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ShihoxShinichi.
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Nuovo capitolo schifoso ahahaXD
Capitolo 28-Attentato allo stadio,2
Kaito,Sophie e Akemi erano tutti lì.Legati,a quel palo,consapevoli del fatto che sarebbero potuti morire.
Shiho era stata raggiunta da Heiji e Ran.
Heiji aveva mantenuto abbastanza la calma,maledendo solo Mohamad.
Shiho,dopo che si fu calmata,chiese a Heiji chi fosse quello.
“Mohamad Sharowoski è un afghano-polacco,trasferitosi in Giappone da poco tempo.Era lui la mente dell’attentato dell’anno scorso alle metro.Mi trovavo lì anch’io,e sono riuscito a fermarlo prima che commetesse una strage . Sono morte solo 15 persone..”
“Perché ti odia,quindi?”
“Shiho,perché mi odia?Lo ho fatto arrestare e gli ho impedito di fare l’attentato più grande della storia,perfettamente organizzato.”
“Ma perché Sophie?Cosa c’entra?”
“Vuole vendicare.Forse conosce anche shinichi..ma sì,certo!Conosci Yosahan Takumashi?”
“Mi pare che fosse uno di questi casi di cui si era parlato..”
“Era il padre.E Kudo l’ha fatto arrestare.”
“Quindi..”
“Esatto.Vuole uccidere i nostri figli.”
A quelle parole i tre non spiccicarono parola.
Shinichi era scioccato.Anche Sophie?E che ci faceva Hattori in Italia?Ma ora non contava niente.Così,prese a correre per raggiungere la moglie.
“Shiho!Ran,Hattori!”urlò con il fiatone,arrivato.
Shiho si precipitò ad abbracciarlo.
“Visto che vuole fare? “le disse con disperazione la Miyano.
“Ho in mente un piano,ma loro dovranno fare ciò che gli dico . distrarremo Mohamad e …”
Tutti lo giudicarono un bel piano,e così Shinichi chiamò la polizia,che fece quello che aveva detto lui.
“Mohamad Sharowoski,le offriamo 1 milione di euro.Venga a negoziare!”disse l’ispettore Mauro Bianchi,portandolo via in un angolo lontano da occhi indiscreti.
Shinichi si precipitò da i tre ,e li slegò con un taglierino facendo attenzione a non tagliare parti esplosive, poi sussurrò alcune cose:”Quando dico di scappare,scappate!”
“Certo,papà!”disse Kaito.
Allontanatosi un attimo,urlò :”Scappate!”
I tre iniziarono a correre,quando si udì uno sparo. Kaito andò a terra,ma spinse Akemi e Sophie perché continuassero.
Shinichi le raggiunse e fece da muri per alcuni spari,che raggiunsero la sua schiena e il braccio destro;riuscì a proteggerle.La polizia le portò via;Heiji lo distrasse un attimo,quando Ran da dietro lo picchiò con le sue mosse da karate,e Sharawoski fu arrestato.Kaito era a terra dolorante ,quando Sophie lo ringraziò.
FINE
posterò il seguito dopo
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ShihoxShinichi.
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Continuo Attentato allo stadio 2
“Kaito!Kaito!”
Le urla di Sophie si sentirono in tutto lo stadio.
Shiho chiamò un ambulanza,mentre Shinichi andò ad assisterlo,lui stava bene.Il proiettile era uscito senza far danni.
Aveva un proiettile conficcato tra la spalla e il petto.
“Come stai”chiese Shinichi.
“Visto,papà?Ho salvato Sophie!”
“Davvero? Bravo!”gli disse Shinichi.
Shiho li raggiunse,mentre Ran e Heiji portarono via Sophie.
“Ci rivedremo domani,nel bar “Sky” alle 10.Ciao!”
“Ehi!Io ho gli allenamenti!”disse Shinichi,cercando di rivolgersi ad Heiji.
