Visita dal passato

Un nuovo bambino che Ai sembra conoscere molto bene

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  1. shiho88
     
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    CITAZIONE
    Uhhhh :pff:
    Ma cosa vedono i miei occhi :shifty:
    Questo nuovo personaggio è intraprendente nei confronti di Ai :pff:
    Addirittura la mano :omg:
    Io quando vedo ste cose vado fuori di testa XD
    Mi intriga molto la spiegazione del piccoletto qui presente :shifty:
    Non vedo l'ora che la storia continui...ma soprattutto non vedo l'ora di vedere la faccia del tonno quando vedrà che si tengono per mano :ming: .
    Muhuhahaha!!! Gin... :megusta:
    Sei una genia di fic e con una mente malvagia come me...e Conan Kid
    (Tutti i riferimenti puramente casuali XD...fratello di Ai XD)
    :smile:
    Non vedo l'ora del prossimo capitolo, posta presto è!!
    :u.u:

    Chissà cosa farà il notro caro tonno... :shifty: Per quanto riguarda Ikeoshi non è ancora finita! E chissà... forse Ai entrerà involontariamente nel suo flashback... :shifty: Aggiornero' il piu' presto possibile!
     
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  2. conan&ai
     
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    Con questo mi metti anche in ansia...sei proprio brava :shifty:
    Non vedo l'ora di leggere questo flashback...mi divertirò :yeah:
     
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  3. shiho88
     
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    Credo proprio che scopriremo un nuovo aspetto del carattere di Ai... :shifty:
     
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  4. conan&ai
     
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    Quandoo riaggiorni? Non vedo l'ora del nuovo capitolo! :smile:
     
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  5. _Sherry_4869
     
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    ciao seguo questa fanfic da poco e la adoro...!!!!!!Quando aggiorni..?? Muoio dalla voglia di sapere di piú su questo nuovo arrivato..!!! :xd:
     
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  6. shiho88
     
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    Finalmente le vacanze!! Ora potete essere sicuri che aggiornero' piu' spesso!



    CAPITOLO 4: Geloso?!



    Ai e Ikeoshi rientrarono in classe continuando a tenersi per mano,gesto che non sfuggi' ai loro compagni,sopratutto a uno di loro Si sedettero ai loro posti aspettando l'arrivo della maestra. Vedendo la mano della sua partner in contatto con quella di colui che a suo parere non era un semplice bambino,Conan senti' un sentimento attanagliargli lo stomaco. Non riusci' ad affibiargli un nome ben preciso ma decise di cercare almeno di saperne di piu' sui rapporti che Ai aveva col ragazzo.

    "Chi è quello?" chiese riuscire a contenere l'irritazione che sprizzava dalla sua voce

    "Di chi parli?" esclamo' con finta sorpresa la ramata

    "Del tizio di cui stai stringendo la mano!" rispose,infastidito dal comportamento

    indifferente dell'amica

    "Si puo' sapere cosa vuoi? Guarda che io posso dare la mano a chi voglio."disse Ai con tono annoiato

    Occupato com'era,Conan non si accorse che la signorina Kobayashi era rientrata e del silenzio creatosi in classe. La sua compagna invece si e rivolse il suo sguardo verso l'insegnante.

    "Ehi mi ascolti?? Non abbiamo ancora finito di parlare!! Mi devi delle spiegazioni: chi diavolo è quell'Ikeoshi e in che rapporti sei con lui??"

    Nessuna risposta

    "Non puoi fare come se niente fosse! Il modo in cui ti ha chiamata,il modo nel quale vi parlate... Tutto questo non è-"

    "CONAN EDOGAWA!!"

    Il detective in miniatura fu interrotto dalla voce infuriata della sua maestra

    "Sono 10 minuti che aspetto che tu stia zitto per ricominciare la lezione!"

    "Mi dispiace..." farfuglio' il mini-detective,lanciando un'occhiataccia alla vicina di banco per non averlo avvertito.

