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La rubrica dei "manga dimenticati"
Molto spesso focalizziamo il nostro interesse solo su quei manga straconosciuti per la trasposizione animata
. Ammetto che anche io li seguo e li trovo superbi, ma in 20 anni di collezioni manga ho avuto la fortuna di leggere storie meravigliose che non hanno goduto del medesimo clamore per puro caso, e mi viene quasi da ringraziare i tempi in cui non conoscevo internet e la possibilità di andarsi a leggere ogni recensione possibile e mi lasciavo guidare solo dalla bellezza di una copertina che mi spingeva d'istinto a comprare quel manga 
(ammetto che mi è capitato anche di incorrere in colossali cantonate con questo metodo ma la maggior parte delle volte mi è andata bene XD)
Questo topic nasce appunto con lo scopo di far scoprire e apprezzare manga cosiddetti dimenticati che passano spesso in sordina senza poter essere riconosciuti per il loro valore. Con questa cosiddetta "rubrica" , l'intenzione è quindi di potervi presentare queste opere (alcune come vedrete anche di autori famosi per altri manga che hanno riscosso maggiore successo tra il pubblico) e poter innescare in voi quella curiosità che vi porterà a cercarle e spero anche a leggerle :3
Alcuni invece vi sembreranno più familiari per via degli anime trasmessi in tv (nel caso di adattamento italiano terribilmente censurati o semplicemente stravolti anche in originale perché revisionati per un target di età inferiore rispetto a quello dei lettori) e proprio a causa di questo sottovalutati
...vi assicuro che pur avendo lo stesso titolo e apparentemente la stessa trama, li troverete assolutamente diversi dalla versione già conosciuta e li apprezzerete ancora di più 
(chi ha seguito Sailor Moon Crystal, avendo già visto la vecchia serie, penso possa capirmi XD).
Io aggiornerò ogni settimana con i miei suggerimenti!
Ovviamente chiunque potrà avere la stessa opportunità e segnalare il proprio "manga dimenticato" così da poterne commentare e discuterne insieme :3
(La recensione sarà soggettiva per cercare di trasmettervi le stesse emozioni provate nel leggere).- - - - -
Inauguriamo questa rubrica con "Ultimi raggi di luna" (in lingua originale Kagen no tsuki) di Ai Yazawa (conosciuta per Nana, Cortili del cuore e il suo sequel Paradise kiss).
(Pubblicato dalla Planet Manga in sei volumi e successivamente ristampato nella versione Deluxe di due volumi)
La storia inizia quando una studentessa di 17 anni, Mitsuki, scappa di casa per fuggire insieme al suo amore Adam, un giovane musicista conosciuto durante una notte di luna crescente. Successivamente assistiamo all'incontro della ragazza con una bambina delle elementari, Hotaru, che arriva fin da lei inseguendo un gatto. Le due si ritrovano davanti ad un cancello e iniziano a parlare stringendo amicizia. La scena si sposta quindi sulla bambina, sopravvissuta da poco ad un incidente stradale e che un giorno, sempre rincorrendo un gatto uguale a quello dell’incontro, finisce dentro una villa abbandonata. Lì rivede Mitsuki che però si trova spaesata e senza ricordo alcuno di se stessa. Hotaru si ricorda bene di lei e soprannominandola affettuosamente Eve (visto che l’unica cosa che ricorda la ragazza è il nome Adam e il doverlo cercare) decide di aiutarla a recuperare la memoria e trovare il giovane musicista. Ben presto alla missione si aggiungono tre compagni di scuola di Hotaru (Miura, un ragazzino per cui la bambina sembra avere una cotta, l’amica di lei Sasaki e lo spensierato Sugisaki). Inizierà così la ricerca dei quattro amici alla scoperta della vera identità di Eve , tra sue vecchie conoscenze e piccoli indizi sulla sua vita passata, rivelandoci col tempo la verità su quanto accaduto davvero alla giovane in quella notte di luna in cui aveva appuntamento con Adam.
Ho amato questa storia perché nonostante la sua trama complessa mi ha colpita per la sua semplicità nel descrivere le emozioni dei personaggi e la loro crescita interiore (in questo la Yazawa è un vera maestra secondo me ) Resta inoltre intatta, nel corso dei capitoli, quella curiosità che ti porta ad arrovellarti su ciò che è accaduto e che accadrà (se avessi avuto internet allora mi sarei andata a spoilerare tutto ma voi non fatelo mi raccomando 
). Attraverso le gesta di Hotaru e company anche noi entriamo pian piano nella vita di Eve scoprendone i tasselli mancanti e ponendoci le loro stesse domande provando così a cercare sempre di più le risposte. (No, non è Lost tranquilli, qui le risposte alla fine saltan fuori tutte XD).
I personaggi sono ben caratterizzati, soprattutto i piccoli protagonisti, e attraverso i loro occhi e il loro modo di affrontare la situazione vediamo come la storia evolve e cambiano nello stesso tempo anche i reciproci rapporti scombinando quella che era l'impostazione iniziale del gruppo. (Ship, Ship gente
). Coinvolge anche la storia d’amore di Adam (che pare un modello da rivista… ma dove si trovano quelli come lui, dove?!) e Eve così forte e diversa da quei sentimenti più innocenti e acerbi che stanno nascendo nel cuore di Hotaru e amici . Per concludere come non menzionare i particolari e a mio giudizio bellissimi disegni nello stile inconfondibile dell’autrice (che mi aveva già colpita in Cortili del cuore di cui vi parlerò a breve visto che l’anime non gli rende abbastanza giustizia -.-") che cattura con i suoi sfondi meravigliosi realizzati usando come base vere fotografie *w*
Avevate mai sentito parlare di questo manga? Cosa ne pensate leggendone anche solo la trama? Fatemi sapere mi raccomando! Aspetto i vostri commenti. Al prossimo "manga dimenticato"
LISTA:SPOILER (clicca per visualizzare)A:
-Ai giorni nostri (Imadoki)
-Alice19th
B:
-Berserk
C:
-Claymore
-Code:Breaker
-Cuore di menta (Mint na Bokura)
I:
-Il giocattolo dei bambini (Kodomo no omocha)
-Il fiore del sonno profondo (Fukari nemu no hana)
K:
-Kobato
L:
-Lei, l'arma finale (Saishuuheiki Kanojo - Saikano)
P:
-Peter Pan Syndrome (Peter Pan Shoukougun)
U:
-Ultimi raggi di luna (Kagen no tsuki)
-Utsuro no Hako to Zero no Maria
V:
-Venus in love-Il doppio volto di Venere (Binasu wa Katamoi)
Edited by lovedc95 - 11/3/2017, 18:09. -
lovedc95.
