Visita dal passato

Un nuovo bambino che Ai sembra conoscere molto bene

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  1. conan&ai
     
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    Ciao,
    Sai che ogni tanto credo che tu lo faccia apposta a farmi prendere dei colpi da crisi respiratorie e pianto?
    :asd:
    Cara mia, odio che mi hai preso per I fondelli ma il mio obbiettivo l'ho raggiunto comunque :troll: :troll:

    Un pesante silenzio prese posto nella stanza, interrotto solo dai singhiozzi della scienziatina mentre Conan fissava con aria colpevole le sue scarpe ed Ikeoshi cercava parole adatte alla situazione. Piu’ il tempo passava, piu’ il detective si sentiva mangiato dal rimorso.

    Ecco bravo! Te lo meriti di essere mangiato dal rimorso :risa:

    Senza che potessero vederlo, un sorriso apparve sulle labbra della scienziatina, prima che rialzasse la testa con un’espressione quanto soddisfatta che divertita.

    “Pensavi che avrei detto questo, vero Kudo?” chiese, pur conoscendo la risposta

    Eh? Ceh cosa? Ceh tu mi vuoi dire che era uno scherzo??!??!?
    (L'ho pensato in quel momento)
    Beh almeno sorride :troll:

    “No Kudo, non sono arrabbiata. E’ vero che il fatto che tu mi abbia tenuto nascosta tutta questa storia non mi ha fatto affatto piacere, ma capisco che il tuo detective interiore e il suo istinto abbiano avuto la meglio sul mio amico... Insomma, sul mio compagno di sventura!”si riprese immediatamente lei, nascondendo il rossore che le aveva tinto le guancie.

    Il mio Conan poteva MORIRE :rotfl: :rotfl: :rotfl:
    Altro che avventura ,dici è XD ... lui porta solo sfiga :troll:
    Comunque Ai è la mia attrice preferita da ora :upface:

    Ma Conan non prese il tempo di ellaborare il resto della sua risposta, il suo cervello si era fermato a “non sonoarrabbiata”. E dopo pochi attimi di emozione che avevano permesso alla scienziatina di completare la sua risposta, la finta bambina si ritrovo’ l’amico avvinghiato , con le sue braccia che le stringevanoo le costole.

    Ecco qua!
    La mia parte preferita di questo capitolo tesoro mio ! :cry:
    Conan ha il cervello che va a rilento quando c'è di mezzo Ai o cosa?? :ming:
    Ma era questo il mio obbiettivo e in un modo o nell'altro l'ho raggiunto.
    Prima di questo capitolo pensavo che si sarebbero baciati mentre lei piangeva e Ikki se ne andava prima...mi mancava solo questo ed ero felice (non è vero, sei stata bravissima :troll: ).

    “Guarda che se mi fossi davvero arrabbiata, avrei già compiuto l’omicidio perfetto, e immagino che tu sappia perchè non potresti risolverlo...” mormoro’ con aria diabolica

    Mi fa sempre più pauraa :ming:
    :yeah:

    I due restarono nella stessa posizione ancora per qualche secondo. Conan poteva sentire i capelli ramati sfiorargli la guancia, il suo odore, che riconobbe come quello di... una rosa..? Non sapeva che le rosa avessero un profumo, ma era l’unica cosa che gli veniva in mente con l’amica cosi’ vicina.

    Ai invece, non riusciva piu’ a controllare i battiti del suo cuore che andavano decisamente piu’ veloci della norma. Sentiva il
    respiro del detective solleticarle l’orecchio, la sua stretta protettiva che era cosi’ simile e al contempo cosi’ diversa da quella che si ricordava, di quella volta in cui lei aveva deciso di finire tutto, su quell’autobus...

    In poche parole:
    Ai è una rosa, Conan la ama, Ai vorrebbe riabbracciarlo ancora e l'autobis a caso.
    Un'amore :pff: :shifty: :shy:

    “Ehm, ehm!”

    Furono interrotti e riportati alla realtà dalla voce della terza persona presente nella stanza ma che era stata completamente dimenticata. La scienziatina e colui che un tempo fu la sua vittima si separarono di colpo, imbarazzati come non mai.

    “Avete finito?” chiese Ikeoshi, con un nervo ben visibile sulla fronte

    Evidentemente, stava facendo uno sforzo inconcepibile per non sbattere il suo pugno in faccia a Conan.

    Ah opsss c'era anche Ikki, non me ne ero accorta :troll:
    Povero Conan, se gli da un pugno Ai gli dovra pagare il ripristino del naso per il matrimonio :pff: :troll: :troll:
    Senti ikki , ancora coon staa storia???
    Non è TUA, è di Conan !!!!
    Non cederò mai al sistema!!!

    In realtà, c’era una domanda che premeva sulla lingua del detective, una domanda che non aveva osato pronunciare dopo una certa sera in cui del sangue era stato sparso su della neve immacolata. Una domanda che era tornata a infestargli la mente da quando si era reso conto dei sentimenti che provava per la persona a cui avrebbe voluto porre il suo quesito. Una domanda che riguardava il rapporto di due ex-colleghi che conosceva ormai molto bene. Una domanda che rifletteva i dubbi del detective sulla relazione di queste due stesse persone. Dubbi che erano sorti dopo aver notato qualche particolare, che per quanto semplice era sempre intrigante; come la paura esagerata che lei provava per quell’uomo, come il piacere che lui provava nel farla soffrire, e come riuscisse a riconoscerla da un semplice capello o sapere come avrebbe agito prima che lei ne parlasse. Conan aveva sempre voluto chiarire la questione, ma sapeva che era probabilmente una cosa delicata e che non era il momento di
    parlarne.

    E qui tremo.
    Allora , le cose sono due:
    O lei glielo dice e lui la abbraccia bacia e robe varie...o lui glielo chiede e fa una figura del cavolo :troll:
    Fai che sia la prima, con una canzone triste sotto, vicino al fuoco , di notte ...da soli...in soggiorno mentre si scaldano sotto una coperta nel divano.
    Ti prego :cry:

    -Che cosa ha di strano questa Mary? domando’ il suo amico

    -In realtà è sua madre... confesso’ Conan

    -Eh?! Ma allora vuol dire che lei è un’altra vittima dell’APTX?! esclamo’ scioccata Ai

    Calmi tutti tutti calmi!!
    Conan spiega la situazione, indagate e fate indagini risolvendo il mistero come a fine capitolo succede.