    Ai stava infatti arbitrando un sorriso divertito e soddisfatto mentre Ikeoshi se la rideva sotto i baffi. I due si scambiarono uno sguardo complice che fece innervosire ancora di piu' Conan. Passo' il resto della lezione imbronciato a guardare Ai ed Ikeoshi che si sorridevano a vicenda. Quando suono l'ultima campanella,Ai ed Ikeoshi sfrecciarono di nuovo fuori dalla classe senza che nessuno potesse impediglierlo. Il detective rimpicciolito decise di andare a casa del Dottor Agasa per ritrovare la sua rivale e riprendere la loro discussione là dove l'avevano lasciata. Quello che non sapeva pero',era che tre figure lo stavano pedinando e che la scienziatina ed il suo amico non erano diretti a casa ma al parco. Una volta li',i due amici si sedettero su una panchina,esausti per la corsa. Ripresero fiato ed Ai decise di porre fine alla sua attesa di risposte chiedendole direttamente al suo amico

    "Cos'è successo dopo?"

    "Non ce la fai piu' dalla curiosità, eh?"chiese in modo scherzoso. Vedendo il volto serio dell'amica, assunse la stessa espressione e riprese il racconto

    "Come ti avevo detto i miei ascoltarono attentamente e capirono che nascondevo qualcosa poichè,anche se quegli uomini erano criminali,non avevano motivo di attacarci. Videro anche che non avrei parlato,o almeno per ora. Mi dissero che per restare sani e salvi avremmo dovuto trasferirci in America nel piu' grande segreto. La mia prima reazione fu quella di dire che non ci pensavo neanche ad andarmene ma alla fine accettai a condizione di avere qualche giorno per finire una mia faccenda. Mio padre mi guardo' con uno sgardo fiero mentre mia madre mormoro' una roba tipo

    "Sei cresciuto..."

    Li ringraziai,mi vesti' e usci' discretamente. Andai' a casa mia ma proprio come mi aspettavo,non c'era niente. Piu' niente. Non c'eri tu,la casa o il giardino. Anzi no,qualcosa c'era:dei pezzi di legno brucciachiati. Da quello capi' che c'era stato l'intervento dei pompieri. E in quel momento mi chiesi: "Chi è stato a chiamarli?"
    Io non ero stato di certo,cosi come non erano stati i miei genitori. Restavano i miei vicini... o tu. Il mio primo istinto fu quello di andare a chiederlo direttamente a quei signori che abitavano vicino a noi ma mi trattenni. Dovevamo trasferirci proprio per non far sapere a nessuno che eravamo ancora in vita e mandare all'aria questo piano per una mia indagine non era una buona idea.... Decisi di andare alla caserma per chiedere ai pompieri delle informazione sulla persona che li aveva chiamati. Mi intrufolai discretamente nel garage e li vidi intenti a lavare i loro camion. Mi feci coraggio ed andai a parlare con uno di loro

    "Ehm... Salve signore..." cominciai timidamente

    "Oh! Ciao piccolo! Cosa ci fai qui? Non lo sai che non si puo' entrare?"mi chiese con aria severa

    "Lo so ma sono venuto a cercare delle informazione sull'incendio di ieri che si è verificato a Shinagawa,numero 32" risposi piu' fiducioso

    "Abbiamo un detective in erba?" scherzo' un'altro "Venite ragazzi!"

    Una piccola folla mi si raduno' attorno

    "Posso sapere chi vi ha informato della presenza dell'incendio?"

    "Fai sul serio,eh? Per quanto sembri strano è stata una bambina della tua età a chiamarci."

    La mia mente balzo' direttamente a te e volli saperne di piu'

    "Com'era??"

    "Allora... Se non sbaglio doveva essere per metà straniera."

    "Si,proprio cosi. Era facile capirlo per via dei suoi capelli ramati."aggiunse un'altro uomo.

    In quell'istante,ebbi la certezza che eri stata tu a chiamare i pompieri

    "Cosa vi ha detto?"

    "Sembrava molto scossa... Ci ha semplicemente dato l'indirizzo della casa e ci ha detto che c'era un'incendio."

    "E quando siete arrivati?"continuai a questionarlo "Cos'è successo??"