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Finalmente avrò tutti futuri manga da leggere in un solo posto :3 e si perché se non me li segno, con tutti quelli che mi dici finisce che me li dimentico xD già me ne hai parlato e già mi hai incuriosita, quindi questo è assolutamente nei prossimi da leggere :3 quest'aria di mistero mi intriga 
e poi se mi dici "Ship, Ship gente", beh tesoro mi inviti a nozze 
Aspetto quindi altri manga dimenticati :3 e manga stupendi di cui l'anime in confronto è una baggianata -.-. -
Mikkun.
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Sembra interessante "Ultimi raggi di luna", vedrò di ricordarmelo, sembra interessante
Anche io vorrei mettere un titolo, anche se non è un manga bensì una novel e non ha nessun adattamento anime, spero che non sia off-topic
Per chi segue MyAnimeList questo titolo forse l'avranno sentito ma sicuramente in pochi lo conoscono o l'hanno letto
Utsuro no Hako to Zero no Maria.jpg/revision/latest/scale-to-width-down/670?cb=201404192147573)
La novel narra di Kazuki Hoshino che considera più importante di tutto il resto la sua vita quotidiana, passa le giornate con i suoi amici Daiya Oomine, Haruaki Usui e Kokone Kirino, almeno fino al trasferimento di Aya Otonashi che nel suo primo giorno di scuola dice a Kazuki
"Sono qui per abbatterti, questa è la 13118° volta che mi trasferisco in questa scuola. Anche io non posso che sentirmi annoiata dopo tutte queste iterazioni. Quindi, per un cambio di passo, questa volta dichiarerò guerra"
Dopo tali parole la tranquilla vita quotidiana di Kazuki diventerà un ciclo di agitazione e paura, con l'apparizione di strani oggetti chiamate "scatole"
La novel è scritta da Eiji Mikage ed è composta da 7 volumi, é una novel che ho adorato, ogni pagina ti lascia con la curiosità e il fiato sospeso con domande infinite senza risposta e svolgimenti inaspettati, consigliatissima per chi ama il genere "mistero"
Voi avete letto o conoscevate questa novel? Se la risposta è "no" andate subito a leggervela!
Edited by Mikkun - 5/11/2016, 18:36. -
lovedc95.
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Uh sembra interessante si andrò a cercarla 
e la metterò in coda dopo le 7236591638917 altre robe che ho da leggere xD
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Nono che off-topicXD
Hai centrato in pieno lo scopo della rubrica:3
Non ho mai sentito questo titolo in effetti
Io ne ho letti davvero tanti percio' qualcosa da leggere che ancora non conosco mi ispira moltissimo*w*
Andro' sicuramente a cercarmi piu' info possibili su questa novel
I disegni invece mi sembrano uno stile familiare...e comunque sono proprio il mio genere
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apo1997a.
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Topic molto interessante, anche perchè spesso e volentieri si sente parlare delle stesse cose e raramente ci sono novità interessanti.. la trovo un'idea molto carina, utile se si cerca qualcosa per passare il tempo e non per perderlo in storie straconosciute che in realtà non danno di nulla. Quindi prendo nota e darò un'occhiata sicuramente 
SPOILER (clicca per visualizzare)un suggerimento però: dato che con l'accumilarsi delle pagine si potrebbe finire col perdersi dei post, magari si potrebbe aggiornare il post iniziale con una lista (anche divisa per genere). -
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Che bel topic! *^* Finalmente potrò conoscere i millemila manga posseduti nella fumetteria di aihaibara84
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Ultimi raggi di luna" mi sembra un manga molto carino e interessante, spero di trovarlo in fumetteria (quando avrò un budget da spendere in fumetti xD).
Non so se potrò suggerire qualche manga pure io (non ne conosco tanti di così "dimenticati"), però spero di trovare spunti interessanti per future letture, grazie per aver aperto questa discussione! *O*. -
lovedc95.
User deleted
~Lu se vuoi conoscere i millemila manga di aihaibara84 leggi gli ultimi commenti in questa discussione xD
Apo la tua idea è in programma, prima dobbiamo cercare un codice particolare però xD. -
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Eccoci al secondo appuntamento con la nostra rubrica:3 (che salvo imprevisti sarà aggiornata ogni Giovedì)
Come secondo appuntamento della nostra rubrica ho scelto di parlarvi di Kodomo no omocha , all’apparenza sconosciuto ma famosissimo (qui in Italia) con il titolo di Rossana. Vi chiederete cosa mai possa centrare coi “manga dimenticati” ma vi posso assicurare che , per come lo abbiamo conosciuto nel cartone animato (soprattutto qui in Italia) vi sembrerà di leggere davvero un’altra storiaXD
Il mio intento infatti (come detto anche nella presentazione del topic) è riuscire a spingervi a scoprire manga meravigliosi ma molto bistrattati. In questo caso, il titolo è sì conosciutissimo ma, come per altri manga famosi per la trasposizione animata poco fedele e riadatta atrocemente in italiano , esistono abissali differenze e quello che desidero è proprio segnalarvele e farvi capire il perché possa considerarsi “dimenticato”. Armatevi di pazienza dunque perché l’analisi sarà lunghetta (come capiterà nel caso di manga trasposto in anime) e spero esauriente.