“Non penso che domani li farai”gli disse Shiho.
Kaito venne portato all'ospedale, ma poco dopo uscì dalla sala operatoria.
La ferita non era grave,e tra due giorni sarebbe potuto uscire.
Sopraggiunse il giorno dell’incontro..
“Allora? Perché siete qua?”chiese Shinichi, bevendo un po’del suo cocktail dalla cannuccia.
“Vedi,volevamo farti un saluto.E poi ..é successa una cosa.E non vi piacerà affatto.”concluse Hattori.
Capitolo 29-La morte di Agasa
“Cosa?Diccelo subito,altrimenti!”disse furiosa Shiho.
“Calmati,Shiho.Dicci la verità senza troppi giri di parole,Hattori”
“Si tratta di Agasa.Vedete,lui…”
“Cosa?”disse Shiho,immaginando i fatti.
“È morto.Infarto,arresto cardiaco..insomma,è morto.”
“Agasa è morto?”chiese Shinichi.
“Dobbiamo andare”urlò Shiho,con le lacrime agli occhi,prendendo il braccio di Shinichi e lasciandolo all’uscita del locale.
“Si può sapere che..”
Shinichi non terminò la frase.Shiho l’aveva abbracciato mentre singhiozzava.
“Come è possibile che sia morto?”
“Come?”
“Shiho,calma.Ormai aveva una certa età,insomma..e poi soffriva di una malattia cardiaca.È del tutto normale ciò che è successo.”
“Shinichi, io lo consideravo il padre che non ho mai avuto..mi capisci?”
“Shiho,inutile piangere sul latte versato.Ormai é morto.”
“Io..voglio andare in Giappone!”
“Shiho,basta!Non essere impulsiva.Sai bene che non possiamo.Lui capirà”
La conversazione si chiuse lì,e col tempo Shiho accettò la morte di quel simpatico vecchietto con gli occhiali.
Extra-capitolo dedicato a Shinichi-La Finale di Champions League-Capitolo 30
Shinichi e Mauro Icardi erano al centro del campo.Shinichi aveva la scarpa posata sul pallone.Attendevano il fischio d’inizio.Lì vicino c’erano Luis Suarez e Neymar,con la maglia numero 9 e 10.
Shinichi aveva ricevuto offerte dal club catalano,ma aveva sempre rifiutato.E ora non avrebbe accettato di sicuro,a 38 anni..
Il fischio d’inizio avvenne,e Kuroba e Icardi iniziarono ad avanzare scambiandosi il pallone.La coppia d’oro l’avevano chiamata,per la loro rapidità e intesa con i loro passaggi fulminei ed il loro senso del goal.
In un attimo raggiunsero l’area avversaria,e Shinichi chiese a Mauro:”Tiro io o tu?”
“Tira tu.Prova un tiro a giro,Shi!”
“Ok!”
Shinichi caricò il destro e chiuse gli occhi dopo aver scoccato il tiro.
Sentì un boato del pubblico,e poi sentì un NOOO!Aprì gli occhi e vide la palla che tornava indietro.Palo.Non iniziava bene la partita,da lì non sbagliava quasi mai.. 😤
Il Barcellona provò un contrattacco,ma Miranda fermò rapidamente l’azione e rilanció il pallone a Shinichi.
Avanzò fino a dare il pallone a Mauro,che scoccò un tiro fortissimo.
Lo stadio esultò:Gol!
Shinichi andò a esultare insieme all’amico e a tutta la squadra.
Shinichi pochi minuti dopo provò un altro tiro :traversa.
Mentre ebbe rubato palla,Munir intervenì su di lui fallosamente.Shinichi si accasciò a terra,guardando il piede sanguinante e chiamando la barella,mentre Munir se ne usciva dal campo... -
ShihoxShinichi.