    "La bambina era per terra in ginocchio e la casa era già rovente. Le abbiamo chiesto se sapeva se li' dentro c'era qualcuno e lei ha annuito. Ci siamo subito attivati ma era troppo tardi. Quando lo abbiamo detto anche alla ragazzina lei si è precipitata tra le fiamme urlando una cosa strana..." fini' pensieroso

    "Già una cosa come 'Ki','Iku'.."

    "Ikki..."mormorai

    "Si,proprio quello!"

    "E dopo??" chiesi,sempre piu' ansioso

    "Si è dibattuta come una tigre ma alla fine siamo riusciti a portarla fuori."

    "Per fortuna direi!" esclamo' un suo coetaneo "Il suo corpo era coperto di brucciature! Ci siamo girati un'attimo per chiamare un dottore e l'attimo dopo era sparita... Non avevamo tempo da perdere e quindi non la abbiamo cercata molto,avevamo ancora l'incendio da gestire. Ci ha preso un bel po' di tempo ma alla fine ce l'abbiamo fatta. E cosi siamo rientrati in caserma"

    "E la bambina?"

    Ero davvero arrabbiato:quei pompieri non erano neanche capaci di occuparsi di te per un minuto!

    "In quel momento era già troppo lontana.."

    "Capisco." dissi freddo "Grazie e arrivederci."

    Andai al parco,il luogo di ogni nostro appuntamento,ma tu non venni. Rassegnato,tornai in ospedale e comunicai ai miei genitori che potevamo anche partire. Sembrarono sorpresi ma non fecero commenti. Tre giorni dopo,eravamo su un'aereo in rotta per l'America ed io non ti avevo rivista. Vissi li' con un solo obbiettivo: distruggere l'Organizzazione e portarti via da loro. E con questo decisi il mio mestiere:sarei diventato un'agente del FBI. Piu' tardi. In quel momento,lavorai da solo. Cercai informazioni su casi irrisolti,omicidi perfetti... Fino a quando,non ebbi voce da un mio amico in a America di una rapina a suicidio avvenuta in Giappone. Andai su Internet per saperne di piu' e scopri' il nome della.. vittima: Masami Hirota. Erano anni che non lo vedevo ma riusci' comunque a ricononscere quel volto. Il volto di tua sorella. A quel punto,decisi che non c'era piu' tempo da perdere. Chiesi ai miei genitori di tornare in Giappone per un'affare urgente. Mi chiedettero spiegazioni e fui obbligato a dirgli tutta la verità. Capirono la situazione e ci ritrasferimmo a Tokyo. Ti cercai ovunque ma senza risultato;allora ripresi le mie ricerche sull'Organizzazione. Sfortunatamente,non fui abbasctanza discretto e presto si scopri' che in città girava un 'moccioso' un po' troppo ficcanaso. Mandarono Gin ad uccidermi. Bella coincidenza vero? Accadde di notte. Mi ero trattenuto troppo in biblioteca e dopo avevo cominciato a camminare,nonostante le strade attorno a me si facessero deserte. Gin approfitto' di quel momento per placarmi al muro. Sotto schok,non ebbi il riflesso di urlare e lui mi somministro' una pillola,presumibilmente un veleno. Fatto questo,si dileguo' nell'ombra. Il mio corpo comincio' a brucciare,io stavo sudando e mi faceva male il cuore;pensai di morire. Svenni e quando mi svegliai ero in questo stato. Quando realizai quello che mi era successo e la mia fortuna,corsi a casa mia. Riusci' a convincere i miei genitori a lasciarmi entrare in casa e spiegai loro la situazione. All'inizio erano increduli ma poi hanno accettato il mio cambiamento. Il giorno dopo,camminai per strada per abituarmi al mio nouvo corpo e ti vidi passare,accznto a quattro altri bambini. Insomma,vidi la tua versione in mini,come ti avevo visto anni prima. Sapendo che non poteva essere una coincidenza, ne dedussi che per un qualche motivo,avevi preso quella pillola e ti era toccata la mia stessa sorte. Sapevo anche che non potevo venire a parlarti per strada e quando mi avvicinai senti' un pezzo della vostra conversazione

    "Quand'è che organizzeremo la fiera scolastica?" chiese un bambino in sovrappeso con tono annoiato

    "Spero presto, dopotutto la scuola elementare Teitan è sempre stata famosa per questa fiera!" rispose un'altro bambino lentigginoso