Partiamo col dire che il manga è pubblicato dalla Dynit in 10 volumi (più uno special “La villa dell’acqua” che narra del film, girato nella storia principale, da Sana e Naozumi) fedelmente curati a livello di traduzione e note/spiegazioni dal mondo del Giappone (di cui il manga è pieno) per la maggior parte ignote ai noi lettori Italiani.
La trama raccontata sarà quella in generale ( fedele al manga che poi confronteremo con quella dell’anime). Accanto ai nomi originali riporterò quelli dell’adattamento italiano per far capire, a chi l’ha visto, di che personaggi stiamo parlando.
Sana Kurata (Rossana/Sana) è una ragazzina di 11 anni con un carattere esuberante e una maturità fuori dal comune per la sua età. Ciò è dovuto al suo lavoro, che fin da piccola, la vede impegnata a recitare per la televisione e per l’educazione particolare impartitale dalla madre Misako (Katherine), famosa autrice di romanzi, dallo stile di vita fuori dagli standard conosciuti. Andrebbe quindi tutto a gonfie vele nella sua vita se non fosse per l’increscioso problema della sua classe ovvero il comportamento del tutto scorretto dei maschi “capeggiati” dallo schivo e inquietante Akito (Heric).
Nella classe di Sana ogni giorno regna il caos più assoluto, gli insegnanti non riescono a farsi valere e non c’è mai possibilità di studiare come si deve. La ragazza all’inizio, benché non sopporti la situazione, decide comunque di fare l’indifferente e sopportare in silenzio anche perché ha sempre la sensazione che ribellarsi non porterebbe a nulla di buono. I suoi buoni propositi, però, falliscono miseramente quando un giorno la ribellione e la cattiveria di Akito e compagni mettono a rischio la vita di un’amica. Non riuscendo a capire come si possa arrivare a tanto, Sana presa dall’ira, schiaffeggia Akito davanti a tutti e gli intima di smetterla. Il ragazzo dal canto suo, con la sua solita aria da strafottente non si lascia per nulla intimorire e la minaccia a sua volta piuttosto brutalmente. Da questo momento tra i due sarà guerra per il predominio della classe. Ovviamente è Sana la più battagliera (abituata dalla madre a non arrendersi mai) mentre Akito resiste ad ogni sua provocazione fino a quando l’amico di lui, Tsuyonshi (Terence), stanco del comportamento del ragazzo, non rivela a Sana il suo punto debole.
Dopo una folle sfida, che per pura fortuna vince comunque Akito, Sana è messa alle strette e obbligata, come era previsto per il perdente, a non poter dire più nulla al riguardo fino a quando scopre il motivo per cui gli insegnanti continuano a non imporsi: Akito ha delle loro foto compromettenti che usa per ricattarli. Sana decide dunque di ritentare e insieme alla collaborazione di Tsuyonshi(cotto di lei) stavolta ha la meglio. Ripaga, dunque, Akito con la sua stessa moneta e lo ricatta dicendogli che da ora in poi o si comporterà bene o le sue foto imbarazzanti faranno il giro della scuola. Il ragazzo in parte infastidito da tanta testardaggine e in parte rassegnato accetta il compromesso e la pace sembra tornare.
Anche non volendo i due iniziano così a passare più tempo insieme e ben presto Sana scopre il motivo del comportamento di lui: la madre è morta dandolo alla luce e padre e sorella lo incolpano di questo vivendo la loro vita come se lui non esistesse chiamandolo fin da piccolo “figlio del diavolo”. Il ragazzo ha reagito quindi a tanta indifferenza e sensi di colpa “diventando veramente un demonio”. Sana non può minimamente accettare tutto questo e grazie ad uno sceneggiato in cui recita riesce a far appianare le cose restituendo ad Akito un po’ di serenità (il ragazzo le aveva addirittura confessato di voler morire in quanto la vita per lui non aveva valore). Il gesto compiuto dalla compagna non può lasciare indifferente lui che inizia a guardarla con occhi diversi e a provare un forte sentimento nei suoi confronti.
Il tempo e vari eventi (come la rivelazione che Sana è in realtà stata abbandonata dalla vera madre e poi successivamente trovata e adottata da Misako) li portano a legarsi sempre di più ma mentre Akito è certo di cosa prova e vuole stare con lei (dimostrandoglielo in modo rude come baciandola a sorpresa o compiendo gesti un tantino avventati), Sana al contrario è più immatura a livello sentimentale e ci metterà parecchio per capire che anche lei è innamorata (soprattutto dopo aver creduto di amare Rei/ Robby, il suo manager che fingeva di ricambiarla per non ferire i suoi sentimenti di bambina).
(Da qui in poi metto sotto spoiler per chi non conoscesse l’anime e non sappia come proseguiranno gli eventi che comunque saranno narrati come rappresentati nel manga, proprio per evidenziarne il valore, e quindi piuttosto diversi. A voi la scelta di continuare a leggereXD)SPOILER (clicca per visualizzare)I due quindi dovranno affrontare parecchi ostacoli (il lavoro di lei che la porterà lontana per mesi insieme ad un altro giovane attore, Naozumi/Charles anche lui innamorato della collega e la presenza di Fuka/Fanny che si legherà molto ad Akito finendone per diventare la ragazza per un breve periodo) prima di poter stare davvero insieme e superare la frattura che la lontananza ha causato. Nonostante ciò Sana e Akito sono complementari e indispensabili uno nella vita dell’altro. Il ragazzo senza di lei perde di nuovo se stesso e lei senza di lui non è più capace di essere davvero felice. Diventati una coppia effettiva tuttavia un'altra tragedia sembra doverli dividere di nuovo.