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Continuo capitolo 30-
Shinichi imprecava la mala sorte, che gli aveva impedito di giocare la finale.Poco male, si disse, perché la sua ultima partita si concluse con 2-0 Inter con conseguente vittoria di Champions.Shinichi sorrise,mentre sollevò il suo ultimo trofeo mancante!Tornò a casa dopo i festeggiamenti,ad attenderlo c'era Shiho furiosa"Shinichi Kuroba,come hai osato tornare a ques'ora!"mormorò la ragazza.
"Ma,Shiho.."provò Shinichi.
"Sei stato grande, papà!Come va il piede?"domandò Kaito.
"Oh, ciao Kaito..grazie!"disse Shinichi.
"Scherzavo,Shinichi..sei stato bravissimo.."sorrise Shiho.
I due si baciarono, mentre Kaito e Akemi corsero ad abbracciarli.La famiglia era unita...
Allora ragazzi, mi scuso per non aver più pubblicato niente.Ora voglio sapere se volete che continui con questi capitoli con Shiho e Shinichi protagonisti...oppure preferite che inizi la storia di Kaito e Akemi?Se scegliete la storia dei figli, quale tra Kaito e Akemi?. -
AixConanforever.
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Amo questi capitoli😍 . -
Rizumu Kojima.
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Bellissimo capitolo!!! Per me dovresti iniziare la storia sui figli, con Akemi come protagonista...continua così!! 
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ShihoxShinichi.
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E ritorno dopo tanto tempo 
Scusate ma con la scuola ho avuto un sacco di cose da fare..comunque ora inizio la storia di Akemi, anche se comunque Kaito e gli altri ci sono!
Capitolo 31-Akemi Kuroba
Una ragazza dai capelli ramati e occhi come il cielo si stiracchiò le braccia per poi stropicciarsi gli occhi.
"Tesoro,la colazione è pronta!"urlò la madre.
"Vengo!"esclamò afferrando la divisa per mettersela.
Frequentava la terza media ed aveva un compito sul sistema nervoso, per questo era un po' preoccupata. Scese a bere una tazza di latte mentre Kaito, frequentante del liceo classico ( per il prossimo anno ho scelto il classico internazionale..aiuto!) spiegava alla madre il significato di Carpe Diem.
Di controvoglia si alzò dalla sedia e afferrò lo zaino nero, per poi rivolgersi alla madre:"A piedi o in macchina?"
"Akemi, oggi va' a piedi. Tuo padre è agli allenamenti."
In casa avrebbe detto l'ultima frase giapponese della giornata. A scuola si trovava fuori luogo, perché le persone che l'avvicinavano lo facevano solo per chi era suo padre o per prenderla in giro della sua etnia. L'unica amica era la geniale Sophie Hattori.
Si avviò a piedi sbuffando e maledicendo il fratello Kaito. "Lui sì, lui però viene accompagnato.Lasciamo stare.Quanto invidio Sophie che è figlia unica."
Quasi ad averla sentita, la mora si avvicinò con passo spedito a lei e le schioccò un bacio sulla guancia. "Ciao, Akemi!"le disse.
"Ciao,Sophie."disse freddamente lei.
Ma Sophie non si stupì della sua freddezza, poiché era sempre l'atteggiamento che le riservava. In realtà sapeva che Akemi era molto divertente e simpatica, ma se beccava una giornata no era così tutto il giorno. "Vedo che sei un po' in ansia per il compito."osservò Sophie.
"Sì.Questa volta prendo un 4."
"Attacchiamo con questa manfrina?Anche alla scorsa verifica me lo dicevi e poi tu hai preso 10 e io 6-!"borbottò Sophie.
"Ahaha, vero, e i tuoi non ti hanno comprato la play-station. Io gioco con quella di Kait.."
