Luce in un cuore nero- la resa dei conti

La resa dei conti è giunta. Riusciranno Ai e Conan a mettere fine all'incubo dell'Organizzazione? (Coppie: lieve Shinxran/ ShinxShiho centric)

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. IreneAdler11
     
    .

    User deleted


    Boo se devi esultare o piangere devideciderlo tu :asd:
    Poi Conan quando vuole l'antidoto dice "E' l'ultima volta che te lo chiedo... promesso!"
    E poi, con la sua memoria da pesce rosso che ricorda solo i cadaveri che incontra, la volta dopo lo richiede dicendo di nuovo "E' l'ultima"
    Ai allora glielo concede.... Per i miei gusti quella ragazza è troppo brava... Bisognerebbe farle un santuario solo per sopportare quel detective :asd:
     
    .
  2. shiho88
     
    .

    User deleted


    Diciamo che il mio comportamento lo decido dopo aver visto come si comporta... :asd:
    Proprio, un bel tempio nel centro di Tokyo non glielo nega nessuno! Poverina, è in questi momenti che assomiglia ad Akemi!
    Comunque, non vedo l'ora di vedere come se la caverà la nostra cara scienziatina nel prossimo capitolo! Ai vs Tentazione di ricreare l'APTX per uccidere Conan! :pff: Speriamo riescano a fare pace!
    Conan dovrebbe inginocchiarsi e chiederle perdono! :rotfl:
     
    .
  3. Shishi56
     
    .

    User deleted


    Concordo pienamente con entrambe: quello ha una memoria da mulo! :sisi:
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    17
    Location
    Un paesino piu'che sperduto (vicino Roma)

    Status
    Offline
    Se volete fare un monumento per Ai e la sua troppa pazienza io ho gia' l'immagine in mente, la nostra scienziatina con una corona in testa d'oro un vestito da regina e Conan che la serve vestito da maggiordomo con le orecchie e la coda da gatto, che ne pensate?
    Potrei mettermi seriamente all'opera :asd:
    Spero tanto che nel prossimo capitolo Ai capisca che Conan per il momento non vede cio' che gli succede intorno e questo lo porta ad essere egoista.
    Vabbe' vado a preparare lo schizzo per il monumento :ciao:
     
    .
  5. Shishi56
     
    .

    User deleted


    Bella idea, davvero niente male :bravo:
     
    .
  6. IreneAdler11
     
    .

    User deleted


    L'idea per il monumento non è niente male, ma sarebbe ancora meglio se Conan fosse inginocchiato hai piedi di Ai come un servo :asd: :risa:
     
    .
  7. IreneAdler11
     
    .

    User deleted


    Ecco qui il secondo capitolo, spero vi piaccia ^^

    IL NUOVO ARRIVATO:

    Ran era pensosa quel giorno. L'ennesima litigata di due giorni prima con Shinichi l'aveva fatta pensare: e se il suo rapporto con il ragazzo fosse cambiato? E se non provava più quell'amore di una volta?
    Forse il loro non era mai stato vero amore, forse il loro era solo amore fraterno, quello che si prova per un fratello e per una sorella. Forse non era quell'amore che scaldava i cuori di una persona in modo da farla sorridere anche di notte. No, forse quello era solo amore fraterno.
    Sonoko la distrasse dai suoi pensieri dicendole che era arrivata la professoressa.
    -Buongiorno ragazzi ora potete sedervi.-disse la professoressa- Vi volevo informare che da oggi avremo un nuovo compagno di classe. Entri pure.
    Dalla porta entrò un ragazzo dai capelli marrone chiaro, occhi color verde smeraldo e con un sorriso da lasciare tutti a bocca aperta.
    In tutta la classe si levarono lievi mormorii femminili e frasi del tipo: "Wow! Che bel tipo questo!" "Che tipo fantastico, il più bello di tutta la classe" "Tipo stra-figo!"
    -Ciao a tutti, mi chiamo Hiro Ikeda, sono giapponese, ma ho sempre vissuto negli Stati Uniti-si presentò lui.
    Sonoko che inizialmente pensava che Ran non alzasse la testa nemmeno sotto tortura, in effetti lei aveva sempre avuto occhi solo per il suo caro Shinichi, ma si dovette ricredere quando vide la sua amica scrutare il nuovo ragazzo.
    -Bene puoi andare a sederti vicino a Mori-disse la prof
    -Ma questo è il posto di Shinichi-si difese lei
    -Ma ora Kudo non è qui, quindi il posto è libero. Vada pure a sedersi lì.
    Sonoko ridacchiò pensando la faccia di Shinichi vedendo la sua "mogliettina" con vicino qualcun'altro.
    -Ciao mi chiamo Hiro.
    -Ciao io invece mi chiamo Ran.