Akito si ferisce gravemente per colpa di un compagno di scuola (nel frattempo i ragazzi hanno iniziato a frequentare le medie) e per dargli una possibilità di guarigione il padre decide di farlo curare in America. Al pensiero di doversi nuovamente separare dal ragazzo che ormai ama più di se stessa, Sana cade in una sorta di malattia psicologica (che si scopre aveva contratto anche quando da piccola scoprì la verità sulla sua vera madre) che la priva delle espressioni facciali( lei crede di ridere ma ciò che vede è un inganno della mente) e che col passare del tempo le porta amnesie e colpi di sonno improvvisi. Sarà ancora una volta il sostegno e l’amore di Akito a salvare la ragazza e permetterle di vederlo andar via col sorriso sulle labbra e con la promessa di rivedersi presto. Cosa che accadrà dopo qualche anno quando il ragazzo, in parte guarito, tornerà in Giappone e da lei all’inizio del liceo.
Come avrete notato il finale è completamente diverso come anche più di metà storia che non era possibile riassumere al completo. Noi poi che abbiamo purtroppo dovuto accontentarci della versione italiana ne abbiamo viste di eresie e qui cercherò di spiegare dove è avvenuto il “degrado più totale”
Primo punto: i nomi dei personaggi
Tralasciando che sono tutti orribilmente americanizzati il punto focale è il nome della protagonista… In italia, nel doppiaggio, la spiegazione era questa “Il mio nome è Rossana…Sana per gli amici”…Eh no..non si poteva sentire e non aveva senso di per se Ma non c’era altro modo per giustificare il nome a caratteri cubitali su magliette, sugli oggetti dedicati alla ragazza eccetera ed ecco che nel momento in cui viene spiegato il vero motivo del nome ci forniscono quello reale (ovvero Sa=3 e Na=7 : completo significa “7 Marzo” cioè il giorno in cui è nata) ma noi essendo Italiani e non giapponesi non capiamo niente del significato delle lettere e sentiamo solo la canzoncina che rappresenta la scena.
Stessa errore commesso col nome di Akito (Heric), anche se in forma più lieve. Il suo nome in giapponese vuol dire “Uomo d’autunno” questo perché era la stagione preferita di sua madre e lui nacque proprio ad Ottobre ma in Italia sentiamo dire dalla donna “Sono certa che nascerà in autunno quindi lo chiamerò Heric”…E tutto il senso va in fumo come le patate arrosto che ci propinano nella scena seguente
Secondo punto: Censure assurde
Ammettiamolo pure. Questo anime non era adatto ad un pubblico di bambini (non per niente sulla copertina del manga si legge “Consigliato ad un pubblico maturo”). Gli stessi protagonisti, pur avendo solo 11 anni si muovono in un contesto fuori dalla loro portata dovendo affrontare situazioni difficili e spesso anche da soli. Proprio per questo , l’anime cambia parecchio i toni e mostra spesso situazioni paradossali e comiche per smorzare la tensione (nel manga la comicità è ridotta alle battute tra i personaggi ed espressioni facciali tipiche del genere ma niente capriole, canzoni, rotolamenti eccetera… la stessa Sana ha sì un carattere vivace ma non arriva mai a comportarsi come nel cartone dove balla e canta e fa altre cose fuori dal mondo). Cambiamenti più o meno accettabili se si pensa al target rivolto ma nonostante questo i significati non vengono stravolti come invece avviene col nostro adattamento.
Parliamo di Akito. Sto povero ragazzo vive una vita d’inferno…quando Sana cerca di attaccar bottone con lui per poterlo aiutare gli promette che farà qualunque cosa…
Ebbene…questo qualunque cosa nella versione originale, Akito, lo trasforma in una richiesta agghiacciante ovvero porre fine alla sua vita. Avete capito bene : lui chiede a Sana di ucciderlo per liberarlo dal suo dolore. In Italia questa scena (oltre i fermo immagine insensati che mostrano anche il coltello che il ragazzo dà a Sana per esaudire la sua richiesta) viene trasformato in “Smettila di scocciarmi”. Sana esplode e poi sembra che corra via in lacrime perché il ragazzo l’ha trattata male. Certo.. solo due episodi prima lui la strangolava e lei non faceva una piega e ora scappa via perché lui le dice che non capisce nulla. Ovvio invece che la ragazza fugga via quando capisce che lui non scherza e vuole morire davvero. Pur essendo in gamba ha pur sempre solo 11 anni, questa cosa la spaventa e per la prima volta la spinge a fuggire di fronte a lui.
Altra censura atroce riguarda la vera storia di Sana. La madre aveva 14 anni quando rimase incinta, non sapendo come affrontare la cosa la abbandona e solo anni dopo, all’uscita del libro che rivela l’arcano, si ripresenta per conoscere la figlia. In Italia (oltre ad aver tagliato la scena dello schiaffo di Misako alla donna) assistiamo alla narrazione di una motivazione assurda. La donna, dopo aver partorito, tornando dall’ospedale ebbe un incidente, rimase in coma, perse la memoria, dunque non ha colpa per l’abbandono della figlia. Come no… l’episodio prima mostra Misako che trova Sana nuda, sporca, su una panchina e poi ci rifilate l’incidente. Come diavolo avrebbe fatto a volare dall’auto in corsa e finire tranquillamente adagiata sulla panchina? E la madre se la portava a spasso tenendola nuda?...mistero.