    Ora mi preme una domanda:
    Quando riaggiorni e leggo la risposta???????????
    Io non ci posso arrivare da sola :troll:
    Ahi ahi ...vedo molti errori di battitura in questo capitolo, che è successo?
    Non l'hai revisionato? :cry:
    Va beh...a me importa il coontenuto, ok? :shy:
    Al prossimo capitolo, baci :shy: <3
     
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  2. shiho88
     
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    Shishi56: Colpo di scena! In realtà era tutta una farsa e Ai sta benissimo! E abbiamo una nuova prova del fatto che gli altri due siano davvero stupidi in confronto a lei!

    Prima tappa: Ridare il sorriso ad Ai. Seconda tappa: Ridare il sorriso ai Fan (il che in realtà è la stessa cosa :u.u: )

    Credo che il karma si abbatterà su Ikeoshi visto che ad ogni capitolo lo si odia sempre di piu'!

    Non credo che Ikeoshi possa rubare Ai, semmai Ai ne ha abbastanza di Conan e della sua sfiga e fa le valigie per andare da Ikki. :asd:

    Mi sono divertita un mondo mentre immaginavo Ikki e Ai da piccoli, lui sulla panchina con il broncio e lei che gli faceva la predica :rotfl:

    Bhè, in realtà non è una cosa molto speciale per noi, ma per loro si... Ma non dico di piu' a riguardo!

    conan&ai: Prima di tutto ti ringrazio per avermi segnalato il gran numero di errori! Non so dove avevo la testa oggi... Sono successe tante cose e mi hanno influenzato il capitolo, mi dispiace... :cry: La prossima volta aspettero' che si siano calmate le acque prima di toccare il mio computer per scrivere anche una semplice mail :asd: No, seriamente, ti ringrazio. Non sarei di certo tornata prima di un po' su quel capitolo, quindi mi sarei tenuta tutta questi errori. Ora che la situazione è Ok sono tornata sul testo e ho corretto gli errori che ho visto (potrei averne manchati alcuni, ma credo di averne levato la maggioranza) Grazie di nuovo! :smile:
    Ora, tornando al contenuto del capitolo...

    Se c'è qualcuno che è stato male, sono io! Avevo subito pensato di far fare una piccola recita ad Ai, poi leggendo i commenti mi sono sentita male per voi... Ma alla fine il colpo di scena l'ho messo comunque, non ho resistito :rotfl:

    Confermo, era tutto uno scherzo!

    Durante questo capitolo, Ikki non ne ha combinata una giusta... :nono:

    La scena CoAi non poteva mancare, qui ci stava troppo bene!

    Ultimamente, Conan sta diventando piu' intelligente, grazie ad Ai ovviamente :shy:

    Io l'ho detto... La popolarità (è mai stato popolare?) sta scendendo ad ogni capitolo. A me capita di dimenticarlo e di dover inserire una battuta inutile in un dialogo solo per farlo comparire... :fifi:

    Tanto anche se Conan glielo avesse chiesto, Ai non gli avrebbe risposto. :asd:

    Mi dispiace dirti che siccome sto aggiornando una volta a settimana dovrai aspettare la settimana prossima... E per una risposta che forse non ne vale davvero la pena. Anzi, potresti anche indovinare senza l'aiuto di Conan e Ai...

    Te lo ripeto nuovamente, grazie per la segnalazione! Anche perchè, siccome il testo lo ho scritto io, tendo a leggere mentalmente le parole senza guardare il testo (lo sai non dovrei, ma non lo faccio apposta, non me ne rendo conto...) e quindi non noto vari errori. :nono:

    Insomma grazie a tutte e due per i vostri commenti! :ciao:
     
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  3. shiho88
     
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    18! Per una volta, cerchero' di farvi avere pietà di Ikeoshi. Vi siete mai chiesti cosa pensava della sua situazione e di quella dei suoi amici? Comunque, ci sarà anche la risposta all'enigma. Buona lettura! ^^

    CAPITOLO 18: Legame insospettato con l’MI6?

    Nel frattempo, Ikeoshi li guardava con uno sguardo che rifletteva la sua tristezza.

    “Perchè? Perchè anche se siamo cosi’ vicini, anche se ti ho finalmente ritrovata, mi sento cosi’ lontano da te..?” penso’ disperato

    Si sentiva escluso. Avrebbero dovuto essere un team, no? Eppure l’unico gruppo presente era quello composto da Shiho e Shinichi. Lui era sempre lasciato a parte. Non appartenevano allo stesso mondo. Non appartenevano piu’ allo stesso mondo. Lei e Shinichi parlavano di cose che non poteva conoscere, che non aveva vissuto al loro contrario. Quei due conoscevano persone che lui non riusciva neanche ad immaginarsi, avevano vissuto esperienze incredibili insieme. Shiho... Tutto quello che aveva fatto durante tutti questi anni era per lei, per aiutarla... Ma ora si sentiva solo come un peso per lei.

    “Non sarei mai dovuto tornare... Anzi, forse non è ancora troppo tardi per sparire di nuovo... Con Kudo è in buone mani...”

    Era li’, ma non aveva alcuna informazione o traccia da fornirgli. E poi...

    Il ragazzino alzo’ nuovamente lo sguardo, che questa volta si riempi’ di ammirazione. Ai e Conan stavano guardando il foglio con uno sguardo soddisfatto. L’attimo dopo, alzarono i loro volti che si ritrovarono faccia a faccia e i loro occhi si persero gli uni negli altri, dividendo gli stessi pensieri, le stesse emozioni e le stesse conclusioni.
    Quei due erano incredibili. Erano entrambi dei casi fuori della norma, e non era di certo solo a causa del loro attuale stato fisico.