    ****

    Scuola elementare Teitan, ora di matematica

    Conan si stava annoiando a morte. Non riusciva a credere che dovesse ancora ripetere le tabelline e fare le addizioni e le moltiplicazioni.
    Possibile che lui un 17enne devesse ancora ripetere queste cose? Sì, se uno è intrappolato nel corpo si un bambino di 6 anni.
    Be' lui si stava annoiando, ma la sua vicina di banco Ai stava proprio morendo dalla noia. Una scienziata creatrice di veleno che ripete a memoria le tabelline? No con questo aveva toccato il fondo.
    -Allora-disse la maestra-questa operazione è difficile: 4+3-5+10-9 allora Ai Haibara quanto fa? Ricordati di fare tutti i calcoli sep...
    -3-fu la risposta secca di Ai che non alzò neanche la testa per guardare la lavagna.
    Tutti, tranne Conan, la guardarono allibiti.
    -Brava come sempre Haibara-si congratulò ancora scioccata la maestra.
    -Complimenti Haibara-disse sottovoce Conan
    Lei lo guardò di storto.
    -Creo veleni e non so un operazione del genere?-disse lei sarcasticamente

    ****

    La campanella del liceo suonò e tutti gli studenti uscirono dalle aule.
    -Ehi Hiro!-disse Sonoko
    -Ciao Sonoko, ciao Ran, vi va di fare la strada di casa insieme?-disse lui voltandosi
    -Certo. Tu dove abiti?-disse Ran
    -Umm...abito nel quartiere di Beika, vicino ad un'agenzia investigativa...Ahh sì si chiama agenzia investigativa Mouri. Conoscete?
    -Certo che conosciamo abiti proprio vicino alla qui presente Ran Mouri-disse Sonoko indicando la ragazza che arrossì un po'.
    Uscirono dalla scuola e incontrarono i DB che tornavano dalla scuola. I piccoli bambini salutarono i tre ragazzi che ricambiarono il saluto.
    -Bene Hiro ti presento Ayumi Yoshida, Genta Kojima, Mitsuhiko Tsuburaya, Conan Edogawa e quella bambina musona lì si chiama Ai Haibara. Bambini lui è Hiro Ikeda arrivato dagli Stati Uniti e che ora frequenta la nostra classe-disse Sonoko indicando i bambini uno a uno mentre li presentava.
    Ai si immobilizzò. Eccola lì la sensazione che ha quando incontra un uomo dell'organizzazione. La ragazza era paralizzata dalla paura. Senza pensarci due volte mise la mano sulla spalla di Conan e la strise con tutta la forza che aveva. Conan si girò e capì al volo quello che voleva dire.
    -Tranquilla Ai, ci sono io a proteggerti ricordatelo sempre-disse lui tranquillizandola
    -Ciao bambini e Ai...-disse Hiro
    -Scusa e lei non è una bambina?-chiese Ayumi innocentemente e un po' indispettita
    -Sì, ma il suo nome è molto bello per quello che l'ho detto da solo-continuò lui misteriosamente
    -Dai Ai fatti vedere non fare la timida-la incoraggiò Ran
    Era vero, lei si era fatta piccola dietro a Conan con lo sguardo basso.
    -Dai Ran, Haibara è un po' timida-disse Conan difendendola
    -Sì ma quando poi la si conosce diventa cattiva-sbuffò Sonoko
    Ai in quel momento girò i tacchi e se ne andò dalla parte opposta.
    -Ai vieni qua! Non ti sarai mica offesa! Sonoko scherzava!-urlò Genta per farsi sentire dalla ragazzina che diventava sempre lontana.
    Ma la "bambina" non lo stava ascoltava, con la testa bassa aveva una faccia terrorizzata e per non destare sospetti fece solo un gesto vago con la mano in modo da salutare, mentre si allonatanava sempre di più.
    Quando fu abbanstanza lontano cominciò a correre sempre più veloce verso la casa del Dottore, senza sapere che ovviamente il gruppetto l'aveva seguita a distanza e quando la vide correre molto veloce non seppe più cosa fare e su suggerimento di Hiro tutti girarono per tornare a casa: "Magari Sonoko l'ha offesa e voleva farsi un giro" disse lui. "Che strana reazione" constatò poi Mitsuhiko.

    ****

    Ai correva nelle strade della capitale del Giappone, correva come se non ci fosse un domani aveva la sensazione di essere seguita e infatti girava la testa regolarmente, ma quello che vedeva erano solo passanti curiosi che la guardavano.
    Sentiva ancora quell'aura maligna che la seguiva. Era certa che lui fosse uno di loro. No non potevano averla scoperta. Sapeva comunque che nessuno la seguiva, ma il terrore di vedere Gin correrle dietro la perseguitava. Colpa dell'incubo, colpa di quell'incubo, colpa di quello stupidissimo maledettissimo incubo che le tornava in mente tutte le volte che provava a chiudere gli occhi.
    Arrivata a casa del Doc mise le chiavi nella serratura entrò, salutò velocemente il dottore e scese frettolosamente in cantina per mettersi a lavorare all'antidoto per l'apotoxina, distrandosi per non pensare e dimenticarsi di tutto, di tutti e soprattutto di dimenticarsi di Hiro Ikeda.

    ANGOLO AUTRICE:

    Ciao a tutti! Bene sono tornata con un nuovo capitolo. Qui incontriamo i dubbi di Ran su i suoi presunti sentimenti per il nostro caro Shinichi. Poi incontriamo il nuovo personaggio di questa storia che avrà anche lui un ruolo fondamentale nella trama.
    Vi voglio solo dire che i primi 7 capitoli gli avevo già scritti un po' di tempo fa, infatti mi dispiace se ci sono errori di ortografia.
    Volevo anche avvisarvi che probabilmente la prossima settimana non riuscirò a postare perhcè sarò in vacanza :smile: e che la settimana dopo posterò venerdì.
    Mi dispiace di questo piccoo intoppo.