Infine il rapporto tra Sana e Rei (il suo manager). Sono tagliate tutte le scene in cui il ragazzo si addormenta in camera sua (Sana lo crede essere il suo ragazzo perciò lo obbliga a dormire con lei) e in Italia assistiamo alla spiegazione di una morbosa amicizia da parte di lei. Ma si vede palesemente che la gelosia e il comportamento di Sana sono dovuti al fatto che è innamorata di lui (cosa che poi negli ultimi episodi verrà rivelato senza problemi tipo “ormai sono grandi…si può dire la verità”). Anzi c’è di più, il ragazzo sarebbe il suo mantenuto. Le famose lettere di ammiratori che ci rifilano in realtà sono i soldi che la ragazza gli versa mensilmente per essere il suo fidanzato (la deviazione di Sana è dovuta ad una sua libera interpretazione di uno dei libri della madreXD). Misako le fa credere che sia così per aspettare il momento in cui sarà matura abbastanza per capire la verità… momento che giungerà con il ritorno dell’ex di lui. Quando Akito, saputa la storia gli urla contro, in italiano sembra che il rimprovero sia perché Rei vive a scrocco a casa di Sana sfruttando la sua “amicizia” quando invece lo rimprovera perché non ha diritto di ingannare Sana solo perché lei è troppo piccola per capire.
Veniamo ora ai cambiamenti veri e propri, adottati per la trasposizione animata (qui il pessimo adattamento italiano non ha colpa alcunaXD).
Iniziamo dal dire che su 10 volumi del manga l’anime ne segue fedelmente solo i primi 6 e in parte il 7 (in parte perché nonostante i due protagonisti si ritrovino nella stesse situazioni descritte nel cartone animato il resto della trama va per conto suo e non centra nulla con ciò che ricordiamo). Senza contare la saga infinita di filler come l’arco narrativo del vero padre di lei.
Di nuovo lascio scegliere, a chi non conosce l’anime e non vuole spoilerarsi il mangaXDSPOILER (clicca per visualizzare)Il 7 volume (quello che poi inizia a narrare la storia in modo definitivamente diverso) parte dalla dichiarazione sofferta ma finalmente arrivata dei due protagonisti. Sorgono però due problemi. Lui sta ormai con Fuka (che ha accettato come fidanzata credendo alle false voci che confermavano la relazione di Sana con Naozumi) e volendole bene nonostante non la ami davvero, non se la sente di lasciarla. Sana, amica di entrambi, si sente ormai di troppo nel loro rapporto e conscia di essersi accorta troppo tardi dei sentimenti per Akito, crede che lui non la ami più come un tempo. Convinta che stargli vicino non aiuterà a migliorare le cose, la ragazza decide di gettarsi a capofitto nel lavoro (che dopo il film girato ormai la richiede a gran voce) e di allontanarsi dalla scuola e dalla sua vita passata. Ecco che qui l’anime ci rifila l’orrida saga americana che vede Sana e Naozumi partire per lavorare in un musical. I due torneranno poi a casa convinti di amarsi ma il tempo gli dimostrerà che non è cosi e anche la storia tra Akito e Fuka (che viene quasi mostrata come un rapporto serio e duraturo…cosa che nel manga non esiste) vacilla e le due neo coppie si sfaldano riavvicinando Sana e Akito…e poi…e poi niente. Questo è il punto. Il nulla assoluto. Un’altra saga di filler inutili e stupidi che non lascia il giusto spazio al rapporto tra i due protagonisti e ci da il contentino finale con loro due che negli ultimi due episodi rischiano la pelle per aiutare un compagno di scuola, e con Akito che bacia Sana (cosa che lei esce fuori di testa anche se puntate prima piangeva disperata perché non poteva averlo…) e le dice che se vincerà la cintura nera (pratica Karate fin dalle elementari) si dichiarerà. Nel pezzo finale (mai trasmesso da noi) si scopre comunque che questa cintura non è riuscito a vincerla e quindi addio…non si sa niente.
Ricordo bene che ai tempi, dopo 102 episodi di agonia, questo finale mi lasciò davvero delusa (credo che chi l’abbia visto la pensi nello stesso modo). Dopo tutto il macello accaduto tra Sana e Akito, pianti, lacrime, addii strazianti…sono finalmente liberi di star insieme e invece noo (non la canzone di Laura ehXD) devono far finta di nulla e preoccuparsi per i restanti episodi di cose stupidissime e senza senso-.-
Grazie al cielo il manga cambia completamente le carte in tavola. Dimenticate viaggi e musical, dimenticate orribili sosia di Akito a New York (non ho mai capito il senso giuro), dimenticate Akito bello spensierato accanto a Fuka. Il manga mostra come il ragazzo, costretto alla lontananza forzata da Sana, soffre terribilmente e perde di nuovo di vista se stesso. Torna a comportamenti poco consoni (anche se mai ai livelli delle prime scene), ad essere violento a non confidarsi né con amici né con la fidanzata che più passa il tempo più si rende conto di non conoscerlo come credeva e di non essere in grado di stargli accanto. Sana lavora duro ma la mancanza di lui è troppo grande. Nel manga viene proprio messo in risalto questo. Il loro rapporto così forte dura solo se sono insieme. Da soli entrambi piombano nella disperazione. Il punto focale dell’intera trama è appunto la loro “relazione” che ci viene mostrata in tutte le sfaccettature: da rivali, amici e infine fidanzati. Si… avete capito bene..fidanzatii. Ne passano di ogni ma alla fine riescono comunque a capire che devono stare insieme e il manga ci offre la possibilità di vedere come si comporteranno da coppia (esilarante le scene in cui Sana gli cuce un maglione o prepara per lui dei biscotti facendo solo disastri).
Ecco quindi che finalmente si è capaci di godersi l’intera storia con la soddisfazione di vedere i due protagonisti, per cui abbiamo tifato e per cui abbiamo patito, stare insieme.