    Non aspettai oltre: ritornai a casa di corsa dicendo ai miei di iscrivermi alla scuola elementzre Teitan. Ed' eccomi qui!"
    disse Ikki,soddisfatto del suo racconto

    "Oh mio Dio..." mormoro' Ai



    (Andiamo Gin! Ormai lo abbiamo capito che l'Apotoxine non fa per te... Perchè non torni ai metodi tradizionali? :asd: )
     
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  7. conan&ai
     
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    Hai proprio ragione!
    Non uccide più nessuno ormai XD !
    Conan, geloso?
    Ma stiamo scherzando :rotfl: ok che è Ai, ma ad essere sincera non l'avevo maai visto così neanche per Ran!
    Questo tipo è sempre più interessante ed intraprendente :upface:
    Cosa accade ora :shifty:
    Spero niente alla puccia, anzi, ora sembra così felice u.u
    Che dire dei pompieri...ci credo che non riescono a tenere a bada Ai, non ce la fa neanche il tonno :smile:
    Ma succede sempre in un vicolo buio la notte?
    Sembra un'abitudine XD
    Ed ora cosa succede al tonno e ad Ai? :ming:
    Ma soprattutto...chi ucciderà chi?
    :shifty: :pff:
    Aspetto con ansia il prossimo capitolo!!!
    P.s. scrivi sempre meglio! :omg:
     
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  8. _Sherry_4869
     
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    Ciao!!! Bellissimo capitolo lo adoro è stupendo, continua cosí sei una fantastica scrittrice!!!💋💋💋💎💎💎❤️❤️❤️❣❣❣
     
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  9. shiho88
     
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    Grazie a tutti!
     
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  10. shiho88
     
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    Nuovo capitolo!



    CAPITOLO 5: Ora tocca a te



    Intanto,davanti al portone di casa Agasa....

    "Avete finito di seguirmi?"chiese Conan,piuttosto scocciato.

    Si era accorto dei bambini già da tempo ed aveva deciso di aspettare Ai fuori casa ma la sua amica tardava e lui si sta innervosendo.

    -Perchè mai mi sto prendendo la briga di aspettarla,quell'ingrata?? Dopo tutto quello che abbiamo attraversato insieme,non si degna neanche di spiegarmi chi è quel moccioso,che forse non lo è davvero,che conosce la sua vera identità?! Per colpa sua mi sono pure fatto sgridare dalla signorina Kobayashi... Se non si sbriga a rientrare e a darmi una spiegazione me la paguerà cara!- penso' infuriato

    "E voi avete finito di nascondervi?!"urlo' in direzione dei Detective Boys

    Questi ultimi non tardarono a mostrarsi,per paura di Conan ma anche perchè volevano parlargli

    "Si puo' sapere che volete?"

    "Bhè,noi volevamo sapere se..."comincio' Genta

    "...Per caso tu sapevi chi è..."prosegui' Mitsuhiko

    "...Quel bambino che teneva la mano ad Ai..."completo' Ayumi

    "Se lo sapessi non sarei qui fuori a perdere tempo" sbuffo',dopo essersi calmato un po'

    "La loro relazione non ti sembra sospetta?"lo questionno' seriamente Genta

    "Sembra che si conoscano da una vita!" aggiunse Mitsuhiko

    "Tu non ne sai niente?" domando' Ayumi

    -Ohi,Ohi... Qui il detective sono io!-

    "No ragazzi,non ne so' niente..."sospiro' il vero detective

    "Ohhh..."disse delusa la bambina "E' cosi strano,Ai non è il tipo di persona a socializzare facilmente ma con Tenji si è sentita subito in confidenza..."

    "Già,mi chiedo in che rapporti erano in America..."si chiese pensieroso Mitsuhiko

    "Ho un'idea! Possiamo aspettare Haibara dal professore e chiederglielo direttamente a lei quando tornerà!"esclamo' il piu' grasso dei tre

    Gli altri due lo guardarono ammirativi

    "Wow..! Un'idea cosi intelligente potevi averla solo tu Genta!"dissero in coro

    "Eh,eh... Non per niente sono il capo dei Detective Boys!" disse fiero

    -Ma se è solo grazie a me che la squadra dei giovani detective esiste ancora.. Crescerete mai un giorno per rendervene conto?-penso' sconsolato il detective rimpicciolito.