    A presto

    Baci
    Irene Adler :chiuso:
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    17
    Location
    Un paesino piu'che sperduto (vicino Roma)

    Status
    Offline
    Ciao Irene!
    Comincio subito ad amare la coppia RanxHiro :rotfl:
    Comunque questo tipo non mi piace affatto, ha terrorizzato la piccola Ai che e' dovuta addirittuara scappare dal gruppo, il lato positivo e' che Conan ha cercato di nasconderla dietro di se' senza pensarci due volte.
    Per il fatto che riaggiornerai piu' in la' non fa niente.
    Un bel capitolo pieno di novita', buona vacanza :ciao:
     
    .
  9. IreneAdler11
     
    .

    User deleted


    Ciao YareYare!
    Per la coppia RanxHiro, io non ti do spoitler quindi...
    In effetti è vero, Conan fa qualcosa di positivo in una situazione negativa :rotfl:
    Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto , io ci proverò ad aggiornare in tempo, ma come ti ho detto prima, non so se ci riuscirò
     
    .
  10. shiho88
     
    .

    User deleted


    Salve, salve! :smile:
    Allora, allora... (oggi amo ripetere due volte le parole)
    Whoua. Questo è tutto cio' che devo dire per descrivere questo capitolo. Strepitoso, davvero! :clap:
    La povera Ran la cui opinione non interessa nessuno mi ha quasi fatto pena. Quasi perchè sono sicura che combinerà qualcosa con Hiro che non piacerà al nostro caro detective. :pff: Soprattutto visto che lei comincia a dubitare dei suoi sentimenti per Shinichi. E quindi come YareYare, io dico: viva la coppia RanxHiro! :riot:
    -Allora-disse la maestra-questa operazione è difficile: 4+3-5+10-9 allora Ai Haibara quanto fa? Ricordati di fare tutti i calcoli sep...
    -3-fu la risposta secca di Ai che non alzò neanche la testa per guardare la lavagna.

    Questa parte mi ha proprio uccisa! Non sai come ho riso (credo che in famiglia mi abbiano preso per una pazza...)! :rotfl:
    Già mi immagino la signorina a piangere in camera sua di ritorno a casa. :asd:
    S- Perchèèèè non riesco ad interessare i miei studentiii..?!
    Poi c'è La Parte! Il momento che di solito bisogna aspettare per 30 capitoli, l'incontro. In effetti il ragazzo non me la diceva giusta...
    Che carino Conan che vuole proteggere Ai! :shy:
    -Ciao bambini e Ai...-disse Hiro

    Qui mi sono prima messa a ridere e poi il mio cuore a saltato un battito.
    Povera Ai, era cosi' terrorizzata che è dovuta scappare via... Ero cosi' triste per lei... :cry:
    Ottime le descrizioni! :clap: Approfitta delle vacanze, il capitolo puo' aspettare!
    Buone vacanze e a presto! :ciao:
     
    .
  11. Shishi56
     
    .

    User deleted


    Io sempre la ritardataria di turno...

    Ran era pensosa quel giorno. L'ennesima litigata di due giorni prima con Shinichi l'aveva fatta pensare: e se il suo rapporto con il ragazzo fosse cambiato? E se non provava più quell'amore di una volta?
    Forse il loro non era mai stato vero amore, forse il loro era solo amore fraterno, quello che si prova per un fratello e per una sorella. Forse non era quell'amore che scaldava i cuori di una persona in modo da farla sorridere anche di notte. No, forse quello era solo amore fraterno.

    E dopo che mi ha fatto diventare vecchia l'ha capito! Un applauso :clap:

    Dalla porta entrò un ragazzo dai capelli marrone chiaro, occhi color verde smeraldo e con un sorriso da lasciare tutti a bocca aperta.

    Carino il tipetto :pff:

    Bene puoi andare a sederti vicino a Mori-disse la prof
    -Ma questo è il posto di Shinichi-si difese lei
    -Ma ora Kudo non è qui, quindi il posto è libero. Vada pure a sedersi lì.

    Sembrava una bambina a cui non avevano dato le caramelle :asd:

    Be' lui si stava annoiando, ma la sua vicina di banco Ai stava proprio morendo dalla noia. Una scienziata creatrice di veleno che ripete a memoria le tabelline? No con questo aveva toccato il fondo.
    -Allora-disse la maestra-questa operazione è difficile: 4+3-5+10-9 allora Ai Haibara quanto fa? Ricordati di fare tutti i calcoli sep...
    -3-fu la risposta secca di Ai che non alzò neanche la testa per guardare la lavagna.
    Tutti, tranne Conan, la guardarono allibiti.
    -Brava come sempre Haibara-si congratulò ancora scioccata la maestra.
    -Complimenti Haibara-disse sottovoce Conan
    Lei lo guardò di storto.
    -Creo veleni e non so un operazione del genere?-disse lei sarcasticamente

    Allora qui fra un po' mi mancava il respiro dalle risate :rotfl:

    Senza pensarci due volte mise la mano sulla spalla di Conan e la strise con tutta la forza che aveva. Conan si girò e capì al volo quello che voleva dire.
    -Tranquilla Ai, ci sono io a proteggerti ricordatelo sempre-disse lui tranquillizandola

    Che carino! Conan cerca di difenderare la sua principessa :shy:

    Ciao bambini e Ai...-disse Hiro
    -Scusa e lei non è una bambina?-chiese Ayumi innocentemente e un po' indispettita
    -Sì, ma il suo nome è molto bello per quello che l'ho detto da solo-continuò lui misteriosamente

    A questa scusa non ci crederbbe neanche una scimmia però qui sono tutti dei rimbambiti soprattutto Conan e Ai che sono RIMBAMINTI....