    Shiho era semplicemente un genio. Laureata a tredici anni,la droga che tanto detestava era la prova materiale della sua intelligenza. Nonostante la giovane scienziata provasse un disgusto senza limiti a cio’ che aveva creato, a parere di Ikeoshi, non si rendeva ancora conto di cio’ che era davvero riuscita a fare, fin troppo obnibulata dai pensieri di cosa avevano fatto del risultato delle sue ricerche. Certo, l’avevano usato per uccidere, ma cosa avevano usato esattamente per uccidere? Un veleno come tanti altri? No. Quel veleno spariva dal corpo della vittima facendo in piu’ credere che la morte fosse per causa naturale. Già questo era eccezionale. Ma l’APTX aveva fatto ringiovanire delle persone! Era semplicemente assurdo... e geniale. Questo lato della ricerca potrebbe essere usato in mille altri modi, peccato che l’unica che sarebbe potuta riuscirci non volesse piu’ avere niente a che fare con quella droga dopo averne finalmente trovato l’antidoto.
    Mettendo da parte la sua intelligenza, Shiho era comunque incredibile, solo per il suo carattere. Aveva vissuto fin dalla sua infanzia circondata di persone che potevano uccidere con lo sguardo, ma lei era riuscita a sopravvivere, a farsi posto tra i loro ranghi e a proteggere colei che amava. Infatti, Ikeoshi era certo che se Akemi non avesse preso certe iniziative da sola, allora sarebbe ancora viva. Ma cio’ vorebbe dire che Shiho sarebbe ancora schiava dell’Organizzazione, ed in quel senso era un bene che sua sorella fosse intervenuta. E poi,il ragazzo la conosceva bene, la maggiore delle due sorelle Miyano. Si, si ricordava la piccola Shiho timida e affettuosa, ma tenace e con la lingua ben lunga in caso di bisogno, ma non aveva certo dimenticato sua sorella. Ancora piu’ affettuosa della minore, protettiva in caso di bisogno, solare, luminosa e che metteva sempre gli altri davanti a se stessa. Per questo, Ikeoshi non era riuscito a sorprendersi vedendo la sua morte sui giornali. Sapeva fin troppo bene che testa calda era, e che non sarebbe mai riuscita, anche se lo avesse voluto, ad abbandonare sua sorella nelle grinfie dell’Organizzazione.

    Si rendeva conto di essere sempre stato circondato da persone spettacolari, ma che gli sembravano tutt’ora irrangiungibili.
    Ed infine c’era lui: Shinichi Kudo. All’inizio, non gli aveva dato molto peso. Poi, dopo le varie presentazioni, si era reso conto che anche lui era speciale. Nuovamente, spiccava per la sua intelligenza e la sua astuzia. Fan di Holmes, in quanto detective non veniva certo meno al suo maestro da quello che aveva potuto constatare. Era anche maturo e responsabile al punto da confessare quelle che rieteneva le sue colpe, solo per essere onesto con Shiho, nonostante prendesse cosi’ il rischio di perderla definitivamente. Era giusto, sapeva sempre cosa fare, come agire. Per lui, sembrava che tutto fosse una semplice partita di scacchi che vinceva ogni volta. Giocava dalla parte dei bianchi ma con le pedine nere. Si nascondeva, agiva nell’ombra, rivelando se stesso solo quando era sicuro dello scacco matto.

    Se dovesse rafigurare se stesso e i suoi amici come delle pedine allora Shinichi sarebbe la regina, capace di muoversi ovunque sorprendendo costantemente l’avversario. Shiho sarebbe il cavallo, all’apparenza limitato nei suoi movimenti, ma in realtà, ricco di sorprese, che riesce ad arrivare fino al suo obbiettivo, pur seguendo sempre cammini contorti ed incomprensibili. E lui... Lui sarebbe la torre. La vera pedina limitata nel gioco degli scacci. Sempre e solo due scelte, e che puo’ agire unicamente quando gli altri lo precedono, liberandogli la via. Se di fianco a sè non si spostasse il cavallo, allora non potrebbe muoversi orizzontalmente. Se di fronte a sè non avanzasse il pedone, allora non potrebbe muoversi verticalmente. Lui dipende totalmente sugli altri.

    E c’era un’ultima cosa di cui era invidioso e che lo teneva lontano dai suoi due altri amici. Il rapporto stesso che li univa. Conan e Ai... Era come se ci fosse una certa telepatia tra di loro. Si capivano con lo sguardo, afferavano concetti e idee l’uno dell’altra al volo, senza dover fornire alcuna spiegazione. Era come se ci fosse un legame, no, un’alchimia tra di loro che creasse un mondo che gli apparteneva totalmente. Un mondo a cui nessun altro poteva accedere, nemmeno lui.
    Si sentiva lontano, escluso, dimenticato...

    “Ehi Ikki! Lascia perdere, se proprio non ci arrivi non importa; vieni qui che te lo spiegiamo noi! Lo invito’ Ai

    -Si, vedrai che una volta trovato il primo pezzo il resto viene da solo! assicuro’ sicuro di sè Conan

    -Anche se senza quello che ci avevi detto prma non ci saremmo mai arrivati... replico’ la scienziatina

    -Vero, vero... Ma in fondo formiamo una squadra e ci completiamo l’un l’atro, no?” sorrise il detective

    Ikeoshi spalanco’ gli occhi dalla sorpresa. Certo, lui era diverso, eppure, sentiva chiaramente che i suoi amici lo invitavano in questo loro mondo. Bastava fare un passo. Ammettere che la torre aveva la sua utilità, che poteva aiutare a vincere se sostenuta dalle altre pedine. E il ragazzino decise di crederci, decise di fare del suo meglio per arrivare al livello del cavallo e della regina. E fece un passo avanti.

    “Cosa avete scoperto?” chiese, piu’ sereno con se stesso

    I due rimpiccioliti sorrisero.

    “La vera identità di Mary. annuncio’ fiero Conan

    -Davvero?! Allora? esclamo’ sorpreso e impaziente Ikeoshi

    -E’ facile. Lo hai detto tu stesso: Mary è un nome inglese. comincio’ Ai

    -Quindi traduciamo la frase di Sera in inglese... continuo’ il bambino occhialuto

    -“A sister out of territory”? Io continuo a non capire... mugolo’ il loro amico

    -E’ perchè non ha senso. disse la scienziatina, sorridendo misteriosamente

    -Scusa?