Anche il rapporto d’amicizia tra Fuka e Sana non viene descritto come si deve. Le due sono grandi amiche (anche se Fuka entra in scena molto tempo dopo le vicende iniziali) ed è proprio questo rapporto che le mette in difficoltà quando entrambe capiscono di amare lo stesso ragazzo. Nell’anime anche la loro amicizia viene trattata in modo superficiale. Quando Fuka lascia Akito perché capisce che non c’è trippa per gatti, con Sana dall’oggi al domani torna tutto come se niente fosse della serie “mi son messa col ragazzo che ti piace ma non mi calcola te lo restituisco” “Ah okay”…Nel manga invece si evidenzia come il loro rapporto fa fatica a tornare solido come prima. Sana inoltre quando comprende che lei non sa stare come si deve accanto ad Akito le dice che se non cambia atteggiamento glielo porterà via. Quando tutto si appiana è comunque difficile rapportarsi e l’autrice ci mostra come la loro amicizia troverà un vero modo di rinascere solo con gli anni quando entrambe si impegneranno nel progetto di aiutare, sfruttando la fama di Sana, ragazzini soli e senza voglia di vivere come lo era Akito all’inizio.
E poi scordatevi Bab. Quell’odioso pipistrello-mascotte-rompi(dragon) balls che trovavamo in ogni scena coi suoi siparietti assurdi spesso anche rovinando il pathos di momenti clou. Fu infatti realizzato e messo nell’anime solo per motivi di Marketing degli oggetti della serie che hanno tutti le sue fattezze…Voglia di trucidare gli animatori
Non posso nasconderlo. Questo manga è in assoluto il mio preferito (si era vagamente capito vero?
). Ne ho letti tantissimi veramente straordinari ma questo mi ha lasciato quel qualcosa in più che ancora, dopo averlo letto cento volte, riprendendolo e anche solo sfogliandolo, sta li come una sensazione che ti emoziona come la prima volta
Amo alla follia i personaggi di Sana e Akito (li shippo da matti anche dopo anni e anni ) la loro storia, le loro differenze che li rendono unici nel loro interagire( quasi sempre scontrandosi per opinioni opposte), le loro similitudini che li rendono speciali nel loro confrontarsi( il loro modo di farsi forza a vicenda nei momenti di dolore che entrambi hanno sperimentato sulla propria pelle anche se in contesti diversi). Amo il modo in cui lui la tratta ( mille attenzioni e approcci troppo sfacciati e inequivocabili che si alternano a battutacce e gesti di strafottenza assoluta) e come lei reagisce a lui, l’unico che le sa insinuare dubbi su se stessa e la spinge a trovare il modo di tenergli testa in tutto. Anche per questo li trovo molto realistici. Si evidenzia la loro crescita( sia fisica che mentale), il loro cambiamento dovuto alla presenza reciproca nella loro vita e come impareranno a non vergognarsi più di quello che provano maturando e vivendosi la loro storia ascoltando solo i loro sentimenti.
Forse l’unica pecca è la loro età, soprattutto all’inizio quando hanno 11 anni (alla fine del manga 15). In effetti appare strano vedere dei bambini affrontare certe situazioni ma l’intento dell’autrice è proprio quello: mostrare il mondo attraverso i loro occhi capaci di vedere le cose più chiaramente degli adulti col quale spesso vengono messi a confronto (non per niente il titolo tradotto vuol dire “Il giocattolo dei bambini” che poi è anche il vero nome della trasmissione televisiva di cui Sana è protagonista e che in Italia diventa “Evviva l’allegria”…e stendiamo veli pietosi anche qui ).
Resta comunque impossibile non affezionarsi ai personaggi e vivere con loro ogni passo, ridere coi siparietti tra Akito e Sana (o le sfide “silenziose” tra il ragazzo e Rei comunque geloso della sua protetta)SPOILER (clicca per visualizzare)imprecare nel vedere lui scegliere inizialmente la befan ops volevo dire Fuka e gioire nel godersi le scene in cui Sana ritorna l’unica ragazza nella sua vita (e Fuka se ne torna dal suo ex…vai bella vai a rompere altrove:3). Che poi non è manco tanto antipatica ma quando si mette col protagonista l’odio nasce a priori..concordate?
Anche gli altri personaggi hanno le loro caratteristiche uniche come la madre di Sana dalle più improbabili acconciature (si spiegherà anche il perché di tale stile di vita), Rei nevrotico e sempre “geloso” di Akito , Tsuyonshi dal carattere tranquillo e pacato che quando si infuria è capace di far saltare in aria mezza scuola o qualsiasi luogo in cui si troviXD. Infine i disegni dal tratto pulito e delicato che vedrete cambiare e trasformarsi nel corso dei capitoli diventando sempre più incantevoli *W*. Gli occhi dei personaggi sono la caratteristica che amo di più*.* Lo sguardo intenso e magnetico di Akito è poi capace di stenderti e farti rianimare nello stesso momento*_______* (o di ridurti in briciole…dipende dal contesto in cui lo si osserva
)
(Esiste anche un sequel , non ancora pubblicato in Italia, inserito come special in un altro manga dell’autrice dal titolo “Deep Clear”)SPOILER (clicca per visualizzare)In questo frangente vediamo i nostri beniamini sposati e in attesa di un bambino. Akito teme per la vita di Sana visto che perse la madre durante il parto di lui e per questo non accetta la gravidanza della moglie arrivando a minacciarla col divorzio se non la interromperà. Ma sana non gli darà mai retta ovviamente e alla fine vincerà la cocciutaggine e i timori del marito mettendo al mondo un’adorabile bambina: Sari
Mi sembra di sentire in lontananza "Lalalalala Papiruus" visto il papiro scritto ma a questo manga ci tengo davvero troppo e volevo spiegarvelo nel modo più completo possibile:3
Lo avevate mai letto? Avete visto l'anime? Che ne pensate delle differenze abissali?