    Dai Ai fatti vedere non fare la timida-la incoraggiò Ran
    Era vero, lei si era fatta piccola dietro a Conan con lo sguardo basso.
    -Dai Ran, Haibara è un po' timida-disse Conan difendendola
    -Sì ma quando poi la si conosce diventa cattiva-sbuffò Sonoko

    Cattiva un corno razza di arpia :angry:

    Ai correva nelle strade della capitale del Giappone, correva come se non ci fosse un domani aveva la sensazione di essere seguita e infatti girava la testa regolarmente, ma quello che vedeva erano solo passanti curiosi che la guardavano.
    Sentiva ancora quell'aura maligna che la seguiva. Era certa che lui fosse uno di loro. No non potevano averla scoperta. Sapeva comunque che nessuno la seguiva, ma il terrore di vedere Gin correrle dietro la perseguitava. Colpa dell'incubo, colpa di quell'incubo, colpa di quello stupidissimo maledettissimo incubo che le tornava in mente tutte le volte che provava a chiudere gli occhi.
    Arrivata a casa del Doc mise le chiavi nella serratura entrò, salutò velocemente il dottore e scese frettolosamente in cantina per mettersi a lavorare all'antidoto per l'apotoxina, distrandosi per non pensare e dimenticarsi di tutto, di tutti e soprattutto di dimenticarsi di Hiro Ikeda.

    Povera puccia com'è spaventata, mi raccomando Conan proteggila :cry: :cry:
     
    .
  12. IreneAdler11
     
    .

    User deleted


    Shiho88:
    In effetti a nessuno importa dell'opnione di Ran e come ho detto a YareYare per la coppia RanxHiro si vedrà...
    Povera signorina, non riesce a inteessare i propri studenti con le fantastiche operazioni in riga :asd:
    Be', dato che poi Hiro sarebbe stato importante per la trama ho deciso di accellerare il processo di incontro XD
    Per Hiro si vedrà cosa combinerà d'ora in poi.
    Grazie per i complimenti e sono felice che il capitolo ti sia piaciuto

    Shishi56:
    Sappiamo tutti quanto è lenta Ran a comprendere le cose quindi è normale che prima che lei capisca i suoi sentimenti noi dobbiamo diventare vecchi...
    Conan sarà pure un Tonno, ma è sempre un amore quando deve proteggere Ai :shy:
    Come scusa so benissimo che era penosa, ma non mi veniva niente in mente, ma tanto sappiamo che lì ci sono solo rimbambiti ( un esempio pratico è Ran che ancora non si è accorta che Conan è Shinichi...)
    Sappiamo che quando Sonoko i mette è un arpia :angry:
    Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto ^^

    baci a tutte
    Irene Adler :chiuso:
     
    .
  13. IreneAdler11
     
    .

    User deleted


    PEDINAMENTO AL CENTRO COMMERCIALE:

    Ciao a tutti! Non mi sono spostata qua, non vi preoccupate, volevo solo dirvi un paio di cose che nel primo capitolo ho dimenticato.
    1. Quando metto le virgolette "" vuol dire che questa è la vocina interiore di qualcuno
    2. Quando invece metto le sbarre // questi sono i pensieri che hanno i personaggi
    Con questo ho finito! Ci vediamo sotto