Akemi ora si sentiva in colpa per ciò che aveva detto contro il fratello. In fondo,lui le voleva bene e aveva permesso sempre a lei di giocare a giochi violenti senza che la madre lo sapesse. L'aveva fatta ridere e consolata quando si sentiva giù di morale per le prese in giro a scuola, e per finire gli aveva regalato "Il grande libro della scienza" che costava ben 150€! E , anche se con quei soldi ci voleva comprare una collezione di videogame nuova( tutti i Call of Duty) vi aveva rinunciato per regalargli quell'enciclopedia che adorava e che sua madre non voleva comprargli.
Solo allora si rese conto di quanto Sophie fosse sfortunata a non avere un fratello come Kaito. Decisamente di buon umore, affrontò il compito con spensieratezza e tornando a casa corse ad abbracciare Kaito:"Fratellone, ti voglio tanto bene, lo sai?"
"Sì, anch'io te ne voglio Akemi, ma così mi strozzi!"
"Scusa,scusa."mormorò la ramata.
"Ragazzi,stasera ci sono due possibilità: guardare "Science in the history" o "History of Videogames". Akemi, tocca a te."
"History of Videogames!"disse.
Sebbene gli interessasse più l'altro programma, preferiva far vedere a Kaito ciò che voleva.
"Papà?"intervenne quest'ultimo.
"E' in ritiro di squadra,Kaito.Fino a stasera dopo la partita non ritorna."
"Giusto, stasera c'è Inter-Empoli!Allora vediamo la partita!"
Shiho sbuffò, ma tanto con Shinichi-2-la-vendetta non ci combatteva nemmeno più.
"Piuttosto,Akemi, com'è andata il compito?"
"Bene, mamma, ho preso 10!"
"Che secchia!"commentò il ragazzo.
"KAITO!"rise sua madre.
Akemi alzò un sopracciglio, poi esplose insieme agli altri a ridere.
Qualcuno, là fuori, commentò:"Tra poco, voglio vedere cosa avrete da ridere.La mia vendetta giungerà." E una risata malefica si propagò per le strade di Milano.
Comunque Shin e Shiho portano una sfiga XD. Una vita tranquilla non si può avere eh!😂. -
ShihoxShinichi.
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Capitolo 32-Visita dal passato
Shinichi camminava fischiettando, con il pallone sottobraccio dopo la vittoria per 3-0 della sua squadra. Contento della tripletta, era vicino a casa quando un'ombra si avvicinò,lo immobilizzò e gli mise una mano sulla bocca per non farlo parlare:
"Shinichi Kuroba o Kudo, sposato con Shiho Miyano o Sherry, non parlare. Mi chiamo Brandy. E sono tornato per tormentarvi lentamente fino a farvi impazzire. Fossi in voi terrei sotto controllo i miei figlioli cari, che peccato sarebbe se fossero in una pozza di sangue, non credi?"
Shinichi venne tramortito, si risvegliò con la testa che girava e si alzò di scatto. "Cos.." ma poi ricordò l'accaduto e corse da una preoccupata Shiho.
"Dove ti sei cacciato, strapazzo di Shinichi!"
"Shiho.."mormorò confuso mettendosi a sedere.
La ex-ragazza in nero capì che qualcosa non andava nel calciatore e così si avvicinò:"Tutto bene,Shin?"
"Per niente..un tipo, Brandy, si chiama..mi ha tramortito e mi ha detto che si vendicherà facendoci impazzire..dobbiamo stare attenti con Kaito e Akemi!"
"Shi..Shini..Shinichi.."
La ramata scoppiò a piangere, Shinichi le fu subito accanto:"Finché ci sono io tu sei al sicuro, amore mio."la rassicurò.
"Ti ho già perso una volta,non ho intenzione di rivivere quell'incubo.."un groppo si formò nella sua gola.
__Akemi
Anche quel giorno,Akemi Kuroba si avviò in classe tranquillamente con la cugina Sophie al suo fianco:"Hai sentito del nuovo arrivato?Dicono che sia molto carino, ma secondo me non sarà mai meglio di Kaito!"arrossì.
"Sì, ho sentito. Dicono che sia giapponese."