    -E’ cosi’ Ikeoshi, non devi basarti sul senso della frase, bensi’ sulle parole come tali. spiego’ Conan

    -E cioè... li incito’ il ragazzino

    -Dentro la parola “sister”, c’è “ter”, proveniente da “territory”. Cio’ vuol dire che dobbiamo lasciare solo “sis”, levando “ter”. concluse Ai

    -Quindi.. SIS..? domando’ incerto Ikeoshi

    -Precisamente." ghigno’ il mini-detective

    Un lampo traverso’ la mente di Ikeoshi.

    “I servizi segreti britannici. dissero insieme i tre ragazzi

    -E cosi, quella ragazza ringiovanita fa parte del MI6... mormoro’ pensieroso Ikeoshi

    -Già... Ehi Haibara, stai bene? Sei piu’ pallida di un fantasma...” noto’ preoccupato Conan

    Infatti, Ai aveva un’espressione scioccata, pensierosa e inquieta. Sembrava che qualcosa la disturbasse profondamente nella loro scoperta ora che che era stata messa in comune con i suoi amici.

    “Shi..? la chiamo’ il suo amico d’infanzia

    -Le cassette... bisbiglio’ lei

    -Scusa? chiese confuso il detective

    -Devo farvi sentire una cosa nelle cassette di mia madre..! Aspettatemi qui!” ordino’ frettolosamente la ramata

    E senza spiegare niente altro, spari’ nel laboratorio lasciando soli i sue due compagni.

    “Le cassette... di sua madre..? domando’ perso Ikeoshi

    -Qualche tempo fa, siamo tornati nella casa dove tempo prima abitavano i genitori di Haibara. Li’, abbiamo scoperto che sua
    sorella aveva, qualche giorno prima della sua morte, nascosto delle cassette che aveva registrato loro madre per Haibara. spiego’ Conan

    -E dentro quelle cassette, cosa dice sua madre?” chiese l’amico

    Conan fece spallucce.

    “Quando mi sono reso conto che era una cosa che riguardava unicamente Haibara, ho fermato il nastro. Ma immagino che dentro, sua madre le dica le cosa che avrebbe voluto dirle se fosse ancora viva... disse piano

    -Oh...”

    I due ragazzi restarono in silenzio, fino a quando la loro amica non ricomparve con il suo computer portatile.
    Conan innarco’ un soppraciglio.

    “E le cassette?

    -Se avessi continuato a sentirle, si sarebbero rovinate fino ad essere inutilizzabili, cosi’ ho trasferito il contenuto sul mio computer. spiego’ Ai

    -Cosa ci volevi far sentire? domando’ Ikeoshi

    -Questo.” rispose la ramata, avviando il file

    “Credo che ora posso dirtelo Shiho, sei grande abbastanza per riuscire ad utilizzare questa informazione correttamente, con Akemi ovviamente. Devi sapere che non sono figlia unica, ho anche una sorella minore. Lei fa parte dei servizi segreti britannici, lavora in un ambiente totalmente diverso, ma se tu e tua sorella avete bisogno di aiuto, adesso come nel futuro, ti consiglio di andare da lei. In piu’, ha un figlio della stessa età di Akemi e una bambina che ha la tua stessa età, dovreste andare d’accordo e-“

    Ai interruppe la registrazione, avendo fatto sentire cio’ che riteneva importante. Fisso’ con aria grave i suoi amici che avevano la stessa aria sconvolta che lei arbitrava fino a prima di entrare nel laboratorio. Come lei, si erano resi conto delle conseguenze delle parole di sua madre, del loro impatto sulla situazione attuale che era ora senza dubbio sconvolta. Restava da sapere se quella scoperta fosse positiva o negativa, se avvantagiasse la loro situazione... o se la complicasse. Ma scrupolosa come sempre, la scienziatina volle sentire dalla bocca dei suoi amici le conclusioni a cui lei stessa era giunta.

    “Capite cosa significa? chiese, piu’ seria che mai

    -Vuol dire che la ragazzina rimpicciolita... comincio’ Ikeoshi

    -E’ la sorella di tua madre.” termino’ Conan

    E questo voleva dire che dovevano cominciare una nuova partita... cronometro incluso.
     
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  4. conan&ai
     
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    Eccomi presente all'appello!
    Sono tornata qui e ho letto tutto due volte...innanzi tutto :
    Cosa vuol dire obnibulata :omg:
    È una parola da me sconosciuta , scusa l'ignoranza :omg: :omg: .
    Poi ti faccio i complimenti per la scrittura e per il contenuto soprattutto.
    Io sono una di quelle che riesce a mettere il cuore su carta e va in fondo, ma io neanche me ne accorgo, capisci :ming:
    Tu ce la stai facendo con impegno e a differenza mia ci provi, a me non me ne può fregare di meno :troll:
    Sei davvero perspicace, vuoi farmi provare pena per Ikki eh? >.> ma non mi piegheró ai pensieri strappa lacrime di Ikki, anche se una lacrimuccia mi è scappata, OK lo ammetto :pff:
    Se come no.

    Riassumono con una parola tutta la parte iniziale:
    Allontanamento :cry:
    Beh visto che tu sei la scrittrice e come me riesci a far emozionare con la semplicità e persone avrai Capito perfettamente cosa intendo, insomma, Ikki ha fatto di tutto per lei e lei lo rifiuta...ma si chiama Friend zone :troll:
    Gli occhi di Ai ora si rispecchiano in qualcun altro e ahimè non possiamo farci nulla, però Ikki ci ha provato ed ha avuto la sua occasione, quindi non vedo perche debba scappate, Ai e Conan hanno un mondo tutto loro dove si amano (?) e si comprendono con un sorriso o von una semplice occhiata.
    Certo, Conan è un cretino pazzoide fanatico ma...è la semplicità e la facilita con cui Ai si rispecchia nei suoi occhi limpidi che ti fa capire quante cose conoscono l'uno dell'altra :cry:
    Ikki mi dispiace. Mettiti con Ayumi o con Ran, sempre che Eisuke non ci arrivi prima FI te, oppure con Sera dai ce ne sono ante di donne in questo Anime! :ming:

    Mary è la zia di Ai????😨😨😨😨😨😨😨😨
    Cosa ???
    Che bella accoppiata, diciamocelo :yeah:
    Lo immaginavo eh...perché io sono un genio :lool:
    (Quante battute oggi)
    Sostanza?
    Ikki diventerà un gattaro triste precocemente e Mary dovrà fare da ospite d'onore nella cerimonia del matrimonio di Conan e Ai mentre Ikki sta seduto con un gatto o due in braccio.
    Sei ingegnosa sul fatto del coso....eh ...del codice!
    E devi sapere che io non ci ero arrivata (come volevasi dimostrare che non sono un genio).
    Ahimè anche questo capitolo è finito e sono triste perche mi è sembrato corto (perche mi ci sono appassionata forse) e devo aspettare ancora a meno che non ci farai una ben accetta sorpresa :cry: :ciao:
    Da pianeta Vale è tutto, sei stata grande come sempre e baci! 😘
     
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  5. LadroKid
     
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    CITAZIONE (conan&ai @ 25/7/2016, 15:48)
    Cosa vuol dire obnibulata :omg:

    Immagino che sia un errore di battitura. Penso intendesse "obnubilata"
    Il termine "obnubilata" o "onnubilata" è un aggettivo che significa letteralmente "annuvolata" ovvero "coperta dalle nuvole".
    Può essere usato, come in questo caso, come sinonimo di "offuscata" o "oscurata".
     
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  6. Shishi56
     
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    Ed eccomi qui in vacanza ma comunque a commentare (anche se un po' in ritardo :xd: )


    Noo povero Ikki!! :cry: mi ha fatto una pena dell'anima *singhiozza*. Si è fatto in quattro per Ai e non può stare con lei, si starà sentendo uno schifo poverino! :cry:


    Beh tutto passato adesso sono a posto e si continua...


    “Quando mi sono reso conto che era una cosa che riguardava unicamente Haibara, ho fermato il nastro. Ma immagino che dentro, sua madre le dica le cosa che avrebbe voluto dirle se fosse ancora viva... disse piano

    Che cosa hai sentito.. :shifty:

    Certo Tonnan è sempre Tonnan e Ikki è moolto più romantico, caratteristica che alle ragazze fa impazzire, però è il cuore che comanda è (come si suol dire) il cuore di Conan e Ai battono allo stesso ritmo; per non parlare della loro telepatia!

    -Vuol dire che la ragazzina rimpicciolita... comincio’ Ikeoshi

    -E’ la sorella di tua madre.” termino’ Conan

    E questo voleva dire che dovevano cominciare una nuova partita... cronometro incluso.

    Mary zia di Ai? Ma scherziamo? Quindi Sera, Akai e l'altro fratello di cui non ricordo mai il nome sono... CUGINI DI AI?? :yeah:

    Ma allora, quando Sera vede la foto di Shiho quando a salvato i DB dalla casetta infuocata, perché dice:
    “sarebbe bello poterti far sparire con un click" o qualcosa del genere?? :boh: :boh:

    Capisco sempre meno uffa (anche se qualcosa si è chiarita)
     
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  7. shiho88
     
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    conan&ai: *kof, kof* Mille grazie a LadroKid che mi, fatto notare l'errore di battitura, e ha fornita una spiegazione senza dubbio migliore di quella che avrei dato io.

    Grazie! Mi sono trovata sul letto e senza niente da fare, e ho riletto i primi capitoli e... mi sono scioccata XD Ho deciso di lasciare questi poveri personaggi avere qualche pensiero, mi sembra renda il testo un po' piu' umano. Comunque, se uno ha voglia di provarci è perchè ci sono persone che ne danno voglia, quindi grazie per il commento! :shy:

    Povero Ikeoshi, il suo arrivo... è stata la sua fine qui. XD Spero che un giorno avrà diritto ad un po' di pietà!

    E dopo questo diro' una cosa molto, molto, cattiva: Ikki si sta immaginando tutto. In realtà, lui non si sente all'altezza dei suoi amici, ma questo non vuol dire che il sentimento sia diviso anche da Ai e Conan. Infatti, il tema è l'allontanamento, ma ache l'avvicinamento. Per quanto Ikki si fosse depresso, alla fine torna piu' sicuro che mai.

    Ma lo sai che hai appena cambiato la rotta della fiction? :ming: Mi hai dato una splendida idea per quanto riguarda una coppia che non avevo per niente previsto!

    Colpo di scena! Ormai è da un po' che su vari siti si trovano prove del legame tra le due (e diciamo che a me l'idea piaceva fin dall'inizio), e io Ai senza famiglia non la potevo vedere... Quindi... Questo è il risultato! Ho scritto cosi' tanto su queste due che le conosco a memoria, loro, il loro rapporto e tutto il resto!

    La buona notizia è che... arriviamo alla mia parte preferita della fic, quindi addio capitoli corti!
    Comunque, grazie per il commento! :ciao:

    Shishi56: Quando ho letto la tua reazione per Ikki ho praticamente urlato! "Si! Qualcuno a cui questo essere inutile fa davvero pena!" Scherzi a parte... Mi ha fatto davvero piacere vedere che i suoi sentimenti erano passati.

    Secondo me ha sentito ma non ha capito. Era troppo occupato a cercare i punti in comune tra la voce di Ai e di sua madre :pff:

    Ovvio, anche quando litigano continuano a interagire... Credo che Ikeoshi cominci a capire quanto non abbia speranze... Se Ai decide di stare con Conan ovviamente... :shifty:

    Esatto, sono suoi cugini! *tuoni* All'inizio, anch'io l'aveva presa in modo negativa quella frase, ma dopo ne ho parlato con un amico che mi ha convinta del contrario (ora non è chiaro, ma lo spiegero', tranquilla). Comunque non ero convinta, quindi ho preso una via di mezzo... Non ne dico di piu'!

    Ripeto: tranquilla. E' normale sia ancora confuso, ma poco a poco si chiarirà tutto! :smile:
    Grazie per il commento! :ciao:
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    E ora... Introduco ufficialmente due dei miei personaggi preferiti! Buona lettura! ^^

    CAPITOLO 19: Confrontare le proprie paure

    Ai annui’ lentamente, ancora incerta su come prendre la notizia. Al contrario di Ikeoshi che si a quanto pare già fatto un’idea della situazione.