    Sospiro'. Se quei tre erano presenti durante la spiegazione,lui potrà essere sicura che tutto cio' che uscirà dalla bocca dei suoi due compagni saranno delle bugie quindi meglio tenerli alla larga

    "Non sono sicuro che sia-" ma non ebbe neanche il tempo di finire la sua frase che i Detective Boys si erano fondati in casa. Rassegnato a dover aspettare l'arrivo dell'amica e la partenza degli altri tre prima di avere le risposte che cercava,li segui' all'interno.

    Torniamo al parco...

    Ai chiuse stancamente gli occhi e si massaggio' le tempie

    "Vuoi farmi credere che 11 anni fa, Gin ha tentato di uccidere te e la tua famiglia bruciando la vostra casa ma che vi siete miracolosamente salvati e siete scappati in America per non nascondervi da orecchie indiscrete.."

    Ikeoshi annui'

    "Poi,dopo esseri nascosto per 11anni,hai avuto vento della rapina di una banca avvenuta in Giappone e che si era terminata con un suicidio. E,senza neanche avere un straccio di prova riguardo il fatto che fosse davvero mia sorella,vi siete precipitati qui,rischiando di mandare all'aria tutto quello che avevate fatto durante tutti questi anni."

    Questa volta,il finto bambino fece cenno di si in modo molto imbarazzato

    "Mi hai cercata,senza essere sicuro che fossi davvero a Tokyo o semplicemente in Giappone,senza successo. Allora hai cominciato a cercare informazioni sull'Organizzazione in generale senza prendere le adeguate misure di sicurezza,rischiando la tua vita e quella di chi ti stava vicino."

    Di nuovo risposta positiva,un po' colpevole sentendo il tono sul quale era stata pronunciata l'ultima parte della frase

    "Ti sei,ovviamente,fatto beccare e hanno mandato proprio Gin,che avrebbe dovuto farti fuori anni prima,per farti tacere. Gin non ti ha riconosciuto e ti somministrato un veleno che invece di ucciderti ti ha rimpicciolito."

    Il rimpicciolito acconsenti'

    "Dopo averne parlato con i tuoi genitori,sei uscito per 'abituarti al tuo nuovo corpo',senza pensare che se Gin ti avesse visto e riconosciuto sarebbe stata la nostra fine, e mi hai vista per strada. Hai avuto un'illuminazione capendo subito che ero io e hai origliato la mia conversazione. Hai capito che frequentavo la scuola Teitan e ti sei iscritto anche tu."

    "Esattamente!" disse con un sorriso raggiante

    "Tu sei tutto pazzo,Ikki..." sospiro' lei

    "Il fatto che mi chiami 'Ikki' significa che sono perdonato?" chiese con sguardo implorante

    "Niente affatto, Ikeoshi." disse guardando da un'altra parte per nascondere il rossore che le aveva tinto le guance

    -Sono perdonato-concluse tra sè e sè,sollevato

    "Comnuque,ora devi dirmi tu come ti sei ritrovata ad ingoiare quella pillola!"

    "Per cominciare,il termine 'pillola' mi da fastidio. Si chiama APTX-4869." lo informo'

    "E tu come lo sai??" le chiese stupito

    "Ogni cosa a suo tempo Ikki...Ora tocca a te aspettare di arrivare al momento piu' interessante della storia! Pero' si sta facendo tardi e di questo passo dovremo dormire fuori... Chiama i tuoi per avvisarli,ti va di dormire da me?"

    "Eh??" esclamo' arrossendo

    "E' solo perchè abbiamo ancora molto da dirci." lo tranquilliza lei "Avevi altri pensieri?" chiese maliziosa

    "No,no!!"si impressa a dire "Vado a chiamre i miei!" annuncia prima di allontanarsi un po'

    Quello che non sapeva,era che Ai lo stava fissando con tenerezza

    -Bentornato,Ikki-penso' sorridendo

    Poco dopo,il ragazzo in questione torno' e porse la mano ad Ai

    "Andiamo?" chiese sorridendo

    Era proprio cosi che facevano da piccoli e la scienziatina se ne ricordava. Contracambio' il sorriso e gli prese la mano.