    Quel giorno Conan si svegliò presto.
    -Ran io vado dal dottor Agasa
    -Va bene Conan, io vado al centro commerciale di Haido insieme a Sera, Sonoko e Hiro. Ricordati che domani abbiamo il campeggio-le rispose lei
    Già, domani avevano il campeggio. Agasa avrebbe portato lui, Ai e DB in montagna e invece Ran, Sonoko e Sera andavano nel loro stesso posto, ma solo perché Masumi aveva insistito tanto e perché secondo Ran stare all'aria aperta faceva bene a tutti. Sonoko come suo solito aveva accettato a condizione che loro tre sarebbero andate con il suo camper. E alla fine, tutti in campeggio!
    Comunque ora doveva chiedere spiegazioni ad Ai per il suo comportamento di ieri.
    Sapeva benissimo cosa le era preso, ma non ci voleva credere.
    Arrivato a destinazione suonò ripetutamente quando inalmente il dottore non gli venne ad aprire.
    -Ohh!! Shinichi, quale buon vento ti porta qui?-chiese un assonnato dottore
    -Devo chiedere informazioni ad Ai, dov'è?
    -E in cantina da ieri sera.
    Conan scese velocemente le scale e quando vi aprì la porta si ritrovò un Ai che dormiva sulla tastiera del computer.
    Per un attimo provò tenerezza per quella ragazza costretta a nascondersi nel corpo di una bambina per non essere uccisa e che si dava tanto da fare per farlo tornare alla vita di prima.
    Tornò in fretta al piano terra, le preparò un caffé e tornò giù. Lentamente si avvicinò.
    -Haibara sveglia-disse lui scuotendola dolcemente.
    La ragazza emise una specie di gemito e lentamente aprì gli occhi.
    -Edogwa...cosa ci fai tu qui?-chiese lei
    -Devo chiederti delle cose, ma prima meglio che bevi questo per affrontare la giornata-rispose lui porgendole il caffé.
    -Grazie-disse prendondolo-cosa volevi chiedermi?
    -Tu credi che quell'Hiro faccia parte dei corvi?
    Ai che si aspettava tutto tranne quella domanda quasi si strozzò con il caffé.
    -No! Sai ieri mi sono terrorizzata vedendo quel ragazzo per niente! Sai ho fatto preoccupare tutti così solo per divertimento! E poi mi sono messa a correre così, solo perché avevo voglia di farlo!-disse sarcasticamente. Prese un goccio di caffè, lo guardò con una faccia assassina e poi urlò- CERTO CHE SECONDO ME FA PARTE DELL'ORGANIZZAZIONE CHE DOMANDE MI FAI!!!!
    -Ma ne sei sicura? Anche con Subaru hai avuto la stessa reazione e lui non mi sembr...
    -Sono.Sicura.Che.Tutti.E.due.Facciano.Parte.Dell'organizzazione.-scandì bene lei
    Conan sospirò. Con lei era quasi impossibile intrattenere conversazioni normali.
    -Comunque anch'io credo che Hiro faccia parte degli uomini in nero. Non so chiamalo intuito da detective, ma quel ragazzo mi convince ben poco. Nasconde sicuramente qualcosa-la guardò- ed è per quest che oggi lo seguiremo
    -Cosa?!?!
    -So che oggi va al centro commerciale di Haido con Ran, Sonoko e Sera più o meno verso le 11 di oggi.
    -E tu vuoi seguirlo per vedere se fa qualcosa di sospetto, vero detective?
    -Esatto
    -Bene allora aspettami sopra, vado a cambiarmi-disse Ai. In effetti indossava ancora i vestiti di ieri però tutti sporchi e stropicciati.
    Salirono insieme e poi Ai andò velocemente a cambiarsi.
    Scese dopo un mezz'oretta.
    -Ma quanto ci metti a cambiarti tu?!-urlò Conan quando la vide scendere.
    -Uffa che noioso che sei! Ci ho solo messo mezz'ora chissà quanto!-disse la diretta interessata scendando le scale mentre si sistemava i suoi capelli ramati dentro il cappello.
    -Aspetta un attmo... ma come ti sei vestita?-chiese lui vendola
    In effetti la ragazza era vestita esattamente come Conan. Lui aveva il suo solito completino con la camicia, giacca blu, papillon rosso, pantoloncini al ginocchio e scarpe potnezia-calcio; lei con una camicia bianca, sopra una giacca indaco, papillon viola scuro, pantaloncini al ginocchio grigi e scarpe da ginnastica color bianco e violetto.
    -Vedi, ti ricordi quel patto che avevo fatto con Ayumi?
    -Sì quello che se lei fosse arrivata arrivata prima alla competizione di nuoto tu avresti fatto quello che voleva?? Quello che le avevi detto per incoraggiarla??
    -Sì. Lei ha deciso che per due gorni interi avrei dovuto vestirmi come te, quindi....
    -Santo cielo...
    -Come se a me piacesse vestirmi come te. Ti assicuro che è una tortura più per me che per te. Dai non volevi andare?-disse lei sbrigativa
    "Tanto lo sappiamo tutte e due che ti piace essere vestita come lui."
    /Stupida voce interiore/ pensò Ai
    Il dottore gli accompagnò fino al centro commerciale e da lì tutti e due con le mani in tasca si avviarono tutti e due all'entrata, senza sapere che però erano osservati.

    ***

    -Gli obbiettivi sono entrati. Fai attenzione, se loro la scoprono tutto va a rotoli, capito?
    -Ehi non sono venuto in Giappone per niente, capito?