(Se avete altre curiosità o domande su scene o momenti che ricordate e volete saperne di più chiedere pure:3)
Al prossimo appuntamento con un "manga davvero dimenticato"
BonusSPOILER (clicca per visualizzare)
La mia collezione:3. -
lovedc95.
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E niente, mi hai fatta emozionare 
❤
Quando ero molto piccola (età d'asilo-elementare) ho visto il cartone di Rossana (dopo aver letto il manga mi fa male solo doverlo scrivere), e ringrazio la mia giovane età perché arrivata a qualche mese fa quando ho letto il manga, non ricordavo praticamente nulla del cartone xD se non la sigla di Cristina D'Avena (concediamo questo unico punto a favore della versione italiana)... Ho quindi potuto apprezzare lo splendore di questo manga come se fossi una persona che veniva a contatto con la storia per la prima volta, e ne sono rimasta innamorata :3 inutile spendere ulteriori parole, aihaibara84 è stata decisamente esaustiva e nonostante tutto sentivo che avrebbe potuto continuare ancora a lungo :3
È stato "divertente" leggere delle assurdità di censure e adattamento xD
Ci terrei a ribadire (se non si fosse già capito abbastanza dal post precedente xD) che vale davvero la pena leggere questo manga, tutto vi stregherà, dalla trama ai disegni, ai temi trattati :3 "Il giocattolo dei bambini" ma che un bambino non potrebbe capire! Non è il classico shojo, di shojo ha poco, è un genere così delicato ma estremamente forte che lo rende particolare e davvero unico nel suo genere!!
Se deciderete di leggerlo (spero vivamente di si), rimuovete tutto quello che sapete del cartone e tuffatevi a nudo in questa meravigliosa storia!SPOILER (clicca per visualizzare)Ed evviva Akito e i suoi metodi di rimorchio alternativi e per nulla molesti. -
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Concordo appieno sulla sigla italiana
Lessi che fu la prima interpretata da Cristina e Giorgio insieme ed ebbe talmente successo che da allora in poi li misero spesso in coppia anche per altri anime come One Piece o Pokemon.
Ho scordato di menzionare una scena a mio avviso bellissima e importante per capire il significato che ha avuto Sana nella vita di Akito.
Come vi ho detto lui voleva morire perche' convinto, che avendo portato alla morte la madre, la sua venuta al mondo e di conseguenza la sua vita non aveva valore ne' senso alcuno.
Tempo dopo, quando Sana gli rivelera' che interpretera' il ruolo di fantasma nel suo prossimo film, gli domanda se sente ancora il desiderio di morire. Lui rispondera' con un cenno di no senza dirle altro ma lei sorride sapendo che e' riuscita a cambiare in meglio la sua vita.
Una scena semplice. Non c'e' nulla di romantico ne' alcuna vicinanza fisica tra loro ma la ritengo una delle piu' commoventi e significative del rapporto tra i due*^*. -
apo1997a.
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Kodoma no Omocha è un manga fantastico che ho avuto l'occasione di leggere un paio d'anni fa e l'ho adorato dal primo capitolo all'ultimo.
Io però non me la sento di criticare l'anime che per quanto sia poco fedele al manga e per quanto sia stato censurato qui in Italia è ormai parte della mia infanzia e con esso ho avuto diciamo un rapporto speciale
È stato Rossana che mi ha fatto avvicinare al mondo degli anime.. è stato il primo anime che ho voluto rivedere e ricordo quando vedevo gli ep su yt.. poi ho avuto sempre più "fame" di anime e così ho iniziato a cercarne di nuovi, di generi diversi e poi ho conosciuto i manga (li conoscevo già in realtà, ma non mi interessavano molto ahaha).
Ecco perchè io preferisco considerare il manga come un'opera a parte, che non ha niente a che vedere con l'anime e che sicuramente mi è piaciuta di più di Rossana, ma ho un ricordo dolcissimo legato all'anime nonostante le sue pecche :3. -
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Apo che soddisfazione sapere che hai letto il manga anche tu *^*
Capisco il tuo punto di vista sulla serie animata. Anche per me resta un bellissimo ricordo (non posso dire della mia infanzia visto l'età ma... ) di interi pomeriggi passati ad aspettare l'episodio e urlare da sola come la scema:3
Se sono stata molto critica, forse, dipende dal fatto che conoscevo la vera trama ancor prima di vederla nel cartone (ai tempi Sailor Moon faceva da "Rivista" e pubblicizzava altri manga recenti in Giappone come Kodomo no Omocha appunto o Card Captor Sakura che è un altro in parte stravolto dal cartone e dalle censure italianeXD) perciò restai un po' delusa da quello che ci rifilavano (l'adattamento italiano poi purtroppo è un'altra storiaXD).