    "Andiamo"gli rispose

    E per la seconda volta nella giornata,camminarono mano nella mano fino alla loro destinazione,sotto lo sguardo intenerito dei passanti.
     
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  11. conan&ai
     
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    Ok, inizio ad arrabbiarmi....
    Ma dai!
    Tonno vedi dii fare qualcosa per quei due e fai riinnamorare Ai di te capperi!!!! :knf:
    Ti prego, ora che Conan si è accorto di lei, ti prego e supplico, non fare cavolate :cry: :cry: .
    I giovani detective non sanno nascondersi, Conan si introduce a casa di altri a caso :troll:
    La mano miseriaccia, mi viene da piangere, Ai non era mai aarrossita per un tipo XD IKKI.
    scusate, mi calmooo :omg:
    Sono molto calma, sorrido maliziosamente :ming:
    Allora, come terzultima cosa, scrivi sempre meglio, non vedo l'ora del prossimo capitolo e sei bravisima!
    :asd: (miseriaccia al tonno) :upface:
     
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  12. shiho88
     
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    Non puoi chiedere al tonno di risolvere un affare di cuore,semmai lui peggiora le cose! XD
    Comunque non faro' una coppia AixIkki sarà senza dubbio AixConan anche se il tonno complica la situazione :asd:
    Io l'avevo detto che avremmo visto una nuova parte del carattere di Ai! :pff:
    Contenta di sapere che miglioro,grazie!
     
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  13. _Sherry_4869
     
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    Fantastica come sempre!!! Tra un po'credo di aggiornare💋💋
     
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  14. shiho88
     
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    Grazie e non vedo l'ora!
     
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  15. shiho88
     
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    Riuscirà il tonno a scoprire la relazione tra Ai e Ikki? E a sbarazzarsi dei Detective Boys? Speriamo seno' la storia non avanza...



    CAPITOLO 6: Finalmente a casa



    Era ormai sera e il povero Conan era ancora a casa del Dottor Agasa in compagnia dei Detective Boys che erano intenti a provare un nuovo videogioco.

    -Uffà... Ma cosa diavolo sta facendo Haibara? Non ce la faccio piu' a sopportare questi mocciosi,mi hanno distrutto i timpani!-penso' disperato

    Proprio in quel momento,si senti' il scrichiolio della porta ed entrarono Ai e Ikki mano nella mano

    -Ancora?? Ma è una mania!!- si disse Conan infuriato -Ma a me che mi importa poi? Haibara puo' fare quello che vuole,non sono affari miei. Pero' siamo partner e pensavo ci fidassimo l'uno dell'altra...Ahh!!- e continuo' a dibattersi per sapere come procedere e come comportarsi

    Fu preceduto dai Detective Boys che si precipitarono davanti ai due nuovi arrivati.

    "Eccoti finalmente!"disse Ayumi rivolgendosi alla sua migliore amica

    "Cosa ci fa qui Tenji?"chiese geloso Mitsuhiko

    "Lo ho invitato io. E voi che ci fate qui?" chiese a sua volta la scienziatina con sguardo truce

    Impauriti da quell'occhiataccia,Mitsuhiko e Ayumi si rifugiarono dietro quello che si considerava il loro leader

    "Siamo venuti per avere delle spiegazioni!" esclamo' fiducioso Genta

    Ma la sua fiducia si sgretolo' davanti l'aura agghiaciante che si stava formando attorno alla figura dell'amica

    "..Se non vi dispiace.."aggiunse impaurito

    "Cosi va meglio." guigno' sodisfatta la ramata mentre Conan e Ikeoshi se la spassavano contemplando lo spettacolo che si offriva davanti a loro

    "Riguardo cosa?"si intromise il giovane accompagnatore

    "La vostra relazione."disse una voce dietro i tre ragazzi

    Il detective rimpicciolito sorse dall'ombra

    "Posso almeno sapere chi sono le quattro persone che vogliono indagare su di noi?" chiese con un sorriso molto simile a quello di Ai e puntando proprio quest'ultima