    ****

    -Allor grande detective NESSUNO-COPI-IL-MIO-MODO-DI-VESTIRE, dove pensi che siano andati?-chiese Ai
    -Non so...
    -Guarda sono la-disse Haibara indicando quattro persone che stavano entrando dentro un bar.
    -Bene, ora dobbiamo aspettare che escano.
    -E tu credi che la gente non noterà due bambini che sono appostati dietro un colonna guardando un bar?? Secondo la gente si farà delle domande...
    Conan sbuffò e si guardò intorno fino a quando non vide un negozio e allora si illuminò.
    -Haibara non avevi detto che volevi tanto un bambola?
    -Ehhh?? COSA??
    -Certo! Andiamo!
    Prese per un braccio la finta bambina fino ad un negozio con un'insegna tutta rosa.
    Entrarono. Era un negozio interamente rosa, con bamboline di tutti i tipi dappertutto.
    /Santo cielo. Il mio più grande incubo/ pensò quella disperata
    -Kudo,fammi capire, io devo fare la bambina che ama le bambole mentre tu controllerai i ragazzi ho ragione?-sussurrò la ragazza
    -Esattamente, da qui sivede benissimo il locale.
    -Spero proprio che tu stia scherzando, vero?
    -Mai stato più serio di così.
    Ai fece un bel respiro. Doveva prendere tutta la forza di volontà che aveva e fare la bambina vera per almeno mezz'ora.
    /Ce la posso fare. Ce la posso fare/
    -Ehi piccola cosa c'é? Hai visto qualcosa di bello?- le chiese una commessa avvicinandosi a lei.
    -In realtà stavo guardando in giro! Ci sono così tante belle bambole!-disse lei con la voce più infantile che aveva.
    -Ti va di vedere gli ultimi modelli?
    -Ok!
    /Ce la posso fare/ Sorriso da bambina.
    -Eccone una: lei si chiama Gabrielle, è francese...
    /Ce la posso fare/ Sorriso sforzato.
    -Eccone un'altra. Lei invece è Hidemi ed è giapponese...
    /No, non ce la farò mai/ Faccia distrutta.
    -Ai vieni! Emm... Nostra madre ci cerca!-urlò Conan venendo a prendere la poveretta che intanto si chiedeva se quella fosse una tortura inventata per le bambine.
    -Ci vediamo grazie di avermi fatto vedere queste splendide bambole!-disse Ai salutando una commessa un po' perplessa.
    -Mamma mia grazie per avermi salvato!-disse Haibara fuori dal negozio- il prossimo posto di appostamento lo sceglierò poi io!
    -Adesso andiamo, le ragazze sono in quel negozio, mentre Ikeda ha detto che sarebbe andato alla sala giochi lì vicino.
    -Scommetto che vuoi entrare vero??
    -Esatto!
    Entrarono nel locale, ma non c'era nessuna traccia di Hiro.
    -Qui ti devi registrare prima di giocare, chiediamo se lo hanno visto-disse Ai
    Si incamminarono verso il bancone e chiesero al commesso:
    -Scusi, stiamo cercando nostro fratello Hiro Ikeda, non è che si è registrato in questa sala giochi??-chiese Conan
    -Ikeda....no mi dispiace, ma c'è un ragazzo che è entrato, si è guardato intorno ed è uscito, era moro con gli occhi verde smeraldo-gli rispose il commesso
    I due si guardarono.
    -Grazie mille, potrebbe darsi che sia lui. Grazie mille-disse Ai
    -Guarda guarda, i piccoli cercano il fratello perché non riescono a stare un attimo senza se no si perdono-dissero dei bambini della loro età.
    I due irritati si girarono: erano tre bambini dai capelli tutti marroni, zazzere spettinate, due erano magri, mentre uno era un po' più grassotello.
    -Dai Haibara andiamo, non dargli peso, dobbiamo trovare Hiro-disse Conan che guardava Ai che stava per insultare quei tizi.
    -Ok andiamo Edogawa
    -Scusate ma siete vestiti uguali? Guarda quei due Akiro!-disse un altro bambino
    Scoppiarono tutti a ridere e a quel punto Ai si girò.
    -Ma volete stare zitti? Possibile che non vi facciate mai gli affari vostri?-strillò lei
    -Ohh! Sentitelo
    -Dai Haibara andiamo...
    -Dai ti sfido ragazzino con il capello, il gioco che vuoi tu-disse il bambino nel centro.
    -Sfida accettata. Io voglio giocare a.... Moto Cross 5-disse avvicinandosi al videogioco
    -Ok! Ragazzino, intanto io mi chiamo Saguru Kito e loro sono Akiro Tanaka e Hideo Hioshiha. Sono bravissimo in questo gioco, preparati a perdere.
    -Haibara maledizione dobbiamo andare!-si lamentò il povero Conan tirando per una manica la sua compagna.
    -Aspetta Edogawa, devo far vedere a questo moccioso chi comanda-disse Ai con uno sguardo truce mentre prendeva il gioistic che le porgeva Akiro.
    -Io vado dimmi quando hai finito-disse Conan uscendo dalla sala videogiochi.
    Conan appena uscì dal locale vide Hiro guardandosi intorno e così decise di seguirlo.
    Lo vide girarsi un attimo e riuscì velocemente ad attaccargli una microspia grazie alla sua fionda sotto la suola della scarpa. Poi lo seguì e quando vide fermarsi a fare una chiamata si mise dietro un muro, si mse l'auricolare per sentire cosa diceva, ma... sentì che qualcuno gli aveva messo a mano sulla spalla e preso un auricolare. Terrorizzato si girò si trovò.....

    ****

    -Allora? Mi avevate assucurato che non sarei più stato seguito-disse un alterato Hiro
    -Infatti lo abbiamofatto, perché me lo chiedi??-disse una voce dall'altro capo
    -Ho la sensazione di essere seguito, non è che Vermouth si è travestita e mi stia seguendo??-rispose sospettoso
    -Impossibile, ora sta recitando in delle nuove scene nel centro di Tokio...
    -Ok... comunque avete chiesto a tu sai chi spiegazioni?
    -Certo, ma ha detto che lei non deve assulamente sapere nulla, quindi devi assicurarti di avere la sua piena fiducia, cosa che lui non è ancora riuscito ad avere.
    -Uffa! Ma perché proprio io?
    -Caro Ikeda...lo sappiamo entrambi il perché. E poi come direbbe una persona di nostra conoscenza...
    -Lo so, lo so "A secret make a woman woman". Ok ti tengo in contatto

    ****

    -Haibara! Non provare mai più a farmi sti scherzi!-disse Conan appena vide di chi si trattava; ovvio, dopo aver ascoltato la conversazione.
    -Secondo te con chi parlava Ikeda?-chiese Ai ancora un po' scioccata dalla telefonata che avevano sentito
    -Non so...potrebbero essere gli uomini in nero?
    -Molto probabile sai...- disse Haibara ragionando
    -Be' ora è meglio andare prima che ci vedano
    -Hai ragione andiamo!-disse trascinando Conan fuori da lì.
    -Ehi! Non mi hai detto chi ha vinto tra te e quel ragazzino!
    -Ohh! Indovina? Ovviamente la sottoscritta, stracciato con ben 300 punti di differenza!
    Conan scosse la testa.
    Altro che amore, era la sua migliore amica nonché la sua partener il caso più difficile da decifrare e risolvere; ma, in fondo, era quello che gli piaceva di più del carattere di quella ragazza: il suo essere sempre imprevedibile!
    Già, il caso più strano e intricato che gli fosse mai capitato!