    “Ma è fantastico Shi! Vuol dire che hai ancora una famiglia!

    -Vuol dire che sia me sia mia sorella siamo state abbandonate da quella che avrebbe dovuto essere la nostra famiglia.” replico’ lei con tono acido

    Il ragazzino si zitti’ rendendosi conto che la sua gioia non era condivisa dai compagni.

    “Scusa... Credo di essere un po’ nervosa... ammise Ai

    -No, è colpa mia, ma perchè nervosa..? chiese il suo amico d’innfanzia

    -Perchè so che il detective qui presente ha intenzione di chiarire la situazione parlandone con le persone implicate in faccia a faccia. E non credo che andrà da solo... sospiro’ la scienziatina

    -Precisamente.” consenti’ il detective in questione, tirando fuori il suo cellulare e digitando rapidamente un numero

    Conan aspetto’ qualche istante prima che il proprietario del telefono rispondesse.

    “Pronto? rispose un’allegra voce femminile

    -Pronto Sera? Sono Conan...

    -Si lo so, ho memorizzato il tuo numero! Allora, bisogno di qualcosa? Un nuovo caso?

    -No, in realtà devo parlarti.

    -Nessun problema! Di cosa?

    -Non mi sono spiegato: devo parlarti di una faccenda molto importante in cui siamo implicati tutti e due... e probabilmente anche la ragazza con cui vivi e due mie conoscenze.

    -... Ho capito. Ci vediamo al mio hotel. disse Masumi, improvisamente seria

    -A subito.”

    Il detective si rimise il telefono in tasca e si giro verso i suoi amici.

    “E adesso? Dobbiamo davvero andare da lei? chiese Ai

    -Si. Ma preferisco essere certo dell’affidibilità di quelle due. Saranno pure tua zia e tua cugina, ma non possiamo conoscere le loro intenzioni.

    -Quindi come procediamo? Ti aspettiamo qui? domando’ Ikeoshi

    -No. Andremo all’hotel tutti insieme, ma io saro’ l’unico ad entrare nella stanza; voi vi nasconderete e aspetterete in corridoio. Io mettereo’ alcune cosa in chiaro, e una volta sicuro che sono dalla nostra parte, vi chiamero’ tramite il badge dei giovani detective di Haibara.”

    Una volta il piano deciso, i membri della squadra Free si incamminarono verso la loro destinazione. La tensione era alle stelle trai i tre. Conan era nervoso, e non smetteva di guardare il suo orologio, sia per guardare l’ora, sia per poterlo usare immediatamente in caso di bisogno. Ikeoshi stava torturando le tasche dei suoi pantaloni, affondandoci le mani nel vano tentativo di rilassarsi. Ai invece, si guardava insistamente i piedi, persa nei suoi pensieri. Di solito,in momenti come questi, si guarderebbe costantement intorno, spaventata all’idea che un membro dell’Organizzazione o un qualsiasi nemico potesse riconoscerla. Invece questa volta si era solo ditrattamente raccolta i capelli ramati sotto un berretto. Non poteva impedirsi di pensare alle due persona che stava per incontrare... e alla persona che in quei momenti aveva bisogno di rivedere.

    Piu’ ci pensava, piu’ l’idea la spaventava. Aveva detto quella frase per zittire il suo amico, e ci era riuscita, ma ora continuava a ronzarle nelle orecchie.

    “Vuol dire che sia me sia mia sorella siamo state abbandonate da quella che avrebbe dovuto essere la nostra famiglia”
    Probabilmente, la frase in sè era incomprensibile, ma se la si analizzasse, la si capirebbe molto facilmente. Perchè sua zia non si era presentata dopo la morte dei suoi genitori? Di sua madre? Infin dei conti, erano sorelle, e dalle casstte sembravano anche aver un bel rapporto... Se quella donna si fosse presentata, lei e Akemi non sarebbero mai entrate cosi’ strettamente in contatto con l’Organizzazione, e Akemi... Akemi... non sarebbe morta...

    Ecco quello che preoccupava la scienziatina, quello che le faceva paura. Andare li’ e incontrare la sua “famiglia”, solo per che questa le dicesse che non era niente per lei, che non le aveva aiutate intenzionalmente. Sperava di tutto cuore che non fosse stata davvero abbandonata d quelle persone, altrimenti non sapeva come avrebbe sopportato piu’ a lungo la morte di sua sorella... di quella che era stata la sua vera famiglia.

    Finalmente, il gruppetto arrivo’ all’entrata dell’edificio dove Conan si fermo’ improvvisamente facendo sbattere Ai contro la sua schiena.

    “Ehi, che ti prende?” chiese Ikeoshi

    Il detective si giro’ seriamente e allungo’ la sua mano, mostrandone il dorso.

    “Qualsiasi cosa accada, faremo sempre parte del gruppo Free. Saremo sempre amici.” dichiaro’

    Ikeoshi annui’ deciso, posizionando la sua mano su quella dell’amico. I due ragazzini guardarono in seguito la loro compagna, che si lascio’ scappare un piccolo sorriso, imitando il suo amico d’infanzia.

    “Sembra che stiamo per partire in guerra..!” rise lei, presto seguita dai suoi amici

    I tre ragazzini entrarono nell’ hotel il cuore piu’ leggero. Presero l’ascensore solo quando esso scese e rissali’ vuoto e arrivarono al corridoio dove si trovava la camera di Masumi. Si scambiarono un ultimo sguardo prima di separarsi. Conan si diresse direttamente verso la famosa camera mentre Ai e Ikeoshi si nascosero nella rientranza del muro.

    Il mini-detective busso’ deciso la porta che si apri’ rapidamente rivelando Masumi, con un paio di jeans e una mglietta visibilmente messi di fretta e con il suo solito sorriso. Si sposto’ leggeremente dall’entrata lasciando Conan entrare, sotto lo sguardo preoccupato dei suoi due compagni.

    Quando la porta si richiuse, la scienziata e il suo amcio sospirarono, senza sapere se fosse di sollievo e di ansia.

