantenere viva l'attenzione e a voler esplorare ancora di più il mondo (per un parallelo videoludico: il mondo di Mass Effect e così, e passeresti le ore a leggere la descrizione di tutti i pianeti e delle loro vicende) MA deve essere varia e soprattutto accompagnata da un intreccio altrettanto coinvolgente. Dal mio punto di vista in entrambi in particolare la lore non è a livelli di capolavoro assoluto, quantomeno nelle ambientazioni e in alcuni aspetti della "politica" del mondo complessivo

    2) "trama": in questo caso posso parlare fin dove ho visto (cmq credo siano 10 stagioni e 3-400 puntate), e devo dire che fino a qui nulla di particolarmente diverso da altre opere (es. naruto, Dragon ball, Fairy Tail, etc.), se poi la storia esplode dopo (come potrebbe essere), mi dispiace ma è un pò tardi...

    Chiudo appunto dicendo che è un ottima opera, con molti pregi, ma da qui a capolavoro assoluto, per me ne corre.
     
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7 replies since 16/4/2017, 19:14   3462 views
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