    ANGOLO AUTRICE:

    Hola ragazze sono tornata con un nuovo capitolo.
    Spero vi piaccia ^^

    Irene Adler :chiuso:
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    17
    Location
    Un paesino piu'che sperduto (vicino Roma)

    Status
    Offline
    Ciao Irene!
    Allora, il campeggio...quante cose che sono successe durante le loro gite, chissa'.
    Mi prendi in giro?! :xd: Conan la poteva guardare mentre dormiva e invece decide di svegiarla!? Il solito tonno.
    Whaaa, Ai che quasi strozza con del caffe' e' una scena troppo divertente, poi non ho parole come fa il nostro detective a fare delle domande cosi' ovvie? Pero' cara Ai su due dei sospettati ti sbagli.
    Cosa!? Devono seguire il futuro ragazzo di Ran eh, interessante...
    Oddio sto morendo!!! Chiamate l'ambulanza! Mi aspettavo tutto ma non questo, la pucciosita' di Ai non ha limiti, ho deciso d'ora in poi stimero' dal profondo Ayumi e poi c'e' quella vocina interiore che ho preso molto in simpatia, non so se mi intendo.
    Irene ma mi vuoi uccidere o cosa :rotfl: ?! Ai e le bambole, no vabbe' cerco di trattenermi, poi povera per quanto si sforza i suoi tentativi sono letteralmente nulli.
    ...Ai...videogiochi...ragazzini scorbutici...il mio fiato scompare...io che mi sparo...
    Colpo di scena, le loro supposizioni forse sono fondate, (piccolo errore hai scritto "Tokio" e non "Tokyo" anche prima quando i 'gemelli' sono entrati nel centro commerciale hai scritto "la" e non "la'")!
    Hmmm, Conan cosa sono questi pensieri...non e' che :megusta: capito, no?
    Wow, proprio un bel capitolo molto spassoso, se fossi restata a ridere solo un po' di piu' credo che sarei morta dopo due secondi, Ai comunque in tutto il suo splendore e' sempre il top.
    Sei stata un genio ad architettare delle risate causanti alla morte, proprio brava :bravo: un bacio!

    Edited by YareYare - 28/7/2016, 22:02
     
    .
  15. IreneAdler11
     
    .

    User deleted


    OMICIDIO AL CAMPEGGIO (1 parte)-IL DELITTO PERFETTO:

    Una porche nera 356A sfrecciava ad alta velocità sull'autostrada di Tokyo; due uomini completamente vestiti di nero occupavano uno il posto del guidatore e l'altro del passeggero.
    Il primo aveva dei lunghissimi capelli argentati, uno sguardo glaciale e con una sigaretta in bocca, il secondo era un po' più robusto e parlava al telefono.
    Ad un certo punto chiuse la chiamata e si accese anche lui una sigaretta.
    -Capo, è tutto pronto. Domani sarà fuori Tokyo in un campeggio-disse Vodka
    -Bene, sarà il posto perfetto per un esecuzione-ghignò Gin- Quel chimico da quattro soldi la pagherà per aver tradito la nostra Organizzazione.

    ****

    Era una bella giornata di sole e il maggiolino del dottor Agasa si stava dirigendo in montagna per incominciare il campeggio. I bambini non vedevano l'ora ed erano felicissimi, ovvio, i tre veri bambini.
    -Professore siamo quasi arrivati?-si lamentò Genta
    -Genta hai finito di lagnarti?-rispose fredda Ai
    -Dai Haibara non essere così fredda-disse Conan
    -Comunque siamo arrivati bambini-disse il dottor Agasa parcheggiando la macchina.
    I ragazzi scesero dalla macchina e iniziarono a montare la roba per il cameggio.

    ****

    -Ikeda non sapevo sapessi guidare- disse Masumi Sera seduta su un divanetto del lussuosissimo camper di Sonoko.
    -Non sai molte cose di me, Sera. E poi per non far scomodare l'autista di Sonoko mi sono offerto, in più ho sempre adorato il campeggio fin da piccolo-rispose lui- Eccoci arrivate ragazze.
    Dopo aver spento il motore tutti e quattro scesero dal camper.
    I bambini alla vista del camper smisero di fare quello che facevano e si avvicinaro al quattro ragazzi.
    -Come mai Ikeda è qua?-disse Conan cercando di essere più cordiale possibile.
    -Be' non avevamo calcolato che nessuna di noi sapeva guidare e allora invece di chiamare il mio autista Hiro si è offerto di accompagnarci-disse Sonoko un po' imbarazzata
    Conan e Ai lo guardarono malissimo e Hiro, accorgendosene, chiese:
    -Perché piccoli, non vi piaccio?
    -Infatti è così-disse senza mezzi termini Ai
    -AI!-la rimproverò Conan
    /Mi dispiace piccola Ai, ma mi dovrai sopportare per un bel po'/pensò Hiro
    -Ma Hiro, come fai ad avere la patente?-chiese la piccola Ayumi
    -Be' vedi, io l'ho presa negli Stati Uniti poco prima di venire qui in Giappone-rispose lui