    Conan si accomodo’ la dove gli avevano detto di sedersi, sul divano che si trovava assieme ad un suo gemello e un piccolo tavolo in un angolo della stanza. Quest’ultima che poteva analizzare senza fretta per la prima volta era una normale camera di hotel. Un letto doppio costegiava il muro. Di fronte ad esso vi era un tavolino, sul quale era posata la televisione, affiancato da una scrivania sulla quale riposava un computer portatile. Il bagno si trovava nel corto corridoio che succedeva l’entrata, e alla fine della stanza vi era un balcone, nè troppo grande, nè troppo piccolo.

    L’ex-detective liceale fu riportato alla realtà da Masumi che si sedette sul divano di fronte al suo.

    “Credo che manchi qualcuno. fece notare il rimpicciolito, riferendosi alla ragazzina delle medie che viveva in quella stanza

    -Ho la stessa impressione.” annui’ lei, parlando invece di Ai, e di una certa conoscenza che non aveva mai visto a suo parere

    I due restarono in silenzio qualche istante prima che Conan riprendesse la parola.

    “Avanti. So che è nascosta in bagno. dichiaro’, fissando il posto che lo interessava e dove si nascondeva un certa persona

    -E perchè lei dovrebbe venire e i tuoi amici no? Non mi sembra molto corretto.

    -Non voglio fargli correre rischi. Non sono certo della vostra lealtà.

    -Lealtà? E a chi dovremmo essere leali? A te? Non mi sembra di aver mai detto niente in proposito.” intervenne una nuova voce

    Infatti, la ragazzina che rispondeva al nome di Mary era apparsa e, senza che nessuno se ne accorgesse, si era avvicinata fino a trovarsi a solo qualche passo dal suo ospite, proseguendo poi fino al divano dove era seduta Masumi per poi sedersi vicino a lei.

    “E cosi lei sarebbe Mary.

    -E tu saresti Shinichi Kudo.”

    I due si fissarono a lungo, in un silenzio quasi religioso, prima che questa volta esso fu interrotto da Mary.

    “Allora? Cosa sei venuto a cercare qui?

    -Abbiamo deciso che per far cadere l’Organizzazione, dobbiamo avere chiare le idee su quelli che ci circondano. E abbiamo scoperto qualche cosa su di lei.

    -E quindi? Cio’ non spiega perchè tu sia nella camera di una liceale e di sua sorella minore alla quale dai del “lei”.

    -Perchè so benissimo che non ha davvero quattordici anni.

    -Lo sospettavo. Abbiamo lo stesso obiettivo, immagino che non possa continuare a agire da sola per sempre.

    -Dritta al punto, eh? Prima di dire qualsiasi informazione, c’è una cosa che devo assolutamente sapere.

    -Ti ascolto.

    -In che rapporti siete con i Miyano?”

    La domanda fu accolta da un nuovo silenzio. Masumi guardo’ preoccupata la ragazzina al suo fianco il cui volto si era incupito.
    Conan le lascio’ digerire la domanda, solo per ricevere una risposta tutt’altro che soddisfacente.

    “Questo non ti riguarda. In piu’, adesso non c’entra assolutamente niente con l’Organizzazione.”

    Conan strinse i denti. Come poteva pretendere voler collaborare se poi gli mentiva cosi’ sfaciatamente!

    “Mi riguarda eccome! Elena Miya-

    -Ho detto che non c’entra niente. Lei è morta, non c’è motivo di parlare di un fantasma.” replico’ con tono secco l’adolescente

    Decisamente infuriato, il detective afferro’ il badge dei Detective Boys e lancio’ il segnale alla sua amica; poi si diresse verso la porta e, senza che nessuno potesse fermarlo, la apri’ di slancio. Ando’ dunque a rissedersi sul divano aspettando l’arrivo del resto della sua squadra.

    Il primo a presentarsi fu Ikeoshi che arrivo’ abbastanza rilassato, o che cercava a meno di sembrare come tale. Getto’ una rapida occhiata attorno a se prima di sedersi accanta all’amico.

    “E questo chi sarebbe? chiese sorpresa Masumi

    -C’è un persona che dovete incontrare, il motivo per il quale i Miyano sono affari miei.” disse Conan ignorandola

    Prima che qualcuno potesse protestare, si senti’il suono della porta che sbatteva. Le proprietarie della camera si girarono subito e videro una terza persona entrare timidamente nella stanza. Portava ancora il suo berretto, e leggermente a disagio, cammino’ anche lei verso il divano dove si fece spazio accanto il suo Holmes.

    “Tu...” comincio’ Masumi, senza che sua madre potesse seguirla

    Infin dei conti, Mary e Ai non si erano mai incontrate, e riconoscerla senza poter vedere chiaramente la sua faccia era quasi impossibile.

    Conan si accorse di questo dettaglio e parlo’ un’ultima volta.

    “Credo proprio che lei debba avere una discussione con questa ragazza. Insomma... Vi conoscete molto bene, seppur in modo indiretto.”

    Con un gesto rapido e scaltro, il ragazzino afferro’ il berretto e lascio’ ricadere liberi gli inconfondibili capelli ramati. Alla loro vista, Mary sgrano’ gli occhi. Per un attimo, la faccia della bambina fu sostituita da quella di una ragazza molto bella, che portava degli occhiali sulla punta del naso e dai lunghi capelli ramati.

    “Elena..?” mormoro’ confusa

    Ai strinse i suoi pantaloni, contenendosi unicamente per non bucarli.

    “No.” rispose piano

    Quando Mary si accorse di aver parlato ad alta voce, cerco’ immediatamente di riprendersi.

    “Scusa! Certo che non sei lei, è solo che vi assomigliate cosi’ tanto... Tu sei... Shiho, giusto?”

    La ramata fu leggermente sorpresa sentendo il suo nome ma decise di non dire niente, annuendo.
    Conan osservo’ lo scambio di gesti e battute prima di mostrare un sorriso soddisfatto ma non divertito.

    “Capito cosa volevo dire? La mia migliore amica è la figlia di sua sorella. spiego’ lentamente

    -Capisco... Preferirei comunque tenere questa conversazione come una conversazione privata tra me, mia figlia e lei.

