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Uno dei miei grandi amori, insieme a Macross e Gundam, è la Corazzata spaziale Yamato. La serie originale fu prodotta nel 1974, per un totale di 26 episodi, in collaborazione tra Leiji Matsumoto (che aveva avuto l'idea originale e che diverrà famoso per opere quali Capitan Harlock, Galaxy Express 999, La regina dei Mille Anni) e Yoshinobu Nishizaki (che da solo darà poi vita alla serie Blu Noah, mare spaziale). Dopo il grande successo della prima serie, alla corazzata Yamato saranno dedicate altre due stagioni televisive, sei film animati ed un recentissimo live, per il quale in Giappone non hanno badato a spese.
Con le nuove tecnologie a disposizione, le vecchie animazioni del '74 risultavano parecchio datate e poco appetibili per i giovani d'oggi. Quindi nel 2012 s'è deciso di ricreare la prima serie ridisegnandola con le metodologie odierne. Con un totale di 26 episodi, Yamato 2199 ricalca, quasi, fedelmente la trama originaria. Date le nostre maggiori conoscenze, molte ingenuità del passato sono state eliminate o giustificate in modo plausibile, si è dato un ruolo enormemente maggiore alle donne, quasi assenti nella versione originaria, si sono ridisegnati diversi personaggi. Tutto è stato fatto per riportare alla grande un classico dell'animazione nipponica.
Essendo la Yamato un'istituzione in Giappone, non s'è badato a spese nella sua creazione. La sigla, ancora una volta cantata dal mitico Isao Sasaki, che aveva prestato la sua voce a quella del '74, è stata animata con l'aiuto di Hideaki Anno, padre di Evangelion, che ha confessato d'aver deciso di fare il mangaka vedendo proprio la Yamato in tv nel '74 ed ha voluto ringraziare quella serie dandole la sigla. La serie è curata dal figlio di Nishizaki, scomparso nel 2010; le musiche sono tutte quelle della versione classica, riarrangiate da Akira Miyagawa, figlio del compositore originale.
Per la Yamato s'è pensata ad una soluzione innovativa. La serie sta andando in onda non in tv, ma al cinema. Le puntate sono state suddivise in blocchi e trasmesse come se fossero film; dopo la proiezione si provvede alla vendita dei dvd. Attualmente è nei cinema nipponici il quarto film, che copre gli episodi 11 - 14. Nell'Aprile dell'anno prossimo la serie andrà in televisione.
Ecco la trama:
Siamo nell'anno 2199, da otto anni la Terra è sotto l'attacco dei Gamilonesi, un popolo alieno che vuole dominare l'Universo. Le astronavi terrestri non sono in grado di fermare l'invasione. I Gamilonesi non si sono disturbati ad occupare il pianeta, lo stanno distruggendo lanciando bombe atomiche dallo spazio: tutta la superficie è una landa desolata e nuclearizzata; i Terrestri sopravvivono in città sotterranee ma entro un anno anche queste saranno invivibili ed il mondo morirà. Ma dallo spazio arriva un aiuto: la regina Starsha del pianeta Iskandar invia i progetti per un potente motore spaziale, in grado di coprire enormi distanze. Se i Terrestri saranno in grado di costruire un'astronave che potrà raggiungere Iskandar, la regina donerà un macchinario per depurare la Terra, ma il viaggio dovrà durare in tutto un anno, o il pianeta morirà. L'impresa è folle, la nave dovrà andare nella Nebulosa di Magellano e tornare, percorrendo oltre 300.000 anni luce, evitando la minaccia gamilonese. I Terrestri non demordono, costruiscono una corazzata spaziale e la chiamano Yamato, come l'ammiraglia della flotta nipponica durante la II Guerra Mondiale (della vecchia nave, l'astronave riproduce quasi totalmente anche l'aspetto): al comando dell'anziano capitano Okita, un gruppo di uomini e donne, molti giovani cadetti, dovranno affrontare l'ignoto.
Al momento sono recuperabili le prime 10 puntate con sub italiano, chi volesse, guardi la serie che è meravigliosa.
Ecco la sigla, che riprende quella antica, ed è stata creata con la collaborazione di Anno. La canzone è quella originale che è stata riusata anche questa volta (non si può togliere questa sigla alla Yamato), anche il cantante, come già detto, è quello originale che, a più di settant'anni, la cantata ancora una volta.
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