    ****

    -Tranquilli ragazzi, vado io!-disse Sera.
    Avevano preparato il pranzo, un bel barbecure tutti insieme, ma avevano dimenticato la salsa barbecure nel camper e Masumi si era offerta di andarla a prendere.
    -Dov'è? Ahh! Eccola qua...
    Stava andando via quando dalla sacca di Hiro vide spuntare una cartellina e, presa dalla curiosità, si fermò a vedere cos'era.
    Aprendola rimase di sasso.
    -APTX4869....- lesse tremante la ragazza
    /Cosa sa Ikeda del farmaco che ha rimpicciolito mia madre?/
    Senza pensarci due volte aprì velocemente il fascicolo e iniziò a leggere sottovoce quello che c'era scritto.
    -APTX4869, veleno incompleto in grado di restringere i corpi delle persone di un'età ancora sconosciuta.
    In pratica, per mezzo degli effetti autodistruttivi sulle cellule, tutto il corpo sia la struttura ossea che i muscoli che gli organi interni che i capelli mizzica che roba complicata- disse una confusa Sera per poi continuare a leggere- tutto, tranne il sistema nervoso non potevano semplicemente chiamarlo cervello? Regredisce fino allo stato infantile.
    Ma mia madre non è diventata un bambina...
    Veleno creato da un Organizzazione segreta; la scienziata che lo progettò ebbe come nome in codice Sherry, 18 anni, alta, con capelli ramati. Sherry era la scienziata a capo di tutta la sezione della ricerca scientifica.
    Dopo di una ribellione di lei si persero tutte le tracce. L'Organizzazione la cerca ancora adesso. Quindi ne deduco che il farmaco non può essere completato senza questa Sherry...-Masumi fece un sorrisetto
    /Devo assulatamente trovarla.../
    -Sera, sei riuscita a trovare la salsa?-chiese impaziente Genta
    -Sì arrivo-rispose mettendo via il plico

    ****

    Il pomeriggio era splendido: il sole non era caldissimo, ma tutti si divertivano all'aperto.
    Da una tenda uscì un uomo sulla quarantina con i capelli biondi con una bottiglia di Sherry in mano che si avvicinò ai ragazzi.
    -Sciaoooo! Hic! Come sva?-disse questo traballando
    Sì avvicinò ad Ai e disse:
    -Sciai...Hic! Tu asscomigli tanto tanto ad una ragazza che conoscevo... Hic! Hic! Sciolo che lei era più alta e diociottenne... Peccato che lei è sparita un anno fa.... poverina... Hic! Hic!
    -Professore!-disse una donna sulla ventina dai capelli rosso carota correndo dal professore-gli lasci in pace!
    -E' vero! Scusatelo tanto, quando è ubriaco non sa cosa dice!-disse un altro uomo arrivando sul posto. Aveva i capelli marroni e gli occhi color sabbia.- Io sono Ogawa Dayu, lei invece è Harada Kaneko, mentre il professore è Fujita Izo.
    -Ora lo portiamo a riposare è meglio-disse Kaneko
    I tre se ne andarono verso a tenda sotto delle facce molto stupite.
    -Lo conosci Ai?-chiese sottovoce Conan
    -Mai visto prima-rispose la ramata

    ****

    Era notte fonda e tutti dormivano quando...
    -AHHHHHH!!!!!!-l'urlo di una donna svegliò bruscamente tutto il campeggio.
    Conan, Sera e Hiro si vestirono velocemente ed uscirono altrettamneto velocemente.
    Tutti e tre andarono nel bosco dove arrivava l'urlo e quello che trovarono era questo: il professor Fujita era a terra con un coltello da cucina piantato nel petto, con dei rivoli di sangue che continuavano a scendere.
    L'urlo era di una donna con i lunghi capelli mori e gli occhi appannati dalle lacrime.
    -Professore!-urlò
    -Signora non tocchi il corpo!-disse Hiro
    Conan si avvicinò al corpo e ascoltò se c'era battito.
    -Non c'è più niente da fare. Ormai è andato-disse dopo averlo analizzato.
    -Chiamo la polizia-disse Sera
    -Keiko! Keiko cosa...? O santo cielo! Professor Fujita! Dayu vieni immediatamente qui!-disse Kaneko arrivando sul posto.
    -Kaneko, sorellina cosa succede?-disse un assonnato Dayu
    -Dayu guarda-disse Keiko
    -O professore!
    Sul posto arrivarono anche il professore, Ai, i Detective Boys, Ran, Sonoko e anche altri campeggiatori.
    In poco tempo arrivò la polizia.
    /L'ho già visto da qualche parte, ma dove?/ pensò Ai
    La "bambina" curiosò nel bosco mentre pensava dove lo aveva già visto.
    Mentre era immersa nei suoi pensieri inciampò in qualcosa.
    -Ahia-disse massaggiands la caviglia-Ma cosa...?
    Prese in mano la cosa con cui si inciampò: una bottiglia di sherry.
    /Ma certo! Ora ricordo dove l'ho visto! Ma questo vuol dire.../

    ANGOLINO DELL'AUTRICE:

    Ciao a tutti! No grazie non ammazzatemi perché sono in super ritardo.
    Diciamo che in questo mese il mio computer e il mio wi-fi si sono messi in combutt contro di me.
    Volevo solo dire che qusti capitoli tre capitoli sul campeggio sono i primi che ho scritto quindi non saranno stupendi, ma non volevo riscriverli.
    Intanto ringrazio Yare Yare, Shishi56 e Shiho88 per aver recensito la mia storia^^
    Ci vediamo al prossimo capitolo

    Baci
    Irene Alder :chiuso:
     
    .
30 replies since 3/7/2016, 10:15   870 views
  Share  
.