    "Mi chiamo Conan Edogawa, e sono un detective!" esclamo' con aria da

    sborone

    "Ah si? Che paura!" rispose Ikki sarcasticamente

    Ma la sua presentazione divenne ridicola quando succeduta da quelle dei Detective Boys

    "Io sono Mitsuhiko Tsuburaya!" annuncio' facendo una strana posa

    "Io sono Genta Kojima!"esclamo',imitando il compagno

    "E io sono Ayumi Yoshida!" disse con lo stesso tono e posizionandosi davanti ai suoi due amici

    "Ed insieme formiamo i Detective Boys!!!"proclamarono

    Un silenzio segui' la scena a dir poco teatrale,silenzio che fu poco dopo interrotto da una risata. Quello a cui erano destinate le presentazioni era infatti piegato in due dal ridere

    "Ha,ha,ha!!! Hai davvero degli assistenti utilissimi!!" urlo' tra una risata e l'altra

    Conan divenne rosso per l'imbarazzo cosi come i Detective Boys che offesi gli dissero

    "Non sei molto gentile!"

    Il ragazzino avrebbe continuato a ridere per ore se non gli fosse arrivata una gomitata nei fianchi da parte della sua amica. Guardandola vide che gli stava mostrando uno sguardo estremamente disaprovatorio anche se era illuminato da una scintilla di divertimento. Si riprese rapidamente e porse le sue scuse ai bambini,accompagnate da un sorriso imbarazzato

    "Scusate ragazzi,mi sono lasciato trasportare!"

    "E perchè ti sei messo a ridere della nostra presentazione?"

    "Ehm...Ho avuto una giornata molto noiosa e avevo assolutamente bisogno di ridere. Poteva capitare ora,tra un'ora,stanotte,domani... Non stavo ridendo di voi!"menti'

    Ma sappiamo bene a cosa si limita l'intelligenza dei Detective Boys,quindi ci crederono mentre Conan continuava a sentirsi umiliato. La ramata sospiro'. Possibile che dovesse sempre essere lei a far notare agli altri che andavano troppo lontano? Che fosse per un amico d'infanzia... O per un certo detective... Lo stesso detective che la stava facendo sorridere per il suo comportamento offeso. Lo fisso' ancora per qualche instante prima di decidersi di sbarazzarsi dei bambini. Conan si accorse di quelli sguardi e avvampo'

    -M..Mi stava fi..fissando!! Perchè?? Dannazione,perchè non ho uno specchio sotto mano,sono sicuro che i miei capelli sono disordinati! Un attimo.. MA COSA STO PENSANDO???- si chiese agitato

    Infine,la scienziatina decise di porre fine alla curiosità dei giovani detective.

    "Se ci tenete tanto a saperlo,io e Ikki eravamo migliori amici in America;ecco perchè siamo cosi... intimi."spiego' ,cercando di inventare una bugia convincente

    "E non solo in America."aggiuse l'amico mostrando le loro mani unite "E non abbiamo nessuna relazione romantica se è quello che stavate pensando."completo',anche se dicendolo arrossi' un po',cosi' come Ai

    "Ora dovrei cucinare ed i vostri genitori saranno preoccupati,che ne dite di rientrare a casa vostra?" domando' la finta bambina

    I tre annuirono e si diressero fino alla porta fino a che...

    "E loro?" chiese Mitsuhiko puntando gli altri due ragazzi.

    I suoi amici si fermarono e guardarono Conan e Ikeoshi con aria interrogativa

    "Devo spiegare un paio di cose sulla scuola ad Ikeoshi e Edogawa si è offerto di aiutarmi."si impresso' a spiegare Ai

    "Ahh..."mormoro' il ragazzino lentigginoso,deluso di non aver scoperto niente di particolarmente rilevante

    "A domani allora!" li salutarono

    Quando la porta si fu richiusa,i tre rimpiccioliti poterono respirare fino a che il mini-detective non disse

    "A noi tre adesso."

    La scienziata ed il suo amico si scambiarono uno sguardo
     
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133 replies since 29/12/2015, 20:45   3499 views
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