Conoscevo dunque la storia del manga ancor prima di iniziarlo (sempre leggendo su riviste del settore) per questo avendo poi la possibilità di leggerlo ho scoperto una magia sconosciuta e la rabbia per gli episodi televisivi è cresciuta sempre di più
E' un po' ciò che accade se leggi un libro e poi vedi il film...avrai sempre un senso di insoddisfazione conoscendo "come doveva essere" e "come è stato"...o almeno per la mia mente bacata è così
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Rossana *O* ho avuto la fortuna di trovarlo in web e di leggerlo! purtroppo non avevo disponibilità economiche per comprarlo ma fortunatamente letto, letto e straletto! L'anime davvero non ha nulla in confronto al manga, però devo dire che comunque ci sono molto affezionata! Eeeee niente, devo dire che l'unica pecca di questo manga è l'età dei personaggi... non posso accettarlo che sono bambini... per chi ha letto il manga sa che ci sono scene in cui avresti voluto vederli davvero in circostanze "adulte"... però poi ti rendi conto che sono bambini e niente, andresti nell'assurdo... infatti non capisco i giapponesi a volte che mente malata abbiano! XD
Poi l'anime italiano mi ha fatto talmente abituare ai nomi italiani che ormai quelli giapponesi non vogliono entrarmi in testa... di solito non mi faccio problemi, ma con questo sì... forse perché era davvero tanto piccina ed ero davvero innamorata di quel "cartone" :3. -
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Di menti malate purtroppo ce ne stanno parecchieXD Pensa a Card Captor Sakura dove il professore ha una relazione, anche se super platonica, con la sua allieva di dieci anni...troppo assurdo 
Comunque torniamo a noi e al nostro terzo appuntamento con la nostra rubrica:3
Questa volta ho deciso di parlarvi di un manga davvero dimenticato o "sperduto" che ci sta a pennello visto il titolo!
Peter Pan Syndrome (in originale Peter Pan Shoukougun) di Mayu Sakai edito in Italia in due volumi da Planet Manga.
La storia ha inizio quando, un notte, il dodicenne Yuro sente degli strani rumori provenire da fuori. Alzatosi per capire che stia succedendo trova sul balcone un cellulare e piuttosto confuso dall'accaduto (e dal modo in cui l’oggetto possa essere arrivato fin lì) decide comunque di conservarlo. Il giorno seguente, a scuola, arriva una nuova studentessa sua coetanea, Kohaku, che fin dal primo momento dimostra un carattere piuttosto battagliero e dedito alla giustizia quando si mette contro alcuni alunni per difendere un ragazzino vittima dei ragazzi. Yuro assiste alla scena e abituato a non intromettersi mai facendo vincere la sua indifferenza su ogni questione possa nascere a scuola, rimane piuttosto stupito e infastidito dal caos che la nuova compagna ha causato. Ma Kohaku è testarda e continua ad intromettersi ogni volta che qualcosa non le pare corretto inimicandosi la maggior parte dei ragazzi, abituati invece ad avere campo libero.
Ed è proprio durante una di queste schermaglie che Yuro, stanco dei continui problemi che stanno sorgendo, si mette in mezzo per difendere(all'apparenza) la ragazza cadendo dalla finestra. L’incidente sconvolge tutti ma non tanto quanto lo stesso Yuro che viene salvato da una Kohaku che si libra nell’aria davanti ai suoi occhi!
Una volta messo al sicuro, la ragazza gli confessa dunque di possedere capacità paranormali, come saper volare appunto, e di essere in città per cercare sua madre di cui non ha notizie fin da quando era piccola. Dopo l’attimo di smarrimento, Yuro decide di aiutare Kohaku a mantenere il suo segreto (trovando il modo di smentire le voci dei compagni che hanno assistito in parte alla scena) e insieme al gemello Akari di iniziare con lei le ricerche per rintracciare la sua genitrice. Il ragazzo capisce, anche, che era stata Kohaku a perdere il cellulare quella notte, e restituendoglielo dà inizio ad un rapporto di amicizia destinato a trasformarsi in un sentimento più profondo. Ma da dove vengono i poteri di Kohaku? E se il prezzo di averli fosse quello di non poter crescere mai?
Questo è uno di quei manga che ho comprato spinta più dalla curiosità del titolo che per altro. Non conoscevo l’autrice (che poi ho seguito in un’altra opera di cui vi parlerò) e quindi fu davvero un acquisto ad occhi chiusiXD Ma a volte qualcosa su cui non avresti scommesso molto ti sa sorprendere come non capita spesso *.*
Sono stata subito coinvolta dai due protagonisti (quando c’è odio al primo sguardo promette già bene il resto ), ai loro due caratteri diametralmente opposti (si mi ricordavano un po' Sana e Akito…li vedo ovunque ) ma soprattutto alla magia sconosciuta che appartiene a Kohaku. All'apparenza sembra non avere senso e sembra essere messa lì tanto per… solo proseguendo con la lettura si scopre il motivo di tutto e il perché la madre della ragazza sembra essere sparita senza lasciare traccia.
Kohaku è esuberante, allegra e piena di speranza… al contrario di Yuro dall'atteggiamento freddo e apatico, poco interessato a viversi la vita appieno convinto che tanto non cambierà nulla visto che i suoi genitori gli hanno già imposto che studi seguire e chi diventare in futuro. Ed è bello vedere come il loro incontro cambierà entrambi (si lo so…storia già sentita ma se non fosse così saremmo nei guai ) portando Yuro a confrontarsi con qualcosa di imprevisto ( come il potere di Kohaku) che mai avrebbe pensato di vivere nella sua vita già per lui costruita ad arte e per questo priva di sorprese. Per Kohaku invece, costretta a non poter forse mai diventare adulta, capire che in questo modo il futuro che non ha mai temuto (perché sempre convinta che giocare e divertirsi è ciò che più conta di più e quel che verrà sarà come sarà) ora fa paura perché non le permetterà di vivere con lui che sta diventando sempre più importante per lei.
È una storia semplice (visto che è raccolta in solo due volumi) ma che spero possa farvi sognare
Carini i vari riferimenti alla favola da cui trae spunto tra cui alcuni nomi dei personaggi. I disegni sono interessanti, dallo stile fresco e accattivante.
Non mancano scene comiche come quelle causate dai guai di Kohaku o le imperdibili scenette di battute al vetriolo tra Yuro e il gemello così diverso da lui caratterialmente( e anche fisicamente) e molto più simile a KohakuXD
(Oggi Papirus sta in ferie e meno male no? )
Che ne pensate di questo manga? Credete possa incuriosirvi? Date il vostro parere:3
Alla prossima settimana con un altro manga dimenticato
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