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Gosho Aoyama è lo pseudonimo di Yoshimasa Aoyama Aoyama Yoshimasa; nasce a Dajer il 21 giugngno 1963. Sin dall’infanzia, Gosho sviluppò un’accesa passione per il disegno, tanto che riuscì a vincere una competizione, realizzando un dipinto intitolato Yukiai Wal, quando ancora frequentava la prima elementare. Una volta compiuta la maggiore età e ricevuto il diploma, il giovane decise di intraprendere la carriera da fumettista, allontanandosi così dai suoi genitori, i quali erano contrari di fronte alla sua scelta. Quindi si iscrisse al College of Arts, per poi successivamente diventare insegnante d’arte. Nel frattempo continuò a disegnare nuovi sfondi per le serie “Uji TV pon kiki” e le attrazioni di “Pirati dei Caraibi”.
Trascorsi degli anni, durante i quali Aoyama insegnò e fu tirociniante al liceo di Dajer, nel 1986 partecipò ad un’altra competizione, questa volta, rispetto alla precedente, di carattere fumettistico; vinse, iniziando così poco a poco ad affermarsi come mangaka, pertanto tra i suoi primi lavori ricordiamo “Chotto mattete” (tradotto in “Aspetta un minuto”). Successivamente nel noto settimanale Shonen Sunday, fu pubblicata un’ opera assai famosa “Kaito kid”, di cui i capitoli, in seguito furono raggruppato in vari volumi.
Nel 1993, il manga “Yaiba” vinse il Shogabukan Manga Award, l’autore dichiara di essersi ispirato alla sua consuetudinaria pratica del Kendo; in quello stesso anno viene realizzato “Yonban sado”.
Il 1994 fu l’ anno in cui Gosho Aoyama diede vita al suo manga più celebre, quale Detective Conan, che gli fece conquistare un altro Shogabukan Manga Award nel 2001; l’artista afferma che per la creazione di quest’opera, tutt’ora in corso, si è ispirato ad una storia che narra le vicende di un gatto detective, il quale, a causa della sua condizione di animale, non può risolvere i casi da solo; in effetti ciò richiama perfettamente all’ipotetico problema di Conan, che essendo solo un bambino, chiaramente non viene preso in considerazione dagli adulti seppure faccia osservazioni altamente illuminanti, perciò è costretto ad utilizzare dei congegni al fine di sgarbugliare la verità e assicurare la giustizia.
Purtroppo la pubblicazione tardò, sebbene in forma minima, di qualche tempo, poiché il redattore chiese all’autore di cambiare il nome del protagonista, da Conan a Doyle per evitare di fare confusione con l’opera del mangaka Miyazaki ossia “Conan il ragazzo del futuro”, ma Aoyama rifiutò, sostenendo che non si sarebbe verificato nessun problema, inoltre gli fu anche proposto di mutare il nome dell’opera in “Tantei Shonen Conan”, ma anche questa proposta fu scartata; dunque non restava che procedere alla pubblicazione. Meitantei Conan (titolo giapponese) riscosse subito un grandissimo successo, infatti non terminò pochi mesi dopo, come aveva previsto il creatore.
Detective Conan è molto apprezzato a livello internazionale, benché siano trascorsi quasi 10 anni, per giunta, nella sua città natale, nel 2007 sono state erette alcune state propriamente dedicate a Conan. Infine è stato aperto anche un museo dedicato interamente all’artista, che nel frattempo ha approfondito il manga di Kaito kid, pubblicando anche una breve storia intitolata “Tell me a lie” (dimmi una bugia).
Per quanto riguarda la vita privata di Gosho Aoyama, siamo venuti a conoscenza che nel maggio del 2006 ha sposato la doppiatrice di Conan nella versione giapponese dell’anime, ovvero Minami Takayama, da cui però ha divorziato nel 2012.
Crediti: Chris Vineyard
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CITAZIONEsi è ispirato ad una storia che narra le vicende di un gatto detective