    -Nessun problema. si affretto’ a dire Ikeoshi

    -E tu chi saresti? lo squadro’ Masumi

    -Io? Mi chiamo Ikeoshi Takahashi! Sono come questi due e in piu’ sono un amico d’infanzia di Shi! si presento’ lui, visibilemente offeso

    -E perchè il fatto che tu sia l’amico d’infanzia di Shiho sarebbe un piu’? chiese la giovane detective

    -Ahhh..! Lasciamo perdere, ok?” sospiro’ il rimpicciolito, facendo sorridere la ramata

    E con un’atmosfera meno tesa, ripresero il loro discorso.

    “Ditemi se mi sbaglio, ma lei si chiama Mary, madre di Shuichi Akai, Shukichi Haneda e Masumi Sera, nonchè ex-agente dei Servizi Segreti Britannici, e rimpicciolita da una sostanza che non è l’APTX-4869. In piu’, è la sorella di Elena Miyano elenco’ Conan

    -Sono sorpresa che tu sappia cosi’ tanto su di me, hai dunque decifrato il mio codice?

    -Un po’ quello, e un po’ grazie alle mie fonti. disse il detective, lanciando un’occhiata ad Ai

    -Delle fonti molto effieciente se volete il mio parere. Ma ti manca comunque un elemento molto importante: il farmaco che mi ha ridotto in questo stato. Sai che non è l’APTX, ma questo farmaco è molto importante, soprattutto se ti interessa la storia dei Miyano.

    -Il Silver Bullet.” annuncio’ Ai

    Per un attimo fu squadrata da tutti i presenti, fino a che Mary non sorrise.

    “Immaginavo che la fonte fossi tu. Quanto sai del Silver Bullet?”

    La scienziata esito’ qualche istante, ancora a disagio con le due persone di fronte a lei. Aggrappo’ timidamente la mano di Conan.
     
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  8. conan&ai
     
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    Aggrappo’ timidamente la mano di Conan.

    Allora...soffermiamoci un'attimo sull'ultima frase :omg:

    E lui cosa fa?
    Last stringe anche lui o é troppo sorpreso?!?!?!?
    Rispondiii :yeah:

    Ikki sta diventando sempre piu inutile al mondo :risa:
    Quanto sono felice...no scherzo...ma contando anche Mary non gliene frega a nessuno di lui :troll:
    Mi dispiace , mi dispiace per Ai...chissa quanto voleva piangere quando é entrata, quando ha sentito il nome di sua madre :cry:
    E poi...Conan, che dovrebbe essere sempre appiccicato a lei (forse esagero, ma sto guardando un'anime dove un ragazzo deve servire una ragazza) e dovrebbe fare squadra (so aggiungiamoci an che Ikki...va beh) ...diventa soddisfatto quando loro so incontrano.
    Sera é leggermente sconvolta :troll:
    Ora capisco da chi ha preso in freddezza Ai... :nono:
    *tono di disapprovazione*
    Come sempre capitolo eccellente :mmm:
    Brava :shy:
    Buona serata, aspetto il prossimo capitolo che ho un miliardo di domande.... :boh:
    Ciao!!
     
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  9. shiho88
     
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    Credo che tu stia dimenticando di chi stiamo parlando... Conan, ricordi? Che credi che farà? :asd:

    Tra poco lo dimenticherà anche la Kobayashi :rotfl:

    Vero? Ma Ai è forte, e riuscirà a superare anche questo momento! Sfortunatamente, ora arriva il piu' difficile... :cry:

    Ripeto: Conan sarà sempre Conan, un tonno senza speranza. (questo manga mi ricorda Inu x Boku SS, se solo Conan e Ai fossero cosi'... :shy: )

    Sera è sparita dalla conversazione, deve aver sentito l'impulso di vedere un cadavere XD (per quanto lei sia uno dei miei personaggi preferiti, è stata contagiata dalla sfiga di Conan)
    Proprio... Queste due insieme sarebbero proprio micidiali, distruggerebbero chinque. :sisi:

    Grazie! Alla prossima! :ciao:
     
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  10. Shishi56
     
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    Possibile che io devo essere sempre in ritardo!

    CITAZIONE
    C’è un persona che dovete incontrare, il motivo per il quale i Miyano sono affari miei.” disse Conan ignorandola

    Che bella, mi sono innamorata di questa frase :shy:

    Davvero Ai somiglia così tanto a sua madre? Chissà perché io la vedevo più simile al padre :mmm: :mmm:

    Adesso...ragionando sull'ultima frase io me la vedo così poi dimmi te

    Aggrappò timidamente la mano a Conan. Lui avvampò girando la testa dall'altra parte mentre Ikki, che aveva assistito alla scena, con il fumo che gli usciva dalle orecchie diede un pugno dritto dritto in faccia a Conan facendolo cadere a terra. Ai, ancora sorpresa dalla reazione del suo amico, cercava di farli calmare ma era inutile e nel frattempo le altre due presenti in quella stanza guardavano allibiate lo spettacolo che le si poneva davanti.

    Allora, ci ho azzeccato o sono fuori strada? :xd:

    Cooomunque bel capitolo brava :bravo:
    Più che altro quella che sta diventando trasparente è Ran ma meglio così, quell'unicorno deve rimanere a casa :sisi: :riot:


    Edited by Shishi56 - 6/8/2016, 17:45
     
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  11. Shishi56
     
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    Ehi quando aggiorni? :cry: :cry:
     
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  12. Shiho e shinichi
     
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    Quando aggiorni?
     
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  13. ShihoMyiano56
     
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    Non ho altre parole per descrivere questa fanfiction... WOW :shy: Ti assicuro che è senza dubbio una delle migliori che io abbia msi letto in assoluto! Le gelosie di Conan, il nuovo arrivato e il suo bel caratterino, il passato di Shiho e tutte le nuove scoperte sulla sua famiglia...è meravigliosa e senza dubbio molto fantasiosa! I colpi di scena, le emozioni, i pensieri, i sentimenti e gli avvenimenti sono scritti veramente benissimo e fanno intendere perfettamente tutte i loro movimenti. Complimenti! :clap:
     
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  14. Luckyvenga
     
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    Sono d'accordo.. Questa storia deve continuare!!
     
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133 replies since 29/12/2015, 20:45   3499 views
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