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Faccio una piccola premessa: la mia teoria è di vecchia data ed è stata anche confutata dall’autore stesso; sicuramente molti non saranno d’accordo con me (non vedo nemmeno il nome tra le risposte possibili nella pagina in alto) e penseranno: ancora con questa storia! Tuttavia, sono sempre rimasto fedele ad essa e per quanto poco plausibile, ci credo ancora, tanto da non averne immaginate altre.
Ora, premesso ciò, dico che secondo me il Boss è il Dottor Agasa e di seguito elenco le mie motivazioni:
1. Agasa è un personaggio presente fin da subito all’interno della storia ed è molto vicino a Conan (abita addirittura di fianco a casa sua😊). È quasi uno dei protagonisti della trama, nonché uno dei pochi eletti a conoscere l’identità doppia di Shinichi e Ai, che si fidano ciecamente di lui.
È insospettabile.
Aoyama nella trama principale dei MIB attraverso un intreccio articolato cerca la suspense e il conseguente effetto wow che si ha quando i misteri vengono svelati (anche se per me non c’è riuscito nell’ultimo caso che ha rivelato Rum, ma lasciamo stare…). Ebbene, immaginate l’effetto wow se Agasa, uno dei maggiori comprimari dei Buoni, fosse il boss? Sarebbe incredibile, tanto più se si considera che l’autore stesso l’aveva negato. Non credete che questo sia in linea con la poetica dell’autore? Il Boss deve essere veramente insospettabile e tale rimanere fino alla fine, chissà forse pure a costo di mentire ai fan 😂
2. Chi è veramente questo famigerato Dottore? Ci viene presentato come una persona semplice e talvolta ingenua, di buon cuore, una sorta di nonno gentile per i Detective Boys – e persona fidatissima per i loro genitori dato che accompagna da solo questi bambini ovunque in giro per il Giappone – Detective Boys, ai quali non fa mancare nulla e anzi regala anche costosi gadget elettronici.
Ma siamo sicuri che Agasa sia solamente questo? Io vedo un tecnico formidabile con eccellenti conoscenze in tutti i campi della scienza: i gadget che realizza (tutti da solo) sono incredibili e ambiziosi, molto più avanzati di ciò che qualsiasi multinazionale potrebbe inventare. Ha una casa-laboratorio spaziosa e tecnologica, ma non si capisce esattamente come si guadagni da vivere. Evidentemente, però, deve avere quantomeno delle notevoli disponibilità economiche altrimenti non si capirebbe come potrebbe fare tutto ciò che fa senza essere già andato in bancarotta 😊(non dimentichiamo che oltre a se stesso e il laboratorio mantiene anche Ai che vive con lui e non è nemmeno poco il denaro che spende per Conan e i Detective Boys).
Ricapitoliamo: una mente brillante, uno scienziato geniale, un uomo determinato, ricco e anziano. Tutte caratteristiche, a mio avviso, perfettamente in linea con quelle che dovrebbe avere il numero uno dei MIB.
3. Questo punto è un po’ tirato, ma in DC spesso il colpevole si scopre dai dettagli. Dunque, ad esclusione di Amuro che è un infiltrato, tutti i MIB hanno delle auto straniere: Gin ha una Porsche 356, Vermouth ha una DeTomaso Pantera, Chianti una Viper.
Il Dottor Agasa ha un vecchio Maggiolino che non solo è straniero, ma ha anche in comune lo stesso creatore della Porsche 356. Anzi, è a tutti gli effetti il capostipite di quest’ultima a sottolineare quasi la possibile gerarchia tra il Dottore (Boss) e Gin, suo sottoposto. Lo stesso Conan in un episodio riconobbe, ascoltando, l’auto di Gin a causa del rumore caratteristico del motore boxer che, disse, essere comune a quello del Maggiolino.
4. In ultima analisi, mi viene in mente una possibile obiezione alla mia teoria: se è vero che Agasa è il grande capo e conosce, di conseguenza, tutti i segreti dei protagonisti perché non li ha già annientati? Si potrebbero forse dare più risposte; la mia opinione è che stia agendo da infiltrato: in questo modo può tenere sempre sotto controllo i suoi nemici e conoscere in anticipo le loro mosse. Si trova in una posizione di prestigio grazie alla quale può indirizzare le idee degli avversari e prevenirne le conseguenze. Non avrebbe senso annientarli quando li può controllare in tutta tranquillità.
Del resto, si sa che Aoyama utilizza spesso l’espediente dell’infiltrato o della doppia identità. Ci sono – e ci sono stati – personaggi buoni infiltrati nei MIB e altri, se non addirittura gli stessi, con doppie o triple identità. In questo contesto si inserisce molto bene un vero infiltrato tra linee dei buoni. E chi, se non il Boss, è più adatto a ricoprire questo ruolo, l’unico in grado di ingannare il grande detective Shinichi?
Ecco, questa è la mia opinione, anche se scritta di getto e un po’ frettolosamente 🤣 Lo so… è abbastanza opinabile, ma tant’è. L’ho ipotizzata molti anni fa e allora mi sembrava una deduzione geniale degna di Conan 😎
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