La compagna di banco -decisa dalla professoressa- era assente e l'unico posto libero era quello accanto ad Akemi:"Toccherà a te il nuovo arrivato!"scherzò Sophie.
Dei passi si sentirono sul corridoio e un ragazzo, dai capelli neri ed occhi azzurri come il mare.
"Mi chiamo Hideki Tsubaraya. Sono giapponese ma ora vivo qui in Italia, mio padre deve lavorare qua. Suono il violino e amo studiare."
Si sedette accanto ad Akemi fra tante chiacchiere e la lezione iniziò.
Parlando con lui scoprì che era molto fan di suo padre, che amava i gialli e la scienza e che sua madre era una scienziata.
In quell'istante suonò il campanello di casa Kuroba, Shiho da sola aprì e:"Ahahahahaha!"
Chi sarà il misterioso ospite?. -
ShihoxShinichi.
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Capitolo 33-Mtisuhiko Tsubaraya e Ayumi Yoshida?!
"Mtisuhiko?Ayumi?Siete voi!"
Shiho li abbracciò entrambi sorridente.
"Sì,Shiho.Ci siamo trasferiti in Italia perché Mtisuhiko lavorava in uno stabilimento che é stato trasferito qua in Italia.."
"Vi siete sposati?"
"Sì."disse raggiante Mtisuhiko.
"E..Genta?"
"Ah.Genta..Vedi..sua madre è morta poco dopo la vostra partenza.Ha iniziato a fumare per la depressione e ha rubato un motorino e poi ha fatto una rapina..quindi è stato mandato in un centro di riabilitazione. Ora lavora al servizio della polizia e si è sposata con una certa Akira Watashi mi pare..ha anche due figli, Kayu e Ken."
"Be'..alla fine si è ripreso."
"E Shinichi?"chiese Ayumi.
"Oh..vedi, è agli allenamenti."
"È diventato famoso come calciatore."osservò con un pizzico d'invidia Mtisuhiko.
"Direi di sì. Ora però si ritirerà e diventerà un detective privato..la passione non gli è mai mancata per fare questo lavoro..tu,Ayumi,svolgi qualche professione?"
"Attualmente no. Lavoravo al Café Poirot part-time e studiavo beni culturali all'università, ma poi ho dovuto lasciare tutto perché Mtisuhiko si è dovuto trasferire..e tu,Shiho?"
"Io ho un contratto a chiamata con la polizia giapponese e la scientifica...sai, ero una scienziata..se c'è bisogno di qualcosa io vado là ed aiuto."
"Capisco..che ne dici se ci incontriamo con Cona..Shinichi al bar del centro?"
"Sì.Con permesso, ma ora dovrei andare a prendere i miei figli.."
"Frequentanti?"domandò Ayumi.
"Scuola superiore Kaito, medie Akemi."
"Anche il nostro Hideki frequenta le medie!"disse eccitato Mtisuhiko.
-Non cambieranno mai- pensò Shiho.
Shinichi ritornò a casa urlando felicemente.
"Siiiiiiiiii!"
"SHINICHI KUROBA, ORA TI SISTEMO IO!"
Shiho corse come una furia, mentre Kaito e Akemi si svegliarono contemporaneamente.
"TI PARE IL CASO DI URLARE COSÌ ALLE TRE DI NOTTE?!SVEGLIERAI KAITO E AKEMI!E POI DOVE SEI STATO FINO AD ORA EH?"
"Calmati,tesoro..i miei compagni di squadra ci hanno preparato una festa d'addio e fatto un memorial..ci hanno regalato, a me e a Mauro,un viaggio ai Caraibi!"
"COOOOSA!EVVIVAAAAAAA!"
Shiho e Shinichi si abbracciarano in quell'istante e saltavano per casa pieni di gioia.
"Così un viaggetto ai Caraibi...non male, i ragazzi. Perfetto per attuare il mio piano.".